Parte, Capitolo

 1     1,   3| disprezzo, poi gli occhi alzò al cielo, e ogni terren pensiero
 2     1,   4|          in Toscana, e l'ira del cielo minacciogli, e 'l flagello
 3     1,   5|        tra ambizione e paura del Cielo. Ma non era uom per l'Orsino,
 4     1,   5|      sorti d'Italia. Ma volle il Cielo che re Carlo non fosse umiliato
 5     1,   5| ringraziavalo Piero: pregasse il Cielo per l'esito della guerra;
 6     1,   7|          si volse tutto umile al cielo, e fù udito pregare: «Sire
 7     1,   7|    danari forse, di preghiere al cielo, e di maledizioni su i ribelli
 8     1,   7|     impazienti d'esser tratte al cielo o all'inferno, finchè questi
 9     1,   7|         allor noi ci volgemmo al Cielo; e il Cielo ne ascoltò,
10     1,   7|          volgemmo al Cielo; e il Cielo ne ascoltò, e ci fe' vendicare
11     1,   8|           il suo re, mandato dal Cielo a liberarlo dall'atroce
12     1,   9|       Sciolsersi i voti fatti al Cielo nel tempo dell'assedio;
13     1,  11|         il Neocastro, ch'anco il cielo e 'l mare scacciassero gli
14     1,  12|      frugavali anco la paura del cielo602, perchè papa Martino,
15     1,  12|           come se avvalorato dal Cielo, conduce cinquecento cavalli
16     1,  12|       braccia, levò gli occhi al cielo, e il dieci novembre spirò648.~
17     1,  12|       del maggior martiro che il Cielo serbar poteagli, mancando
18    II,  13|        chiuso d'oscuri nugoli il cielo; disserravasi un turbine;
19    II,  13|         rivelare ammonimenti del Cielo a pro di Sicilia; sì che
20    II,  14|       nella sua stanza, voce del Cielo che gl'imperava spogliarsi
21    II,  15|        ma uman sangue offriva al Cielo. Federigo accampossi, per
22    II,  18|  Genovesi; minacciando l'ira del Cielo, con seguito di mali terreni;
23    II,  19|     istorici, Federigo, lodato a cielo da Speciale suo ministro,
24    II, App|          a mente averlo lodato a cielo per tutta Italia, e avere