Canto

  1       I|    anche un po' profano;~ma pur Giovanna canterò che tanti~prodigi
  2       I|     Rosetta dolce come agnella;~Giovanna d'Arco no; le die' natura~
  3      II|       che? Donasti~alla Francia Giovanna, e tanto basti.~VI. Certo
  4      II|        fama raccontar s'udìa~di Giovanna la grazia e la bravura.~
  5      II|       andar lento~in traccia di Giovanna, ché venuta~la pubblica
  6      II|         le sue carte, trova~che Giovanna è un fatal genio nemico,~
  7      II|         l'egualità fan molto~la Giovanna inchinar verso il villano;~
  8      II|       barcollon si stende~lungo Giovanna, e, sopra vi squassando~
  9      II|      alla fratesca~piomba sopra Giovanna. Ora sta fresca.~XXIV. Ma
 10      II|     teologico e tremendo~parlar Giovanna stupefatta, seco~ristette
 11      II|   Rizzasi in piedi, e non è più Giovanna~la cameriera, ma un eroe
 12      II|         sento alcun dire,~che a Giovanna il groppon viene ad offrire?~
 13      II| corsiero in gran sussiego~salta Giovanna, e sul suo raggio il Santo~
 14      II|        furibondo~tener dietro a Giovanna al fin del mondo.~XXXIX.
 15      II|      appena che cangiò di loco.~Giovanna in questa e il buon Dionigi
 16      II|      famoso, che dormìa supino;~Giovanna lo spadon ne distaccò,~e
 17      II|      cara beltà che l'incatena.~Giovanna, come l'estro le frullava,~
 18      II|       lei farìa paura,~disse: – Giovanna, siete voi pulcella? –~–
 19      II|        piccolo errore. Condusse Giovanna d'Arco a Tours, nel 1429,
 20     III|    tante e poi tante.~Agnese di Giovanna l'armatura~prende per gire
 21     III|         che vedesser cioè nella Giovanna~un divin braccio ai peccator
 22     III|  partito.~XXXVII. Al suo fianco Giovanna in vago elmetto~già di Remore
 23     III|        lusingommi,~quell'audace Giovanna il cor disvia,~non già nemica
 24     III|        fa dir dove corcata~posa Giovanna, in suo valor sicura,~e
 25     III|       allaccia:~prende ancor di Giovanna il panzerone:~il bellicoso
 26     III|     cori agghiaccia.~Destatasi, Giovanna invan la fida~sua maschile
 27      IV|         d'ostil sangue un rivo,~Giovanna, e parve che tremuoto fosse.~
 28      IV|        d'ala e in un momento~di Giovanna vi conta la bravura.~Sapete
 29      IV|     brutta ferita,~bestemmiando Giovanna e la sua stella,~Dunoè non
 30      IV|       urto ancora più tremendo,~Giovanna e Dunoè nel forte entraro~
 31      IV|    evitò: ma d'amor tocco~tener Giovanna e non le fare il fiocco,~
 32      IV|    passar nel mezzanino,~mentre Giovanna in compagnia cenasse~sovrana
 33      IV|       più brutte ha le basette.~Giovanna, accesa di furor cristiano,~
 34      IV|        Ma in ciò, mi scusi, fe' Giovanna errore,~che rispetto al
 35      IV|       della lor patria, Dunoè e Giovanna,~irne a morir per strano
 36      IV|         mescendo alla fierezza,~Giovanna che non sa che sia terrore,~
 37      IV|   sgherri, e mi concedi~sciolta Giovanna, ché il contratto è buono.~
 38      IV|        parole inorridita~fremea Giovanna. Del suo cor l'altezza,~
 39      IV|       sfratata nella ragna~avrà Giovanna, e fia che Francia piagna?~
 40      IV|      intanto con paterni rai~di Giovanna il rio caso, e divisava,~
 41      IV|        sviluppossi, e quanto~di Giovanna operò l'alto coraggio,~tutto
 42       V|         pulcellaggio della gran Giovanna.~Ivi cotto egli trova a
 43       V|       del nostro alto coraggio,~Giovanna ne lasciò secondo il patto;~
 44       V|        secondo il patto;~questa Giovanna alfin, questo selvaggio~
 45       V|         superava i vènti.~Grida Giovanna allor: – Beato Iddio,~che
 46       V|  villano? Eppure, o dèi,~lasciò Giovanna e mi preferse a lei.~XLII.
 47       V|        lei.~XLII. Mi preferse a Giovanna; oh mia funesta~beltà! Ma
 48       V|       novelle di nessuno,~né di Giovanna, né di quel malnato~mulattier,
 49      VI|         posta in lutto~Francia, Giovanna, la sua gloria e tutto.~
 50      VI|        e son vivo a fatica. –~E Giovanna: – Facchino, invan presumi~
 51      VI|        su le cui parti deretane Giovanna avea disegnato tre fiordalisi.~
 52    VIII|        tempo splendore.~III. Di Giovanna e d'Agnese l'avventura~per
 53    VIII|    tutto l'anno e morti.~IV. Di Giovanna al contrario la verace~famosa
 54    VIII|        mia.~XVII. Al suo fianco Giovanna mi rappella~e al fianco
 55    VIII|     corte galante,~e Carlo e la Giovanna, a cui fe' Dio~dono di tanto
 56       X|        dicea, sorte briccona,~e Giovanna e i miei duchi; poco male;~
 57      XI|       alma a Diofida,~freme Giovanna, ed il pregar suo pòrto~
 58      XI|       pie', ripresa l'armatura,~Giovanna attese in altra positura.~
 59      XI|       mio cimiero. –~Così disse Giovanna, e disse il vero:~XXVIII.
 60      XI|       adornò sé stesso.~XXIX. O Giovanna, o splendor dell'eroine,~
 61      XI|       ha di pianto una rugiada.~Giovanna in questo fulminando tocca~
 62     XII|            ARGOMENTO.~ ~La gran Giovanna e Agnese di Sorello~ospiti
 63     XII|     perfetto che di due fa due.~Giovanna, giunta alfin l'armi a riprendere~
 64     XII|   istoria, rammentar dovrìa~che Giovanna nel campo ostil col dito~
 65     XII|     traballando;~salta in piedi Giovanna, e surta appena,~con la
 66    XIII|       Dorotea, Carlo ed Agnese,~Giovanna e il gran Bastardo in compagnia~
 67    XIII|    traversa a gran noja la via.~Giovanna con Sandò viene alle prese,~
 68    XIII|         vedendo, per fermo ebbe Giovanna~che questa è truppa di breton
 69    XIII|         ma s'inganna~goffamente Giovanna, con sua pace.~Nella guerra
 70    XIII|      era in castello.~XI. Lieta Giovanna di cotal ventura,~lor vola
 71    XIII|    quindi ingojata~l'ha subito. Giovanna l'eloquenza~del reverendo
 72    XIII|      del trono, amor del cielo,~Giovanna in giubba e gonnellin di
 73    XIII|   siccome~piacque a Dionigi, di Giovanna il nome.~XXX. Nomar te fece,
 74    XIII|      bravura,~ecco Giovanni con Giovanna in campo.~I corsieri in
 75    XIII|         gloria ed il piacere. –~Giovanna intanto ad un parlar sì
 76    XIII|  nudriva nell'animo asinino~per Giovanna un amor discreto e chiuso,~
 77    XIII|      ruina quel breton mettesse~Giovanna e Francia, il ciel non lo
 78    XIII|    inglese la brutal conquista.~Giovanna al vinto vincitor confuso~
 79     XIV|      Diva, io ti scongiuro,~per Giovanna non già, che non intese~
 80     XIV|     ragioni, ovunque~ritrovasse Giovanna, avrìa riprese.~Intanto
 81     XIV|   paggio, con dolor d'Agnese;~e Giovanna, rimesso il cor gagliardo,~
 82     XIV|     fiori.~XLIX. Carlo, Agnese, Giovanna con gran festa~abbraccian
 83     XIV|   tacita invidia il tarlo sente~Giovanna intanto, e col destin l'
 84      XV|        era più tardo~l'ajuto di Giovanna e del Bastardo.~ ~ ~I. Censor
 85      XV|      voluto coronar per mano~di Giovanna, d'Agnese e dell'Onore~il
 86      XV|        le mani in mano. –~– No, Giovanna gridò; tra questo muro~mettete
 87     XVI|  Francesi.~XXXIX. In quel punto Giovanna alzando il viso,~vide dentro
 88     XVI|         poco male; ed ella~come Giovanna alfin non è zitella. –~LII.
 89    XVII|    nelle gambe aver più fretta.~Giovanna, che pur tutta ha l'armatura,~
 90    XVII|        di dolore.~In quel punto Giovanna a lui si scaglia,~lo rabbuffa,
 91    XVII|     Ferma, Bastardo mio, ferma, Giovanna!~Quando saprete, oimé, chi
 92    XVII|     pesante braccio~va tastando Giovanna di gran botta,~or le spezza
 93    XVII|        le sue preghiere,~mentre Giovanna e Dunoè soletti~si spiegan
 94    XVII|    mangiando in santa pace.~LI. Giovanna intanto, col pensier rivolta~
 95    XVII|        il tentatore.~L'ispirata Giovannadicea,~e un grosso granchio
 96   XVIII|         e con altier sembiante,~Giovanna e Dunoè si féro avante.~
 97   XVIII|       nettiam, – dirgli s'udìa.~Giovanna, che frattanto oltre si
 98   XVIII|    clemenza, natural suo morbo.~Giovanna d'altra parte al re sostenne~
 99     XIX|   infonde e la tristezza molle,~Giovanna, preso il tuon fiero e maschile,~
100      XX|      somaro,~che si presenta di Giovanna al letto,~e con temerità
101      XX|       da sapersi~l'error che di Giovanna al cor s'apprese,~e come
102      XX|        bene il pèsco~all'altera Giovanna, che al ghiottone~netto
103      XX| guerriera.~X. Bonifazio, Bonel, Giovanna, Agnese,~l'asino, il Re,
104      XX|      insolenza.~XXI. La paffuta Giovanna, a cui del volto~già rinfrescate
105      XX|       pie' del letto monta,~ove Giovanna le sue storie conta.~XXV.
106      XX|       io? che cosa sento?~gridò Giovanna stupefatta allora.~È questo
107      XX|    bellissimo sermone:~XXVII. – Giovanna d'Arco, quello che vedete,~
108      XX|       paragone~non s'accosta, o Giovanna, alla dolcezza~che mi scorre
109      XX|        XXXVI. All'ardito parlar Giovanna in core~una giusta sentissi
110      XX|        sull'ali,~guarda intanto Giovanna e dolce ride.~Ella infatti,
111      XX|      suoi non crede.~Si confuse Giovanna, e restò quale~Venere allor
112      XX|        mostrò la druda.~XLV. Ma Giovanna non cade, ché nascosto~la
113     XXI|         vicenda il loro affetto~Giovanna e Dunoè; ma pur la cosa~
114     XXI|        dame, e più non dite~che Giovanna soggiacque: in questi errori~
115     XXI| orecchie. In quei momenti,~se a Giovanna il suo amor non fu discaro,~
116     XXI|       tutto il suo splendore~di Giovanna la gloria immaculata,~per
117     XXI|     alma è stata;~sappiate, che Giovanna in quell'istante~già sospirava
118     XXI|      interesse.~X. Ei sa che di Giovanna il pulcellaggio~è il palladio
119     XXI|       che tutto si perdea.~XII. Giovanna, che ancor tutta è vergognosa~
120     XXI|     suoi fatti immensi~sfiorò a Giovanna il cor con innocente~dardo,
121     XXI|       immantinente,~e v'assiste Giovanna in tutto arnese.~Siede in
122     XXI|         poter del nostro santo!~Giovanna e Dunoè, col fiore eletto~
123     XXI|    istalla ha il re di Francia,~Giovanna con gran cor batte la via,~
124     XXI|     ardito~sia di portar la sua Giovanna in dosso.~Ved'ella ben che
125     XXI|        folgore accompagna.~Vola Giovanna, e sciolto all'ire il freno,~
126     XXI|    coll'asta in mano~fulminando Giovanna è sulla porta~con dugento
127     XXI|        notte ancor la bellicosa~Giovanna, al cielo rimandato avendo~
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