Canto

 1       I|      conquiso,~più vivezza, più grazia ancor le ;~senza il tatto
 2       I|     notizia, e ratto~cercate in grazia le pulcelle altrove. –~Si
 3      II| raccontar s'udìa~di Giovanna la grazia e la bravura.~Nero il grand'
 4      II|     Santo le parlasse greco.~La grazia intanto agiva, e, percotendo~
 5      II|        intelletto cieco,~questa grazia agostina entro il suo core~
 6     III|      schiavo del destino,~della grazia che chiamasi efficace~dannato
 7     III|    questo grido intese,~con una grazia che ridir non puosse,~pensando
 8     III|       schermisce~con moltissima grazia, e s'imbarazza:~un amabil
 9     III|    suffisant per allusione alla grazia sufficiente e versatile,
10      IV|      Dio suol darsi~giustizia e grazia. Già Chesnel l'ha detto,~
11      IV|      cuor più che la vita;~e la grazia di Dio, che ogn'alma spezza,~
12       V|      tutto è vita,~il sapere la grazia e la beltate,~e quella turba
13       V|      eresiarca!~or qui certo la grazia è deficiente.~Povero mondo,
14      VI|         divino:~ti sia fatta la grazia, malandrino.~XIV. A vegetar
15      VI|    bocca.~XXXVI. E lo fa di tal grazia e tal rispetto,~che modo
16    VIII|        il dizionario,~con molta grazia ad amendue fe' tosto~un
17    VIII|      paese anconitano~in cui la grazia del Signor con frutto~si
18      IX|       il ciel m'ha dato~per sua grazia, e Giuditta è il nome mio.~
19      IX|    sentendosi morir, chiese una grazia~a santo Massimin, che dirigea~
20       X|       bella.~Poco studio, assai grazia: ecco l'incanto,~che la
21       X|        qui la pace; ed io~della grazia del ciel che tocca i cuori,~
22       X|    questo santo porto.~Sento la grazia che a venir m'invita~qui
23       X|    bella penitente.~LI. Poi, la grazia di Dio magnificata,~menando
24      XI|       orecchia! Oimé,~di Dio la grazia e la misericordia~v'avea
25     XII|  sembianti cari,~di talento, di grazia e merto pari,~III. del pari
26     XII|        pecca e vecchio s'ottien grazia. –~– Cazzo! (rispose Carlo
27     XII|    rinacque.~Con un garbo e una grazia che non dico,~presentossi,
28    XIII|    versi sui,~anche a me di tua grazia oggi fa' dono,~ché certo
29    XIII|           Deh non mi fate della grazia niego~ch'io vendichi voi,
30    XIII|        fossi oso, o portento~di grazia, di candor, di cortesia,~
31     XIV|   proprio ti rapìa,~operando la grazia, al suol prostrato~tenea
32     XVI|    ruberìa sì santa~del ciel la grazia a meritar venìa;~questo
33     XVI|   senato.~XXVIII. Con finissima grazia il suo rossore~dir pareva
34     XVI|       alla scapata:~– Dimmi, di grazia, dov'è dunque andata. –~
35     XVI|         d'un poema intorno alla grazia, vissuto nel quinto secolo.~
36   XVIII|        felice.~XXXIII. Volto di grazia è il vostro. Un bello in
37     XIX|         e in un felice~misto la grazia coll'ardir s'addice.~XXVI. –
38      XX|        petti ha messo~di Dio la grazia un amor puro e santo,~imparate
39      XX|         rauco e gagliardo.~Ogni grazia gl'insegna, ogni finezza~
40      XX|        Franza?~dopo aver con la grazia che vien d'alto,~Sandò deluso
41     XXI|        discretamente,~con bella grazia intanto cuce Agnese;~e saggio
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