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Alfabetica [« »] ravvisarsi 1 ravvolta 1 razza 3 re 173 rea 16 real 10 reale 3 | Frequenza [« »] 179 ha 177 della 176 sua 173 re 171 se 156 gran 155 come | François-Marie Arouet de Voltaire La pulcella d'Orléans Concordanze re |
Canto
1 I| gambo gallicano,~e il suo re tolto dall'ostil furore~ 2 I| traveste Omero.~V. Il buon re Carlo nell'april beato~degli 3 I| affar, dispone~valersi il re del consiglier Bonello,~ 4 I| stanza~ove il nostro buon re venìa cenando.~Agnese ognor 5 I| voi già la smania del mio re vedete,~che pare sulla pelle 6 I| plaude all'arguzie del suo re contento,~che, per quanto 7 I| contento,~che, per quanto un re può, mostra talento.~XXIV. 8 I| la miglior brigata~col re corre al teatro, e si disfiora~ 9 I| tuo core, io più di lui re sono. –~Un siffatto parlar, 10 I| di Parigi il pianto,~e il re tre volte cristian che, 11 I| se v'è caro lo Stato, il Re, la Chiesa,~voi m'assistete 12 I| Fromanteau, presso Tours. Il re Carlo VII le donò il castello 13 I| Beauté. Ebbe due figiuoli dal re, suo amante.~Ottava X, v. 14 I| fratello minore di Enrico V, re d'Inghilterra, coronato 15 I| d'Inghilterra, coronato re di Francia in Parigi.~Ottava 16 I| XXXIII, v. 5-8:~Enrico V, re d'Inghilterra, cognato di 17 I| essere stato riconosciuto re di Francia a Parigi: suo 18 I| stato pur riconosciuto re di Francia a Parigi dal 19 II| capo alla guerriera: Il re francese,~fatto il debito 20 II| invola~per sottoporla a un re fra due lenzuola.~XXXI. 21 II| a portar di vittoria al re la speme.~XXXVIII. Mentre 22 II| Dionigi in traccia~van del re, che d'amore è in fra le 23 II| monumento~che l'amor de' suoi re gli fea palese.~Il buon 24 II| a quando Vostra Maestà,~re servile e poltron (schietto 25 II| che di mirti o di rose? Oh re minchione!~LIII. L'inimico 26 II| frattanto, ahi caso indegno!~già re di Francia in trono è stabilito.~ 27 II| farvi friggere. –~LVI. Un re di Francia, benché innamorato,~ 28 II| stava dinanzi dura dura,~re Carlo con un tuon di maestà,~ 29 II| saggia e misurata~ben vide il re ch'ell'era un'ispirata.~ 30 II| vostro labbro), dite, il re ripiglia,~cosa ho fatt'io ' 31 II| donzella.~Cade in ginocchio il re per meraviglia,~e: – Miracolo! – 32 II| Prendi, Sire, e permetti, o re tremendo,~che la tua serva 33 II| Remme (tel dich'io)~unto re della Francia, e il mal 34 II| orifiamma folgorante,~e il re prende, in vederla, una 35 II| amabile~tolse a pena il re Carlo, e fe' compieta,~che 36 II| nel 1429, e la presentò al re. Era un buon diavolaccio 37 III| Stanislao? Vo' dir quel re soldato,~Don Chisciotte 38 III| chimera, un Chilperico,~un re che stassi con le mani in 39 III| guazzabuglio.~XVII. Nuovo re dei Francesi, il Rodomonte~ 40 III| indosso le rassetta,~il re Carlo tre miglia era lontano.~ 41 III| non puosse,~pensando al re, rispose: – Io sono Agnese:~ 42 III| ragazza,~che, col pensiero al re, coll'alma in pace,~al suo 43 III| raccolta che presentò al re Luigi XV.~Ottava XXVIII, 44 IV| Esser giusto vorrei, se re foss'io,~far nella pace 45 IV| rival l'orgoglio emunto,~fu re chercuto di Clervaldo assunto.~ 46 IV| Aurora Konismare, amica del re di Polonia Augusto, e madre 47 IV| condotto in parte dove il re sarebbe passato, questi 48 IV| ogni cosa, dite pure al re che quanto io posseggo, 49 V| un cardinal gran bue,~un re del norte, dodici curati,~ 50 V| eterne brage condannati.~Il re cornuto della mandra nera~ 51 V| in quell'ardente foco~i re migliori co' tiranni han 52 V| orrenda~certi santoni e certi re bollire~di cui s'orna la 53 V| l'occhio scoprire,~fu del re Clodoveo la reverenda~faccia. 54 V| XVI. Come può star che un re sì grande e buono,~che a' 55 V| Chi crederìa che un primo re cristiano~sia dannato laggiù 56 V| e sapone~pel bucato d'un re così briccone.~XVIII. Fra 57 V| con te è Costantino:~venti re, come lui divini a Roma,~ 58 V| così tu pure, o mio gran re, vedesti~l'arcangelo del 59 VI| sferra.~L'interesse, vil re d'ogni mortale,~per cui 60 VI| tagliuola~più non cadrebbe; al re dell'aureo giglio~giurò 61 VI| stessa~d'esser fida al suo re nuova promessa.~XXX. Monroso 62 VI| giurando serbar fede al re.~XXXII. Ciò fatto, il paggio 63 VI| dolcissimo,~degno proprio d'un re cristianissimo.~XXXIII. 64 VI| la sua sede:~le fan corte re, duchi, imperadori,~frati, 65 VII| bella han pochi eroi:~non ha re Carlo più fedel guerriero,~ 66 VII| costante~nell'amor del suo re, come di quella~ch'egli 67 VIII| in tutto~serbò fedele al re, come sapete.~Un veneziano 68 VIII| rappella~e al fianco del mio re: forza è partire.~Io sento 69 VIII| cortese~arbitra del suo re tenera Agnese.~XX. Certa 70 VIII| Francia la fortuna,~e quel tuo re tre volte cristiano,~e l' 71 VIII| lusingo a vostre spese~il mio re la mia patria e la mia dama.~ 72 IX| voltale il messere.~Ella il re de' minchioni in lui scorgea,~ 73 IX| nuovo perigliar la pelle~pel re loro, e neppur per le lor 74 X| natura.~II. Pria diciam di re Carlo, che galoppa~verso 75 X| allocco.~Da mortale paura il re colpito,~– Perché torni? 76 X| tramortire,~cader si vede il re senza favella;~ed all'uso 77 X| costui vero amadore.~Il re l'era, e siffatto avvenimento~ 78 X| potendo un tanto affanno~il re dolente, né sì rei timori,~ 79 X| nulla~tacciasi al vostro re sul suo destino. –~Ed essi, 80 X| non si stendea che sopra i re sconfitti.~Prese Enrico 81 XI| da pazzi per non so quai re~seminate la guerra e la 82 XII| arrostir andava,~il buon re Carlo, a cui l'augusta mente~ 83 XII| consiglio.~Egli adunque al suo re così parlava~devoto il tuono, 84 XII| veramente~gli è peccato, mio re: ma la divina~misericordia 85 XII| divina;~e il più saggio dei re, con tutto questo,~fu dei 86 XII| con tutto questo,~fu dei re il più galante anco nel 87 XII| suo pensiere.~XXXII. Il re, prendendo e riprendendo 88 XII| Bonifazio umilemente~al re pensoso così prese a dire:~– 89 XII| XXXVI. Non fe' risposta il re, tutto allo strazio~abbandonato 90 XII| star solo alcun poco ha il re disposto,~per gioir della 91 XII| dentro il castello.~Scosso il re, sulla coppia femminile~ 92 XII| nasca~che che si vuole, un re tutti ci ha in tasca.~L. – 93 XII| cor dietro le tele.~Vola re Carlo, e salta, appena entrato,~ 94 XII| fedele,~principalmente un re. Freme a tai note~il santo 95 XIII| avvolta nella maglia.~Il buon re, che la vede e si figura~ 96 XIII| ciglia.~XV. Venne quindi al re Carlo il confessore,~lo 97 XIII| dell'armi avrìa la gloria~il re Carlo ottenuta e la vittoria.~ 98 XIII| vittoria.~XVI. Era credulo il re, quindi ingojata~l'ha subito. 99 XIII| l'alta assistenza.~Gran re, venite, raggiungiam l'armata,~ 100 XIII| milanese~presentaro al buon re, che trasse il guanto;~e 101 XIII| squadrone.~Presso ad Agnese il re va galoppando,~ed ella, 102 XIII| quando,~stringe quella del re con passione;~e intanto ( 103 XIII| quello:~sopra tutto col re gode far chiasso~e s'ingalluzza 104 XIII| in coraggio~dell'amoroso re; ma veramente~d'una specie 105 XIII| gli ghiribizza. –~Punto il re da quel dir, che poco odore~ 106 XIII| donzella presto presto~corre al re, corre all'armi, e casta 107 XIII| saggio;~questo servigio al re vostro rendete,~assodatene 108 XIII| imprese~voi siete d'ogni re più esperti e dotti:~ma 109 XIII| amoroso~de le belle dei re, di quel simpatico~favor 110 XIV| gran Dea, guida in sicuro~re Carlo che difende il suo 111 XV| Agnese e dell'Onore~il mio re valoroso entro Orleano.~ 112 XV| via.~VI. Sullo stil d'ogni re, che nella rea~sorte diventa 113 XV| parlando,~dice: – Orleano, – il re risponde: – Agnese. –~Ma 114 XV| manifesto indizio~che il re Carlo, a' suoi sudditi renduto,~ 115 XV| ne valete. –~– E che, il re disse, coglionar sapete?~ 116 XV| Inghilterra muoja!~Viva il Re, san Dionigi e Montegioja! –~ 117 XV| degl'Inglesi alle spalle il re se n' venne~col rumor che 118 XVI| santa mano~dei popoli e dei re guida i destini,~voi che, 119 XVI| padre et cœtra,~signor dei re prostrati alle tue piante,~ 120 XVI| piante,~scudo de' nostri re cristianissimi,~stendi su 121 XVI| risponde il Bastardo: e il re riprese:~– Non sai tu nulla 122 XVI| replicar s'intese.~E il re di nuovo: – Oimé! sparita 123 XVI| Cielo, disse il buon re, fa' che mi resti~fedele, 124 XVI| singolare~d'alte imprese che il re volea pur fare.~LVI. Nell' 125 XVI| bizzarro al mondo.~LVIII. Il re, che di tai cose ebbe a 126 XVI| Aod, o Eod, assassinò il re Eglon, ma con la mano sinistra. – 127 XVI| ridusse in tanti pezzetti il re Agag, a cui Saul aveva concesso 128 XVI| riscattare.~Ottava XXIII:~Basa, re d'Israele, assassinò Nadad, 129 XVI| grosso compenso da Benhadad, re di Siria, come Saul n'accettò 130 XVI| tutto quella dei profeti (Re, I, 20).~Ottava XXVI, v. 131 XVII| magico castello~giunge il re con Agnese ed altri eroi,~ 132 XVII| donnetta fatevi incantare,~e i re vadano a farsi buggerare.~ 133 XVII| Dico che Agnese pel suo re lo prende:~– Oh mia dolce 134 XVII| teneramente,~lo incalza il re con man determinata;~lo 135 XVII| scappava.~XXXV. Il buon re Carlo, sempre delirante,~ 136 XVII| Agnese.~Che stato per un re, per un amante,~degli amanti 137 XVII| bella ad un tempo e il suo re suona,~e alla manca e alla 138 XVIII| capo di cotal genìa.~Il re gli assolve; e giunta omai 139 XVIII| immondo.~Lo dica il mio buon re, che a tutte l'ore~fu co' 140 XVIII| il colse:~ma il bonissimo re lo sopportò~con pazienza, 141 XVIII| avea guasto il cervello~del re, d'Agnese e di Bonel col 142 XVIII| corsaletto.~– Alto! – il re disse, ed affissò gli sguardi~ 143 XVIII| VII. Stendendo Agnese al re le bianche braccia,~– Oh! 144 XVIII| cortese.~– Ringraziate il re vostro, o cavalieri,~che 145 XVIII| Sospirando in vederli, il re clemente~disse: – Di quei 146 XVIII| e peggio ancora,~che al re de' Franchi presentossi 147 XVIII| sembianza, e innanzi al re si striscia.~Tale un cane 148 XVIII| XVII. – Clementissimo re (dolente e tristo~gli rispose 149 XVIII| compromesso.~Noi siam tutti, o mio re, d'un conio stesso.~XXI. 150 XVIII| lutto;~e chi sallo, mio re, meglio di voi? –~Così parlando, 151 XVIII| ed accennolli.~– Ah, mio re, con sottil voce puttana~ 152 XVIII| saggia ed eroina.~– Mio re, diss'ella, il giorno è 153 XVIII| colgali il malanno,~del nostro re tutori, e, malandrini,~non 154 XVIII| infortuni. –~XXXV. Mosse il re quel discorso: il suo cuor 155 XVIII| Giovanna d'altra parte al re sostenne~che impiccarli 156 XVIII| e li bagnò di pianto.~Il re co' suoi fermossi al primo 157 XVIII| non sa dov'ito sia~d'un re sì grande il povero tesoro.~ 158 XVIII| tolto avea l'imbarazzo al re cristiano~del suo lieve 159 XVIII| al suo genero Enrico V, re d'Inghilterra.~Ottava VI, 160 XVIII| Beaumelle, che non era il re di Prussia, avrebbe avuto 161 XIX| la devozione.~XXXV. Come re Carlo, Agnese e la Pulcella~ 162 XIX| sen tremante~stringesi il re che le piangea sul petto,~ 163 XIX| prenderemo.~XXXIX. Mirate, o re, mirate d'Orleano~gli assediati 164 XIX| dell'amata.~XL. Vinca un re valoroso e non sospiri,~ 165 XX| Giovanna, Agnese,~l'asino, il Re, il Bastardo eran tornati~ 166 XXI| impresse,~fu del regno e del re l'alto interesse.~X. Ei 167 XXI| Bella Agnese, portatene al re subito. –~Ed ella: – Oimé, 168 XXI| come ne dubito,~che il mio re possa amarmi eternamente? –~ 169 XXI| sorprendente~discorso al suo buon re, che nulla intese.~Si raduna 170 XXI| suo parer, cui sempre il re s'attiene.~XLV. Profondamente 171 XXI| unico che in istalla ha il re di Francia,~Giovanna con 172 XXI| piacere~gridano: – Viva il re, presto, da bere!~LXI. Avanzate, 173 XXI| spavento de' Breton crescea.~Il re Carlo, che dopo un sudor