Canto

 1       I|     trasparente.~IX. Per dunque dar colore onesto, o quello~
 2      II|        A egual vittoria tu puoi dar di piglio.~Di', lo brami
 3      II|         a portarle la lancia, a dar la vita.~Né v'ha duca, marchese
 4      IV|      amici~i begli spirti e lor dar premii a josa;~ché i loro
 5      IV|       vecchio istinto che ne fa dar fede~ai prodigi, l'error
 6      IV|     perché lo dico subito.~XLI. Dar diletto a sé stesso ella
 7      IV|         sguardi un cuor ferito:~dar magnifiche feste invan solea,~
 8      IV|         Ma gli è tempo, lettor, dar posa al canto;~far m'è d'
 9      VI|      vedrai, se badi attento,~a dar effetto a certa opra pietosa.~
10    VIII|  Dorotea? – Dir questi accenti,~dar di sprone e partir fu un
11    VIII|      XXXI. Venuto per ispasso a dar di naso~in Loreto era il
12    VIII|       attacca,~ir pago e non si dar vanto di nulla.~Ma, poiché
13      XI|         che accarezzando~sembra dar morte; sì che, preso tutto,~
14      XI| discreto, e lasciami per Cristo~dar soccorso alla Francia e
15      XI|        e serra~Giorgio, e senza dar posa lo tempesta.~Giorgio
16     XII|        lasciandovi peccar senza dar pena.~Composto gli occhi
17     XIV|       il padre inquisitore~onde dar gusto al cielo e a monsignore.~
18     XIV|     conforta~spezzar la nube, e dar vita e colori~con le sue
19     XIV|        l'ha molto~che l'onor di dar morte al miscredente~alla
20     XIX|    questo il loco~da baciarsi e dar sfogo al vostro foco?~XIII.
21      XX|        s'assecura~ch'ella potrà dar tutto, e mano e mente,~a
22     XXI|       pago Dionigi, e divisò~di dar l'ultimo effetto al suo