Canto

 1       I|  oblianza,~sol per piacere ad un bel viso, il brando,~cangiàrlo
 2       I|           già salta in letto. Oh bel momento~di tenero abbandono
 3       I|      tutto ardore~ne percorre il bel corpo, che farìa~anche un
 4       I|          tatto d'Amor morto è un bel viso,~e il piacere abbellisce
 5       I|       venir da un finestrone,~un bel fantasma di vermiglio viso,~
 6       I|          e su l'onesta~fronte un bel nimbo d'aurei raggi ardenti:~
 7      II|        porto sentimento~che d'un bel cor l'acquisto è più vantaggio.~
 8      II|     notte e  profferiva a quel bel volto:~e ben valea quel
 9      II|         Già tre dadi gettati sul bel ventre,~vonno al gioco decider
10      II|         saprai. Frattanto~questo bel ciuccio rispettar ti prego,~
11      II|        imo della schiena~col suo bel dito sulle chiappe nette~
12      II|          fior del giglio in quel bel sito.~Pien di giusto furore
13      II|      mille gridi di gioja al suo bel dire.~LXV. Né fra tanti
14     III|        ch'egli sprezzava.~IV. Un bel segreto a mio parer sarìa~
15     III|          Vien qua, vien qua, mio bel padre Gherardo,~ché far
16     III|     cerchio alla guerriera in un bel misto!~Tal si vede il buon
17     III|       Capocchio in quel punto il bel paese~della Sciocchezza
18     III|       tesori d'ignoranza, il cui bel frutto,~o miei Francesi,
19     III|        Rabelais fa menzione d'un bel libro intitolato: De la
20      IV|       Cercan la via di Cinzia al bel sereno;~vanno e vengono:
21      IV|          dir che il signor di sì bel tetto,~tetto ben degno di
22      IV|         gli accendea d'amore;~sì beldolcegentil desire~
23      IV|       imprestito, rispose con un bel no. Fattolo allora chiamare
24       V|    profani~son visso anch'io nel bel tempo fiorito:~sempre in
25       V|        XLI. Il mulattier, che il bel corpo virile~a sé tratto
26      VI|        SESTO~ ~ ~ARGOMENTO~ ~Del bel Monroso e de la bella Agnese~
27      VI|          tutta pesta~la neve del bel cul; ma, il ver si dica,~
28      VI|      porga alcun'aita.~Se il tuo bel labbro il tuo desìo mi dice,~
29      VI|         borgo appena entrati, il bel paggetto~por le fa stanca
30      VI|          di quattro passi era il bel viso~ch'un di quelli parea
31     VII|          un birbante.~III. Se un bel volto che t'abbia il cor
32     VII|          in tal pena mi pose.~Il bel Trimuglio conoscete voi? –~–
33     VII|         venne il giovanetto,~più bel, più buono, più gentil d'
34    VIII|          mille rischi adunque al bel paese~de' Lombardi se n'
35    VIII|          somaro,~mentre tutto il bel sesso alle ringhiere~batte
36      IX|          lagrime si elice~che il bel naso le riga e il mento
37       X|          la si vede.~La salva il bel Monroso, e non invano~alle
38       X|     gridi, il maledetto,~del suo bel corpo avea preso possesso:~
39       X|      quella vista, ahi vista! il bel Monroso~tira il ferro e
40       X|      polluta,~e più ancor che un bel paggio in quella cosa~l'
41       X|     astinenza.~Anche nell'ira un bel mangiare è a grado.~Quei
42       X|     Sapete che degli anni in sul bel fiore,~quando salute brilla
43       X|        onor, madre mia, disse il bel viso:~io non son che una
44       X|         hassi a preterire~questo bel punto interessante assai),~
45      XI|         pancia.~XIV. San Dionigi bel bello e con prudenza,~quale
46      XI|    sentiero.~XVII. Nudo aveva il bel corpo ed al Signore~venìa
47      XI|         le corre incontro, e sul bel corpo nudo~va provocando
48      XI|     tanto cara ai Francesi ed al bel sesso:~energica parola ed
49     XII|           con Agnese si corca il bel garzone,~che, scoverto da
50     XII|    guerriera.~A pochi passi è un bel castello antico,~del Ligeri
51     XII|       leggiadro garzon biondo il bel crine,~nero le ciglia, franco
52     XII|          è Amore, o certo il mio bel paggio. –~XVI. Era infatti
53     XII|        come a Sandò scappato era bel bello~per prodigio con fuga
54     XII|      castel di Cuttandro, ove il bel paggio~sbatte i pensieri
55     XII|           e Bonifazio carezzò il bel viso~con la man con lo sguardo
56     XII|  simpatia la calamita.~XLIII. Il bel Monroso in arrivar si getta~
57    XIII|          quanto più puote~il mio bel clima dall'eteree ruote.~
58    XIII|          gai~lisci avori del tuo bel deretano~rassettar prontamente
59    XIII|    segreto,~passar veggendo così bel ragazzo.~Ché, sebben sulla
60    XIII|      sovr'esso~Carlo, Agnese, il bel paggio e il suo breviario,~
61    XIII|         ancora.~E se in librobel lice qualcuna~gente citar
62    XIII|        rubesto,~che quasi il tuo bel fiore ebbe distrutto.~Lieta
63    XIII|        in mezzo al prato~sul suo bel dosso e sulle cosce bella,~
64    XIII|         gran Luigi.~LIII. Al più bel de' monarchi Amor per mano~
65    XIII|        Cui l'altro: – E tu colà, bel viso adorno,~pulcella o
66     XIV|       Amori.~III. Scendi sul tuo bel carro, a cui fan velo~di
67     XIV|      sentìa.~Stando così col suo bel culo alzato,~il malaccorto
68     XIV|          assai profana.~Sotto il bel velo che coprìa quel latte,~
69     XIV|        insolentendo~sopra il più bel dei culi si tenea,~mentre,
70     XIV|    meschina:~– Voi, francese mio bel, fior de' campioni,~e voi,
71     XIV|        di mezzo al duolo in quel bel viso~la gioja apparve, che
72     XIV|        sovente all'improvviso~un bel raggio di sol che ne conforta~
73      XV|         dinanzi al magistrato~un bel Te Deum sul tuon del calabrone:~
74     XVI|          di ferro il petto,~a un bel paggio o scudiero simigliante.~
75     XVI|         di scrivere.~XLIX. Ma il bel La Hiro disdegnoso in faccia~
76     XVI|         e terminò per ora~questo bel corso tutto singolare~d'
77     XVI|     occhio turchino,~pelle fina, bel viso e bianca mano,~ciarlando
78     XVI|     ancella~le aurate briglie al bel destrier mettea,~Bonel,
79    XVII| incantatrici!~Io t'ho passato, o bel tempo giocondo~delle fralezze
80    XVII|         farsi buggerare.~III. Il bel castello ovprigione Agnese,~
81    XVII|   bretone?~qualche ferita il tuo bel corpo offende?~Ah lasciami
82    XVII|       ognor per una via.~XLV. Fu bel vederli allor tutti in miscuglio~
83    XVII|   sepolto avea dormito,~venne in bel santuario convertito.~L.
84   XVIII|          e costeggiando ne venìa bel bello~il bosco d'Orleàn,
85   XVIII|         starsene nascosto per un bel pezzo, se volle scamparla.
86     XIX|    spento~cade un inglese, ad un bel modo in vero~tu festeggi
87     XIX|          spingendo il carro d'un bel rosso tinto~sovra un monte
88      XX|        virtù s'affida. Ella è un bel vaso,~ma di creta composto,
89      XX|         cor s'apprese,~e come un bel somaro per diversi~modi
90      XX|          Giovine sciolto in così bel soggiorno,~di tutto quanto
91      XX|      soltanto,~cavalcar volle un bel leardo inglese;~quando Martin,
92      XX|        la moglie? Anch'ella d'un bel toro ardea,~e pospose di
93      XX|     piedi avea.~Ganimede, il più bel de' tempi suoi,~d'un aquilon
94     XXI|       per sana esperienza~che il bel dio, che fanciul piangon
95     XXI|         talor: – Mia vita, o mio bel sole; –~ma tal capriccio
96     XXI|        spiccava dall'alto il suo bel raggio.~XIII. Quel raggio
97     XXI|     rispose:~– L'ho veduto, ed è bel per san Francesco! –~Arrossì
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