Canto

 1       I|        quei ladron si venda. –~XXXVIII. – No, diamo il foco alla
 2      II|       vittoria al re la speme.~XXXVIII. Mentre l'asino or va di
 3     III|      Fontevroldo al femminino.~XXXVIII. Ivi lo scettro del comando
 4      IV|     posso, ti farò contento. –~XXXVIII. Il figliuol, ch'era nato
 5       V|       nascente e nol mostrava.~XXXVIII. Tutta l'arte che donna
 6      VI|       tua virtude al paragone?~XXXVIII. Nell'albergo medesmo era
 7     VII| minchion, veggente è il cielo.~XXXVIII. Dal Sant'Uffizio accorre,
 8    VIII|   zingara tua di molto avanza.~XXXVIII. Ancor ti proverò che il
 9      IX|         mettea lieta la testa.~XXXVIII. Ma Maddalena, oimé, restò
10       X|       penna, o grifo, o dente.~XXXVIII. Tali i franchi guerrier,
11      XI|       torto dispiccar per Dio,~XXXVIII. ed in Parigi col tuo teschio
12     XII|      divide dalla cara Agnese.~XXXVIII. Ma come della luna al raggio
13    XIII|    quei della rosa verginetta.~XXXVIII. Fama è che allor quel crudo
14     XIV|        infernal l'eterea luce.~XXXVIII. Surti in piedi gli eroi,
15     XVI|     bell'arti e' suoi seguaci.~XXXVIII. Pietro intanto fe' dono
16    XVII|       saran, saranno i pianti!~XXXVIII. Trimuglio intanto con pesante
17   XVIII|     gli avanzi ei le concesse.~XXXVIII. Terminata la cena in festa
18     XIX|    alla vostra unita almeno! –~XXXVIII. A siffatto parlar, che
19      XX|    core e confondean la testa.~XXXVIII. Tal, quando guerreggiata
20     XXI|        destin di questo mondo.~XXXVIII. L'invisibil catena egli
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