Canto

 1      II|        di Dio, com'è piccino~il grande della terra al tuo cospetto!~
 2      II|    terra al tuo cospetto!~com'è grande a tua voglia il piccolino!~
 3     III|      Non basta, amici, aver cor grande e saggio~e fermo il guardo
 4     III|         la fronte.~III. Che del grande dirò sostenitore~di Stanislao?
 5      IV|      berretta chiuso.~Così quel grande imperator caldeo,~di cui
 6      IV|        nel suo viaggio un affar grande e grosso.~LXXX. San Giorgio
 7       V|        è desso!~VIII. Egli è il grande emissario, il nostro caro~
 8       V|      Come può star che un regrande e buono,~che a' suoi soggetti
 9       V|      taglienti:~ogni spalla una grande ala movea~con che volava
10    VIII| spavento;~sopra quella ruina il grande e forte~Bastardo sembra
11      IX|        punto omise d'importanza grande.~XXXIX. Dico il patto che
12      XI|         del franco regno,~tu sì grande e sì buon, tu che la fiera~
13     XII|   cenere;~non è egli ver che in grande affar vi gettano?~Il vostro
14     XII|     paggetto.~Avea la stanza un grande armadio, e in quello~un
15    XIII|      cortese.~Tu proteggesti il grande e pellegrino~cantor che
16    XIII|        che di Milan venìa,~quel grande Dunoè di cui sapea~la Pulcella
17    XIII|         felice assai~che il più grande de' regi e il più cristiano!~
18    XIII|   talvolta sospirando basso~pel grande Dunoè d'armi fratello.~L'
19    XIII|      chiude il cammino.~Oh d'un grande grandissimo monarca~servidor
20    XIII|     infame e brutto~scherzo del grande francescan rubesto,~che
21    XIII|     nervi e duro l'osso~come il grande Sandò, che avea del bue.~
22    XIII|      suo Dionigi estolle.~Ma il grande Dunoè, che l'empio ascolta,~
23    XIII|         dotti:~ma voi cedete al grande Bearnese,~al gran vendicator
24    XIII| guerrieri affanni.~LII. Ecco il grande Luigi, invitto e molle~del
25     XIV|      mio pennello è casto, e il grande ardire~non osa colorir di
26     XIV|      angel della morte.~XXX. Il grande Dunoè dall'altra riva~già
27     XIV|         niente.~Sì dicendo, con grande gagliardìa~i denti dello
28     XIV|        di pochi adesso,~l'esser grande e modesto a un tempo istesso.~
29      XV|         a Carlo, che, non senza~grande affanno di cuor sul suo
30     XVI|       andaro~lieti al trono del grande portinaro.~XVIII. Allora
31     XVI| presidente;~poi soave cantò con grande effetto~l'inno che segue
32    XVII|        la persona.~XXXIV. Ma il grande Dunoè, che ognor da quella~
33   XVIII|      cogliono;~ed ho sempre con grande accuratezza~atteso de' ragazzi
34   XVIII|      perla dei curati,~umil col grande e dolce col vulgare.~Compatendo
35   XVIII|       sa dov'ito sia~d'un regrande il povero tesoro.~Camicie,
36      XX|  maledetto avrìa,~di che un mal grande nato ne sarìa.~XXVIII. Adonai
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