Canto

 1       I|         e Carlo la raggiunse a notte nera.~XI. Si cenò: non vi
 2       I|       al carro suo  volta~la notte, e l'ora degli amanti adduce.~
 3      II|        compagnia~traversano di notte il campo inglese.~Ivi salta
 4      II|      servigio, il cor, la mano~notte e  profferiva a quel bel
 5      II|      talor di polizia~cerca di notte un chiostro sacro a Venere,~
 6      II|       hai letto,~d'Eurialo una notte in compagnia,~di Turno entrò
 7      II|     Ulisse nel più forte~della notte, spedì senza periglio~tanti
 8      II| ripiglia,~cosa ho fatt'io 'sta notte alla mia bella?~Ma parlatemi
 9     III|       fra' Capocchio assunto a notte oscura~della Sciocchezza
10     III|   abisso in sulle rive,~ove la Notte, l'Erebo, il Caosse~indistinti
11     III|        è dunque eletto.~Già la notte sul tacito suo cocchio~d'
12     III|  abbandonato e mesto,~tutta la notte, oh Dio, sola starommi?~
13     III|        punta, e protetta~dalla notte che ancor ricopre il piano,~
14      IV|      stupende;~poi còlti dalla notte errando vanno.~Strano caso
15      IV|     lontani~finché gli ebbe la notte ambo sorpresi.~La buona
16      IV|      vogl'io.~XXXIX. Voglio la notte il sesso femminino,~e il
17      IV|        scrivea.~Come poscia la notte a qualche ardito~l'orgoglio
18    VIII|       XLV. Tale in queta talor notte serena,~che veder chiaro
19      IX|      primiero~di passar questa notte al suo comando.~Vedrem che
20      IX|        masnadiero.~XVI. Già la notte d'un velo atro copriva~le
21       X|       inglese,~nell'ora che la notte e il ciel s'imbruna,~venne
22       X|     così le prese a dire:~– La notte avanza, o cara, e l'ora
23      XI|     che in ogni lato~vola e di notte suol far suo cammino.~Ei
24     XII|       vi trasse Agnese, già la notte instando.~XI. Quel cappellan,
25     XII|        l'assalto all'ovile a notte oscura;~XII. tale, tutto
26     XII|    ambo infelici.~XXXV. Era la notte, e il solco rilucente~di
27    XIII|    buon drappello~penetrato la notte era in castello.~XI. Lieta
28    XIII|        verso l'Eufrate una tal notte~mille montoni in fretta
29     XVI|  biscia;~XX. il  converso in notte, e dilagati~campi e città
30     XVI|   combattendo ognora.~Coprì la notte intanto de' suoi mesti~veli
31      XX|  Bastardo eran tornati~vèr' la notte del forte alle difese,~aspettando
32      XX|     dritto avea di far tutto e notte e giorno,~tutto tutto, meschin!
33     XXI|       suo gran piano.~Dovea la notte stessa il fier Talbò~per
34     XXI|         che crescente è quella notte,~dubbia la luce al suo ferir
35     XXI|       Orleano.~LXVI. La stessa notte ancor la bellicosa~Giovanna,
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