Canto

 1       I|    Parigi il pianto,~e il re tre volte cristian che, a nulla~pensando,
 2       I|         LII. Loreto e Roma cento volte han meno~di candele a baciar
 3      II|             I. Colui beato cento volte e cento~che trovar puote
 4     III|   offerse al tuo cospetto,~cento volte più bella e folgorante~del
 5      IV|         d'ire a Corneto due, tre volte al giorno.~IV. Sulla sua
 6       V|        altri, che ciascuno~cento volte poss'essere impalato;~possa
 7     VII|       sua crudele assenza,~mille volte trovai la sua presenza.~
 8    VIII|       fortuna,~e quel tuo re tre volte cristiano,~e l'eroina sua
 9       X|       occasioni imprevedute~rade volte s'ha tempo da pensare.~Come
10    XIII|         peccando l'eroina spesse~volte, Dionigi mai non la corrèsse.~
11    XIII| vendicator degli Ugonotti,~cento volte più chiaro e più palese~
12     XIV|       cura affettuosa;~e per due volte la sua propria aita~di Dorotea
13     XVI|    ammiratore. –~Inchinò per tre volte umilemente~i consiglieri
14    XVII|       core,~mio tutto! oh quante volte io t'ho perduta!~eccoti
15   XVIII|          senza messa;~rare assai volte nel medesmo sito~una stanza
16   XVIII|      troppo felice e con armi, a volte, assai riprovevoli, ma certo
17   XVIII|  persecuzioni infinite: e fu due volte imprigionato nella Bastiglia,
18      XX|       cascò per la paura~quattro volte: ma l'anima turbata~alfin