Canto

 1       I|      onesto, o quello~che si può meglio a un tanto affar, dispone~
 2      IV|    affatto divina al mio parere;~meglio è il darlo al suo prossimo,
 3      IV|          e pronto siate a servir meglio in letto. –~LVI. Già del
 4     VII|         Oh il sapesse!... Ma no! meglio, il comprendo,~gli è meglio,
 5     VII|      meglio, il comprendo,~gli è meglio, o giusto ciel, che tutto
 6    VIII|     bagattella,~m'è comparso nel meglio del dormire,~m'è comparso
 7    VIII|      belle cagion di nostra lite~meglio dei colpi giudicar potranno. –~–
 8      IX|          e di quel cieca!~XXVII. Meglio t'è star de' regi alla catena,~
 9      IX|        ciel, che i vari~casi pel meglio ne dispon, li mena~tutti
10       X| parlamento~coll'avvocato, perché meglio intenda~a sostener le cause
11      XI|        il pan col sale,~e sfogar meglio altrove il suo rancore.~
12    XIII|      quattro colpi, e vediam chi meglio adopra~lo stocco e l'asta
13    XIII|      dado alla fortuna~(e ciò va meglio) i primi posti ancora.~E
14    XIII|      cazzo.~XLI. Né, potendo far meglio, al ciel si volta,~e mille
15      XV|        v'ho in scarsella,~perché meglio di voi so il mio difetto.~
16     XVI|      date all'estro il foco.~Chi meglio tratterà questo soggetto,~
17     XVI|         a Dio;~ma l'amor gli sta meglio, a parer mio. –~XXXIV. Allor
18   XVIII|   anacoreta, onde la sera~tentar meglio suor Rosa e suor Sincera.~
19   XVIII|      lutto;~e chi sallo, mio re, meglio di voi? –~Così parlando,
20      XX|        fuor che l'amore.~Obbedii meglio che il primier buon uomo,~
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