Canto

 1       I|        i be' rai~della mia cara Dorotea lasciai.~XXXIX. Da sciocco
 2      VI|   ronzin giunge il Bastardo.~Di Dorotea qui ascolta il caso strano,~
 3      VI|   fiamme oggi si muore~la bella Dorotea dentro Milano.~Piangete,
 4      VI|     cortese non t'ajuta,~povera Dorotea, tu sei perduta! –~LIV.
 5      VI|       in catene~nuda in camicia Dorotea se n' viene.~LVII. Disperazion,
 6      VI|      rea~e degna di quel foco è Dorotea.~LX. Avvi alcun che ne prenda
 7      VI|        che fosse oso pugnar per Dorotea.~Sacrogorgon pigliava aria
 8      VI|         pianto ed il martire~di Dorotea rendea quella ragazza~sì
 9      VI| sfacciato~di delitti tu sei. Ma Dorotea~pria dir mi debbe di che
10      VI|        gentile~l'eroe la voce a Dorotea, che i rai~china, e sospira,
11     VII| infelice amore~l'aspro successo Dorotea racconta,~e come, acceso
12     VII|         le dite. –~VI. Tergendo Dorotea le lagrimose~stille correnti
13     VII|     Milano~a sposar la mia cara Dorotea. –~Così partissi, e corse
14     VII|         si qualifica~campion di Dorotea, mostro diabolico,~danniamo
15     VII|    sfera.~XLVII. A quella vista Dorotea rapita~d'amor, di meraviglia: –
16     VII|      che dal foco~tolse il ciel Dorotea, gli è caso raro:~ma se
17    VIII|     Loreto al santo ostello~con Dorotea Trimuglio. All'osteria~Rosamora
18    VIII|    tempo udrai,~ch'or Dunoè con Dorotea mi chiama~e quel Trimuglio
19    VIII|    senza~la sua diletta e bella Dorotea,~per uscir della noja in
20    VIII|       venìa.~XI. – Ciel! la mia Dorotea? – Dir questi accenti,~dar
21    VIII|      mostri ha spento,~e la sua Dorotea, che appena il guardo~osa
22    VIII|     segreto un po' geloso.~XVI. Dorotea tra onorata e nobil gente~
23    VIII|         cavalcatura.~Servita ho Dorotea, grazie al Signore;~or vo'
24    VIII|         divenne~tutta vermiglia Dorotea. Leggero~ponta i piedi frattanto
25    VIII|      più saggia e più gentil di Dorotea.~XXVII. Niuno osò contraddir
26    VIII|         ed insolente;~alfin, di Dorotea tutto il contrario.~Trimuglio,
27    VIII|        d'accortezza abbonda:~ma Dorotea di merto la sorvola.~Nol
28    VIII|   Francese al fier Britanno.~Ma Dorotea, le rie disfide udite,~misera
29    VIII|        primiero~della sua dolce Dorotea sparita:~correr vede lontano
30      IX|        a Martinguerra,~tremando Dorotea, taglia la testa:~Trimuglio
31      IX|          La mia bella e diletta Dorotea~mi fu dai ladri, oimé, portata
32      IX|     detto~sulle guance montò di Dorotea~un rossor che più bella
33      IX|       rea,~Rosamora tasteggia e Dorotea.~XIII. Piange questa, ma
34      IX|      Venere s'appresta.~XIV. Ma Dorotea confusa e stupefatta~dice
35      IX|        la si moriva~dalla paura Dorotea gentile,~e il corsaro annegato
36      IX|        sanguinosa,~se n' vola a Dorotea, che a quell'aspetto~le
37      IX|       quel Trimuglio, a cui già Dorotea~del sol più bella un 
38      IX|     liuto~Arondello accordò con Dorotea,~che con dolce tenor gli
39      IX|        deliro~dell'odio avuto a Dorotea cotanto,~alla beltà di lei
40    XIII|        ARGOMENTO.~ ~Trimuglio e Dorotea, Carlo ed Agnese,~Giovanna
41    XIII|          È Trimuglio con esso e Dorotea,~tutta amor, tutta gaudio,
42    XIII|      bea,~caracolla d'intorno a Dorotea.~XX. Ebbra di tenerezza,
43    XIII|        non l'imiti egli pur con Dorotea.~XLIV. Quindi a pie' d'una
44     XIV|       rivale ostilità si cessa.~Dorotea tutta sola in un sacello~
45     XIV| efficace~umil prego Trimuglio e Dorotea.~Nel lor tenero cor serba
46     XIV|         ma due n'ascolta sempre Dorotea,~due per lo meno, se non
47     XIV|  ripassa disdegnoso e fiero:~di Dorotea le grida, i pianti, i preghi~
48     XIV|        Ma chi frattanto~dirà di Dorotea la doglia e il pianto?~XXV.
49     XIV|    volte la sua propria aita~di Dorotea così salva la vita.~XLVII.
50    XVII|        non che ferita,~ma salva Dorotea con la sua vita?~XV. Presa
51    XVII|       man sulle difese,~e verso Dorotea misura il passo.~– Ti farò
52    XVII|         Non sono inglese, grida Dorotea.~La cosa è ben diversa:
53    XVII|      trepida interrotta~parlava Dorotea; ma fiero in faccia~non
54    XVII|  Trimuglio e al frate~come stia Dorotea, vel figurate.~XXIII. Nel
55    XVII|       servia~di coltre Agnese e Dorotea di letto.~S'alza, mena le
56    XVII|    alcun minuto.~Agnese piange, Dorotea ferito~ognor si crede il
57   XVIII|       imbandite.~XLIV. Agnese e Dorotea, l'una tremante,~l'altra
58     XIX|        ARGOMENTO.~ ~Trimuglio e Dorotea lungo un ruscello~còlti
59     XIX|        con Tirconello;~uccisa è Dorotea (funesto errore!)~dal vago
60     XIX|          XIX. Ma non già tal fu Dorotea, che il cielo,~l'antro,
61     XIX|        ira,~che starsi in mezzo Dorotea non mira.~XXI. Oh colpo!
62     XIX|     cinto~di morte in braccio a Dorotea si stava;~e, tutto quanto
63     XIX|      XXV. Soccorrendo l'esangue Dorotea,~pon mente a due ritratti
64     XIX|  pergamena.~Ella, ohimé, poi di Dorotea fu madre,~e Tirconello,
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