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Alfabetica [« »] gravi 2 gravità 3 gravitazione 1 grazia 41 grazie 12 graziosa 2 grazioso 2 | Frequenza [« »] 42 un' 41 dice 41 dopo 41 grazia 41 pel 40 miei 40 ora | François-Marie Arouet de Voltaire La pulcella d'Orléans Concordanze grazia |
Canto
1 I| conquiso,~più vivezza, più grazia ancor le dà;~senza il tatto 2 I| notizia, e ratto~cercate in grazia le pulcelle altrove. –~Si 3 II| raccontar s'udìa~di Giovanna la grazia e la bravura.~Nero il grand' 4 II| Santo le parlasse greco.~La grazia intanto agiva, e, percotendo~ 5 II| intelletto cieco,~questa grazia agostina entro il suo core~ 6 III| schiavo del destino,~della grazia che chiamasi efficace~dannato 7 III| questo grido intese,~con una grazia che ridir non puosse,~pensando 8 III| schermisce~con moltissima grazia, e s'imbarazza:~un amabil 9 III| suffisant per allusione alla grazia sufficiente e versatile, 10 IV| Dio suol darsi~giustizia e grazia. Già Chesnel l'ha detto,~ 11 IV| cuor più che la vita;~e la grazia di Dio, che ogn'alma spezza,~ 12 V| tutto è vita,~il sapere la grazia e la beltate,~e quella turba 13 V| eresiarca!~or qui certo la grazia è deficiente.~Povero mondo, 14 VI| divino:~ti sia fatta la grazia, malandrino.~XIV. A vegetar 15 VI| bocca.~XXXVI. E lo fa di tal grazia e tal rispetto,~che modo 16 VIII| il dizionario,~con molta grazia ad amendue fe' tosto~un 17 VIII| paese anconitano~in cui la grazia del Signor con frutto~si 18 IX| il ciel m'ha dato~per sua grazia, e Giuditta è il nome mio.~ 19 IX| sentendosi morir, chiese una grazia~a santo Massimin, che dirigea~ 20 X| bella.~Poco studio, assai grazia: ecco l'incanto,~che la 21 X| qui la pace; ed io~della grazia del ciel che tocca i cuori,~ 22 X| questo santo porto.~Sento la grazia che a venir m'invita~qui 23 X| bella penitente.~LI. Poi, la grazia di Dio magnificata,~menando 24 XI| orecchia! Oimé,~di Dio la grazia e la misericordia~v'avea 25 XII| sembianti cari,~di talento, di grazia e merto pari,~III. del pari 26 XII| pecca e vecchio s'ottien grazia. –~– Cazzo! (rispose Carlo 27 XII| rinacque.~Con un garbo e una grazia che non dico,~presentossi, 28 XIII| versi sui,~anche a me di tua grazia oggi fa' dono,~ché certo 29 XIII| Deh non mi fate della grazia niego~ch'io vendichi voi, 30 XIII| fossi oso, o portento~di grazia, di candor, di cortesia,~ 31 XIV| proprio ti rapìa,~operando la grazia, al suol prostrato~tenea 32 XVI| ruberìa sì santa~del ciel la grazia a meritar venìa;~questo 33 XVI| senato.~XXVIII. Con finissima grazia il suo rossore~dir pareva 34 XVI| alla scapata:~– Dimmi, di grazia, dov'è dunque andata. –~ 35 XVI| d'un poema intorno alla grazia, vissuto nel quinto secolo.~ 36 XVIII| felice.~XXXIII. Volto di grazia è il vostro. Un bello in 37 XIX| e in un felice~misto la grazia coll'ardir s'addice.~XXVI. – 38 XX| petti ha messo~di Dio la grazia un amor puro e santo,~imparate 39 XX| rauco e gagliardo.~Ogni grazia gl'insegna, ogni finezza~ 40 XX| Franza?~dopo aver con la grazia che vien d'alto,~Sandò deluso 41 XXI| discretamente,~con bella grazia intanto cuce Agnese;~e saggio