Canto

 1       I|       pretese. –~– Per me (dicea Trimuglio a mezze labbia)~mio padre
 2       I|     lituo augurale.~XLV. Il buon Trimuglio, a quel mal noto aspetto,~
 3      IV|     tempo antico,~e Santriglia e Trimuglio ed il gagliardo~Riccamonte
 4      IV| compiango la sua gentile amante.~Trimuglio, già cascato entro un fossaccio,~
 5     VII|         tal pena mi pose.~Il bel Trimuglio conoscete voi? –~– È il
 6    VIII|        santo ostello~con Dorotea Trimuglio. All'osteria~Rosamora ei
 7    VIII|         Dorotea mi chiama~e quel Trimuglio che cotanto ell'ama.~V.
 8    VIII|         ricorderai, cred'io,~che Trimuglio, l'onor del Poitù,~pugnando
 9    VIII|          loco?~XIV. Ebbro d'amor Trimuglio lunga pezza~tiensela in
10    VIII|       cavallo in sull'istante, –~Trimuglio ripigliò. – Lo bramo anch'
11    VIII|      giusto e saggio,~le rispose Trimuglio; assai m'aggrada;~e per
12    VIII|          cavaliero.~Verso Ancona Trimuglio in via si pone~con la dama,
13    VIII|      Dorotea tutto il contrario.~Trimuglio, che sapeva intero a mente~
14    VIII|          Or ben, riprese il buon Trimuglio, usciamo~tosto di questo
15    VIII|      riga il campo.~XLVI. Drizza Trimuglio un colpo di bravura~del
16    VIII|       onor di quelle dame.~L. Fu Trimuglio che avvidesi primiero~della
17    VIII|       far che seguitarle. –~LIX. Trimuglio del discorso fu incantato.~–
18      IX|        Dorotea, taglia la testa:~Trimuglio ed Arondel cercan per terra~
19      IX|        Il caso iniquo e fello~di Trimuglio lo dica e d'Arondello.~III.
20      IX|     indifferente, altera;~ma per Trimuglio allor molle divenne~quel
21      IX|         di bronzo era.~E il buon Trimuglio, che allacciato venne~da'
22      IX|       spinge l'inglese,~divozion Trimuglio. I paladini,~salendo il
23      IX|          bollire.~XXXVII. E quel Trimuglio, a cui già Dorotea~del sol
24      IX|      Rosamora~corse in braccio a Trimuglio, e il suo liuto~Arondello
25      IX|   scoglio santo.~Appiè del monte Trimuglio, deliro~dell'odio avuto
26    XIII|     TREDICESIMO~ ~ ~ARGOMENTO.~ ~Trimuglio e Dorotea, Carlo ed Agnese,~
27    XIII|          sì ben la leggiadrìa.~È Trimuglio con esso e Dorotea,~tutta
28    XIII|         replicò veloce~Dunoè con Trimuglio ad alta voce.~XVII. E qui
29    XIII|         il suo breviario,~mentre Trimuglio, che d'amor si bea,~caracolla
30    XIII|           e queste dame! –~Corse Trimuglio e fa il medesmo priego;~
31    XIII|    altrettanto con Agnese,~e che Trimuglio, nella stessa idea,~non
32     XIV|          con efficace~umil prego Trimuglio e Dorotea.~Nel lor tenero
33     XIV|    colorir di quel gagliardo.~Ma Trimuglio, che visto ha disparire~
34     XIV|   scapricciarsi.~XX. Grida irato Trimuglio ad alta voce:~– Tu dunque
35     XIV|         la pugna; al suol caduto~Trimuglio, e la donzella semiviva~
36     XIV|     troppo famosa.~Tutto volge a Trimuglio il suo pensiero:~lo trasporta
37    XVII|         Dio, chi ravvisare~porìa Trimuglio, quel perfetto amante,~che
38    XVII|          dov'è il mio bene?~dove Trimuglio mio s'è mai perduto?~che
39    XVII|    crudel? perché non viene? –~E Trimuglio, a sì tènere querele,~non
40    XVII|        condotta~dell'adorato mio Trimuglio in traccia,~e che vinta
41    XVII|      fiero in faccia~non l'udiva Trimuglio, e delirando~già la prendea
42    XVII|         trabocca:~vuol ciuffarlo Trimuglio, e niente attrappa,~ché
43    XVII|    trabocca;~e sotto Agnese ed a Trimuglio e al frate~come stia Dorotea,
44    XVII|          tutto ansante il petto.~Trimuglio, che ciò vede, in fantasia~
45    XVII|       gli misura,~corre dietro a Trimuglio, e lo rassetta~con quella
46    XVII|          ognor da quella~del suo Trimuglio ha l'anima indivisa,~non
47    XVII|       saranno i pianti!~XXXVIII. Trimuglio intanto con pesante braccio~
48    XVII|         Ma del reale amante e di Trimuglio~chi l'estasi può dire e
49     XIX|  DICIANNOVESIMO~ ~ ~ARGOMENTO.~ ~Trimuglio e Dorotea lungo un ruscello~
50     XIX|        ripieno e d'ardimento.~Ma Trimuglio, l'onor dei fidi amanti,~
51     XIX|          qui d'amore.~VII. Sentì Trimuglio al cor quella favella:~il
52     XIX|       mia sì bella gloria,~disse Trimuglio: Iddio guida il valore~e
53     XIX|         e a rio duello~discesero Trimuglio e Tirconello.~XVI. Son senz'
54     XIX|      elmo amendue, senza lorica:~Trimuglio avea tra' fiori alla verzura~
55     XIX|          il cavaliero:~e adirato Trimuglio come lampo~raccoglie il
56     XIX|      perderò il mio bene?~Ferma, Trimuglio mio! qui l'ire appaga,~barbaro
57     XIX|     fiamma ai vènti,~dalla piaga Trimuglio infellonito,~sul nimico
58     XIX|         toccando il seno~del suo Trimuglio, eterno amor gli giura:~
59     XIX|        io t'amo. –~XXIII. Né già Trimuglio la sentì, ché cinto~di morte
60     XIX|        con attenta cura.~L'uno è Trimuglio, e al guardo lo dicea~l'
61     XIX|       fiato.~XXX. Aprì gli occhi Trimuglio a quelle grida,~vide il
62     XIX|        all'ombra insanguinata~di Trimuglio si debbe e dell'amata.~XL.
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