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Alfabetica [« »] xxv 23 xxvi 23 xxvii 22 xxviii 26 xxx 23 xxxi 22 xxxii 24 | Frequenza [« »] 26 vuol 26 xxii 26 xxiii 26 xxviii 25 allora 25 argomento 25 cento | François-Marie Arouet de Voltaire La pulcella d'Orléans Concordanze xxviii |
Canto
1 I| sa mai quel che si dica.~XXVIII. Mentr'egli mena una sì 2 I| altra buona sferzata.~Ottava XXVIII, v. 3:~Questo Breton è il 3 II| diventa, un Maccabeo. –~XXVIII. A questo teologico e tremendo~ 4 III| di bolle e d'agnusdei.~XXVIII. Al santo pie' dell'assemblea 5 III| presentò al re Luigi XV.~Ottava XXVIII, v. 6-8:~Urbano Grandier, 6 IV| avrete l'osteria. Venite. –~XXVIII. Ebbero i nostri eroi tosto 7 V| crudelmente quei poveri Albigesi.~XXVIII. Mandato venni a edificarli, 8 VI| brame tra Ciprigna e Agnese.~XXVIII. Un foco al paggio corse 9 VII| trema della mia vendetta. –~XXVIII. A' suoi ginocchi io mi 10 VIII| Santa Casa a manca mano.~XXVIII. Queste son le famose e 11 IX| sua vanità pianse di core;~XXVIII. e, lasciato il Giordan, 12 IX| pres de Virgile.~Ottava XXVIII, v. 2:~La Rocca di san Massimino 13 X| suoi sogni venerato Omero.~XXVIII. Ne' suoi conflitti ognor 14 XI| Giovanna, e disse il vero:~XXVIII. perocché, quando la divina 15 XII| un gran serraglio avea:~XXVIII. un serraglio di belve a 16 XIII| seguir de' prischi tempi.~XXVIII. E ciò vediam noi farsi 17 XIII| CANTO TREDICESIMO~ ~Ottava XXVIII, v. 1-4:~Gli esempi del 18 XIV| il suo parer sensato. –~XXVIII. All'orrende parole un terror 19 XV| disse, coglionar sapete?~XXVIII. Io vaglio poco, ma mertar 20 XVI| raggi del divin senato.~XXVIII. Con finissima grazia il 21 XVII| frutto di nostra tenerezza.~XXVIII. Agnese è incinta, ed aprirà 22 XVIII| cadesse in man profana e rea.~XXVIII. Ultimo dello stuol mirate 23 XVIII| d'alta condizione.~Ottava XXVIII, v. 1-2:~Lorenzo Angleviel 24 XIX| Tirconello, è il padre!~XXVIII. Egli era freddo, altero, 25 XX| mal grande nato ne sarìa.~XXVIII. Adonai mi fu grato, e diemmi 26 XXI| quel di Marte e dell'onore.~XXVIII. Ti sovverrai, lettor, che