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Alfabetica [« »] giovane 3 giovanetto 1 giovani 5 giovanna 127 giovanni 9 giove 8 giovedì 1 | Frequenza [« »] 128 era 128 mi 127 amor 127 giovanna 125 dell' 125 v. 119 bella | François-Marie Arouet de Voltaire La pulcella d'Orléans Concordanze giovanna |
Canto
1 I| anche un po' profano;~ma pur Giovanna canterò che tanti~prodigi 2 I| Rosetta dolce come agnella;~Giovanna d'Arco no; le die' natura~ 3 II| che? Donasti~alla Francia Giovanna, e tanto basti.~VI. Certo 4 II| fama raccontar s'udìa~di Giovanna la grazia e la bravura.~ 5 II| andar lento~in traccia di Giovanna, ché venuta~la pubblica 6 II| le sue carte, trova~che Giovanna è un fatal genio nemico,~ 7 II| l'egualità fan molto~la Giovanna inchinar verso il villano;~ 8 II| barcollon si stende~lungo Giovanna, e, sopra vi squassando~ 9 II| alla fratesca~piomba sopra Giovanna. Ora sta fresca.~XXIV. Ma 10 II| teologico e tremendo~parlar Giovanna stupefatta, seco~ristette 11 II| Rizzasi in piedi, e non è più Giovanna~la cameriera, ma un eroe 12 II| sento alcun dire,~che a Giovanna il groppon viene ad offrire?~ 13 II| corsiero in gran sussiego~salta Giovanna, e sul suo raggio il Santo~ 14 II| furibondo~tener dietro a Giovanna al fin del mondo.~XXXIX. 15 II| appena che cangiò di loco.~Giovanna in questa e il buon Dionigi 16 II| famoso, che dormìa supino;~Giovanna lo spadon ne distaccò,~e 17 II| cara beltà che l'incatena.~Giovanna, come l'estro le frullava,~ 18 II| lei farìa paura,~disse: – Giovanna, siete voi pulcella? –~– 19 II| piccolo errore. Condusse Giovanna d'Arco a Tours, nel 1429, 20 III| tante e poi tante.~Agnese di Giovanna l'armatura~prende per gire 21 III| che vedesser cioè nella Giovanna~un divin braccio ai peccator 22 III| partito.~XXXVII. Al suo fianco Giovanna in vago elmetto~già di Remore 23 III| lusingommi,~quell'audace Giovanna il cor disvia,~non già nemica 24 III| fa dir dove corcata~posa Giovanna, in suo valor sicura,~e 25 III| allaccia:~prende ancor di Giovanna il panzerone:~il bellicoso 26 III| cori agghiaccia.~Destatasi, Giovanna invan la fida~sua maschile 27 IV| d'ostil sangue un rivo,~Giovanna, e parve che tremuoto fosse.~ 28 IV| d'ala e in un momento~di Giovanna vi conta la bravura.~Sapete 29 IV| brutta ferita,~bestemmiando Giovanna e la sua stella,~Dunoè non 30 IV| urto ancora più tremendo,~Giovanna e Dunoè nel forte entraro~ 31 IV| evitò: ma d'amor tocco~tener Giovanna e non le fare il fiocco,~ 32 IV| passar nel mezzanino,~mentre Giovanna in compagnia cenasse~sovrana 33 IV| più brutte ha le basette.~Giovanna, accesa di furor cristiano,~ 34 IV| Ma in ciò, mi scusi, fe' Giovanna errore,~che rispetto al 35 IV| della lor patria, Dunoè e Giovanna,~irne a morir per strano 36 IV| mescendo alla fierezza,~Giovanna che non sa che sia terrore,~ 37 IV| sgherri, e mi concedi~sciolta Giovanna, ché il contratto è buono.~ 38 IV| parole inorridita~fremea Giovanna. Del suo cor l'altezza,~ 39 IV| sfratata nella ragna~avrà Giovanna, e fia che Francia piagna?~ 40 IV| intanto con paterni rai~di Giovanna il rio caso, e divisava,~ 41 IV| sviluppossi, e quanto~di Giovanna operò l'alto coraggio,~tutto 42 V| pulcellaggio della gran Giovanna.~Ivi cotto egli trova a 43 V| del nostro alto coraggio,~Giovanna ne lasciò secondo il patto;~ 44 V| secondo il patto;~questa Giovanna alfin, questo selvaggio~ 45 V| superava i vènti.~Grida Giovanna allor: – Beato Iddio,~che 46 V| villano? Eppure, o dèi,~lasciò Giovanna e mi preferse a lei.~XLII. 47 V| lei.~XLII. Mi preferse a Giovanna; oh mia funesta~beltà! Ma 48 V| novelle di nessuno,~né di Giovanna, né di quel malnato~mulattier, 49 VI| posta in lutto~Francia, Giovanna, la sua gloria e tutto.~ 50 VI| e son vivo a fatica. –~E Giovanna: – Facchino, invan presumi~ 51 VI| su le cui parti deretane Giovanna avea disegnato tre fiordalisi.~ 52 VIII| tempo splendore.~III. Di Giovanna e d'Agnese l'avventura~per 53 VIII| tutto l'anno e morti.~IV. Di Giovanna al contrario la verace~famosa 54 VIII| mia.~XVII. Al suo fianco Giovanna mi rappella~e al fianco 55 VIII| corte galante,~e Carlo e la Giovanna, a cui fe' Dio~dono di tanto 56 X| dicea, sorte briccona,~e Giovanna e i miei duchi; poco male;~ 57 XI| alma a Dio sì fida,~freme Giovanna, ed il pregar suo pòrto~ 58 XI| pie', ripresa l'armatura,~Giovanna attese in altra positura.~ 59 XI| mio cimiero. –~Così disse Giovanna, e disse il vero:~XXVIII. 60 XI| adornò sé stesso.~XXIX. O Giovanna, o splendor dell'eroine,~ 61 XI| ha di pianto una rugiada.~Giovanna in questo fulminando tocca~ 62 XII| ARGOMENTO.~ ~La gran Giovanna e Agnese di Sorello~ospiti 63 XII| perfetto che di due fa due.~Giovanna, giunta alfin l'armi a riprendere~ 64 XII| istoria, rammentar dovrìa~che Giovanna nel campo ostil col dito~ 65 XII| traballando;~salta in piedi Giovanna, e surta appena,~con la 66 XIII| Dorotea, Carlo ed Agnese,~Giovanna e il gran Bastardo in compagnia~ 67 XIII| traversa a gran noja la via.~Giovanna con Sandò viene alle prese,~ 68 XIII| vedendo, per fermo ebbe Giovanna~che questa è truppa di breton 69 XIII| ma s'inganna~goffamente Giovanna, con sua pace.~Nella guerra 70 XIII| era in castello.~XI. Lieta Giovanna di cotal ventura,~lor vola 71 XIII| quindi ingojata~l'ha subito. Giovanna l'eloquenza~del reverendo 72 XIII| del trono, amor del cielo,~Giovanna in giubba e gonnellin di 73 XIII| siccome~piacque a Dionigi, di Giovanna il nome.~XXX. Nomar te fece, 74 XIII| bravura,~ecco Giovanni con Giovanna in campo.~I corsieri in 75 XIII| gloria ed il piacere. –~Giovanna intanto ad un parlar sì 76 XIII| nudriva nell'animo asinino~per Giovanna un amor discreto e chiuso,~ 77 XIII| ruina quel breton mettesse~Giovanna e Francia, il ciel non lo 78 XIII| inglese la brutal conquista.~Giovanna al vinto vincitor confuso~ 79 XIV| Diva, io ti scongiuro,~per Giovanna non già, che non intese~ 80 XIV| ragioni, ovunque~ritrovasse Giovanna, avrìa riprese.~Intanto 81 XIV| paggio, con dolor d'Agnese;~e Giovanna, rimesso il cor gagliardo,~ 82 XIV| fiori.~XLIX. Carlo, Agnese, Giovanna con gran festa~abbraccian 83 XIV| tacita invidia il tarlo sente~Giovanna intanto, e col destin l' 84 XV| era più tardo~l'ajuto di Giovanna e del Bastardo.~ ~ ~I. Censor 85 XV| voluto coronar per mano~di Giovanna, d'Agnese e dell'Onore~il 86 XV| le mani in mano. –~– No, Giovanna gridò; tra questo muro~mettete 87 XVI| Francesi.~XXXIX. In quel punto Giovanna alzando il viso,~vide dentro 88 XVI| poco male; ed ella~come Giovanna alfin non è zitella. –~LII. 89 XVII| nelle gambe aver più fretta.~Giovanna, che pur tutta ha l'armatura,~ 90 XVII| di dolore.~In quel punto Giovanna a lui si scaglia,~lo rabbuffa, 91 XVII| Ferma, Bastardo mio, ferma, Giovanna!~Quando saprete, oimé, chi 92 XVII| pesante braccio~va tastando Giovanna di gran botta,~or le spezza 93 XVII| le sue preghiere,~mentre Giovanna e Dunoè soletti~si spiegan 94 XVII| mangiando in santa pace.~LI. Giovanna intanto, col pensier rivolta~ 95 XVII| il tentatore.~L'ispirata Giovanna sì dicea,~e un grosso granchio 96 XVIII| e con altier sembiante,~Giovanna e Dunoè si féro avante.~ 97 XVIII| nettiam, – dirgli s'udìa.~Giovanna, che frattanto oltre si 98 XVIII| clemenza, natural suo morbo.~Giovanna d'altra parte al re sostenne~ 99 XIX| infonde e la tristezza molle,~Giovanna, preso il tuon fiero e maschile,~ 100 XX| somaro,~che si presenta di Giovanna al letto,~e con temerità 101 XX| da sapersi~l'error che di Giovanna al cor s'apprese,~e come 102 XX| bene il pèsco~all'altera Giovanna, che al ghiottone~netto 103 XX| guerriera.~X. Bonifazio, Bonel, Giovanna, Agnese,~l'asino, il Re, 104 XX| insolenza.~XXI. La paffuta Giovanna, a cui del volto~già rinfrescate 105 XX| pie' del letto monta,~ove Giovanna le sue storie conta.~XXV. 106 XX| io? che cosa sento?~gridò Giovanna stupefatta allora.~È questo 107 XX| bellissimo sermone:~XXVII. – Giovanna d'Arco, quello che vedete,~ 108 XX| paragone~non s'accosta, o Giovanna, alla dolcezza~che mi scorre 109 XX| XXXVI. All'ardito parlar Giovanna in core~una giusta sentissi 110 XX| sull'ali,~guarda intanto Giovanna e dolce ride.~Ella infatti, 111 XX| suoi non crede.~Si confuse Giovanna, e restò quale~Venere allor 112 XX| mostrò la druda.~XLV. Ma Giovanna non cade, ché nascosto~la 113 XXI| vicenda il loro affetto~Giovanna e Dunoè; ma pur la cosa~ 114 XXI| dame, e più non dite~che Giovanna soggiacque: in questi errori~ 115 XXI| orecchie. In quei momenti,~se a Giovanna il suo amor non fu discaro,~ 116 XXI| tutto il suo splendore~di Giovanna la gloria immaculata,~per 117 XXI| alma è stata;~sappiate, che Giovanna in quell'istante~già sospirava 118 XXI| interesse.~X. Ei sa che di Giovanna il pulcellaggio~è il palladio 119 XXI| che tutto si perdea.~XII. Giovanna, che ancor tutta è vergognosa~ 120 XXI| suoi fatti immensi~sfiorò a Giovanna il cor con innocente~dardo, 121 XXI| immantinente,~e v'assiste Giovanna in tutto arnese.~Siede in 122 XXI| poter del nostro santo!~Giovanna e Dunoè, col fiore eletto~ 123 XXI| istalla ha il re di Francia,~Giovanna con gran cor batte la via,~ 124 XXI| ardito~sia di portar la sua Giovanna in dosso.~Ved'ella ben che 125 XXI| folgore accompagna.~Vola Giovanna, e sciolto all'ire il freno,~ 126 XXI| coll'asta in mano~fulminando Giovanna è sulla porta~con dugento 127 XXI| notte ancor la bellicosa~Giovanna, al cielo rimandato avendo~