Canto

 1     III|          efficace~dannato figlio, porta un Agostino~nel suo vessillo
 2      IV|            guardano e miran sulla porta un frate~incappucciato,
 3       V|      acchiappa l'inumano,~e te la porta in fondo dell'inferno,~degno
 4       V|        dalla bottiglia,~ecco alla porta un gran rumor si sente,~
 5       V|          gongola, lo pesta,~e sel porta in un battere di ciglio~
 6      VI|          ed il vento a più potere~porta lui, il cavallo e le preghiere.~
 7      VI|         entra protervo,~chiude la porta, tira la cortina,~briaco
 8      VI|     scoglio ove Anniballe~aprì la porta a Romafunesta,~che serene
 9    VIII|      inalza il volator somiero,~e porta in men che non si dice un'
10       X|         sentiero,~e si ferma alla porta d'un convento.~Sorge un
11       X|          ricetto,~all'agitato cor porta la calma,~e, le cure placando
12      XI|          fiera~lite, e ciascun ne porta una ferita.~Gabriel le devote
13     XII|        meschino,~cui soletto colà porta il cammino!~X. O cenar malamente,
14    XIII|     giusto ciel! Mestierbello~porta a questo la gotta, e peggio
15     XIV|         un rovescione~che via gli porta il brando: indi l'afferra~
16      XV|          cannoni.~XIII. Sotto una porta i Breton posti avièno~due
17      XV| chiavistelli.~XV. Per l'atterrata porta entro si getta~fulminando
18      XV|           Sopra il terreno che la porta ardente~di fumo involse
19      XV|          Poveretti,~non avete più porta da fuggire:~ma vi son io,
20      XV|      rabbia tremenda e man sicura~porta intorno la morte e la paura.~
21     XVI|       accentiprofani, il caso~porta una freccia che fischiando
22    XVII|      qualunque  dentro il passo porta,~finché stavvi, riman senza
23    XVII|           ad un vago bastardel la porta,~che per noi pugnerà. Ch'
24    XVII|       innestar sull'albero che il porta.~Sì mi comanda Amor che
25   XVIII|          lo sprezzo e l'arroganza~porta dipinta sulla fronte arcigna,~
26   XVIII|        sotto quel vile aspetto ei porta un core~pien di santa arroganza,
27   XVIII|         tutto è spazzato, e se le porta il diavolo.~XL. Quella truppa
28   XVIII|         bene senza dirlo, e netto~porta del pari che la mano il
29     XXI|     questa sera~del soccorso alla porta. Ivi venire~può non veduto
30     XXI|     amoroso appuntamento~alla tal porta, dove il disperato~dall'
31     XXI|       armata,~e alfin giunge alla porta il nostro Marte~nel punto
32     XXI|       mollemente steso,~ecco alla porta rumor d'armi sente,~ne gode,
33     XXI|       fulminando Giovanna è sulla porta~con dugento de' nostri.
34     XXI|          riprende,~e contrasta la porta e si difende.~LXII. Tal
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