Canto

 1       I|            in vario tuon la trista sorte,~a vicenda dicean: – Che
 2       I|     puttanella,~io per cangiar sua sorte ho in cor fermato~il braccio
 3      II|             a un mago non è mai la sorte avara.~Vinta la posta, il
 4      II|            brami un onor di questa sorte? –~Ed ella: – Non ho mai
 5      II|            volta. E se pur vuol la sorte~che una donna pel naso abbia
 6      IV|     diletto a sé stesso ella è una sorte~nulla affatto divina al
 7      IV| avvenimento~degli anni sull'april! Sorte tiranna!~Legan nudo il Bastardo
 8    VIII|            or si stan elle. La lor sorte ria~compiango e voi; perciò
 9    VIII|            poche spese.~Per vostra sorte è qui un figliuol d'Abramo~
10       X|          campioni, e l'ancor zoppa~sorte di Francia rassicura insieme.~
11       X|         VIII. – Ah toglimi, dicea, sorte briccona,~e Giovanna e i
12       X|        scortese!~Or ché sto qui la sorte a maledire?~a strapparmi
13       X|             Questo argomento trovò sorte assai,~e il peso ne sentì,
14       X|         serva félla;~di Monroso la sorte era più bella.~XXXIII. Ma
15       X|   pellegrina;~qual protettor, qual sorte avventurosa~a pie' de' nostri
16      XI|        abbandonate alla lor trista sorte~i villani lor corpi, per
17     XII|        filo doloroso,~maladetta la sorte e gl'inimici,~si trovàr
18    XIII|        quel cartame~arbitra sia la sorte, onde gli esempi~de' guerrieri
19    XIII|           il milordo, e avronne in sorte~due gran beni, la gloria
20    XIII|           di Giuda fu rimesso alla sorte; e dice il Voltaire che,
21      XV|           d'ogni re, che nella rea~sorte diventa mansueto e umano,~
22      XV|           sapienza profonda che la sorte~dell'universo ordisce e
23     XVI|       questo che ti trasse avversa sorte,~a questo di mortali atro
24    XVII|        minacciare un uom della mia sorte?~me, sacrédieu, nepote a
25      XX|            così santo loco~per mia sorte non v'erano somare.~Così