Canto

 1       I|             questo canto la storia vi dicea~d'eroi che Amore incatenato
 2       I|           foco strali,~– Cara Agnese, dicea, cor del mio core,~non ha
 3       I|                Ah non è giusto (in sé dicea Dionigi)~che il regno cada
 4       I|          pigliar pretese. –~– Per me (dicea Trimuglio a mezze labbia)~
 5      II|            merli intorno~al passegger dicea: – Siete in Lorena –,~siede
 6      II|              palladio, e orando a Dio~dicea fra sé: – La metterò di
 7     III|            lagrime disfatta:~– No no, dicea, no no, non vi consento. –~
 8      IV|            non vanno insieme.~– Che? (dicea) la più vile cameriera~lungo
 9      IV|        Bastardo.~XLVIII. La preghiera dicea che il paladino~verso la
10      IV|         soffrite, andate, mio signor, dicea:~fate sì che l'amor vinca
11      IV|         tremendo girar di sue pupille~dicea palesamente: – Eccomi Achille. –~
12      IV|             arso di zelo,~– E che? – (dicea) quest'anima perduta,~questa
13      IV|           giorno statevi pronti, egli dicea;~pronto il tuo mulo e tu.
14       V|          mezzo, e Grisbordon meschino~dicea fra sé: – Finita ecco la
15      VI|               Ciò fatto, il paggio le dicea: – Signora,~irne al borgo
16      VI|               tube.~LII. E lo squillo dicea: – Per inumano~decreto tra
17      VI| reverendissimo~dal balcone al briccon dicea: – Bravissimo. –~LXII. A
18     VII|              credo, signor, – l'altra dicea.~IX. Oh fortunato il 
19     VII|           penne~per seguitarlo, e gli dicea: T'arresta!~Il  dopo più
20     VII|      vantaggio.~XXVII. – Bravissima! (dicea) dunque voi fate~con me
21      IX|              quanto mi conforta, egli dicea,~dolce amico, la vostra
22      IX|               Ottenetemi, padre, ella dicea,~che, se allo scoglio mio
23       X|            perdé.~VIII. – Ah toglimi, dicea, sorte briccona,~e Giovanna
24       X|                signor, ammazzatemi, – dicea.~– Voi, mia vita, morir?
25      XI|              il peccatore,~e con voce dicea caritatevole:~– Oimé, oimé,
26    XIII|             bocca.~– Con voi, l'altro dicea, con voi vogl'io~viver dopo
27     XIV|               puntella,~e – Renditidicea: l'altro, che vile~mai né
28     XIV|        morendo e invan si dibattendo,~dicea fra' denti: Figlio di puttana.~
29      XV|               quasi è deliro.~– Oimé, dicea, non poter dare ajuto~a'
30     XVI|              ha cor più saldo e duro.~Dicea Carlo al Bastardo alla scapata:~–
31     XVI|               prima il mio ben, Carlo dicea;~raggiungerem ben tosto
32    XVII|               gufi.~X. Or, come io vi dicea, gli è di tal sorta~del
33    XVII|               discortese~duro isolan, dicea, fiero gradasso,~sacco di
34    XVII|                L'ispirata Giovannadicea,~e un grosso granchio in
35   XVIII|        discreta, né giammai si lagna,~dicea: – Pazienza, o mio Bonel,
36     XIX|             Trimuglio, e al guardo lo dicea~l'occhio azzurro e la chioma
37     XIX|        piangea sul petto,~e mesta gli dicea: – Mio caro amante,~forse
38     XXI|              ed ei cantava~l'officio, dicea messa e confessava.~XXIX.
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