Canto

 1      II| cameriera.~VII. A tre lustri il padron dell'osteria~di Valcolor
 2      IV|         errore,~che rispetto al padron dovea di casa.~Ben le parti
 3      VI|    stava,~credette fosse il suo padron che via~dal campo mezzo
 4      VI|         Ove fuggite,~o mio caro padron? che cosa è stato?~forse
 5    VIII|      farlo ornato~mercé i papi, padron veri del mondo~e vicarii
 6      XI|         nell'orto~diserta e del padron sprezza le grida.~Visto
 7     XII|       con arte a sé incatena~il padron la padrona il favorito,~
 8    XIII|      etate.~Vide l'amiche che i padron del mondo~traggono avvinte
 9     XVI|         ride e canta~e ruba del padron l'argenteria,~e che per
10     XVI|        i tuoi;~laggiù il papa è padron delle corone.~Questo è certo;
11    XVII|         processione.~XL. Il rio padron dell'incantato loco~alla
12   XVIII|  insolente~anglo in mia casa da padron si mostra?~e i capiatur
13   XVIII| impudente ed affamato,~visto il padron, s'accosta e fa la biscia;~
14   XVIII|       dànno~sentenze in nome di padron straniero,~quando voi sol
15   XVIII|  borsiglio, tutto l'oro~del suo padron, non sa dov'ito sia~d'un
16      XX|       gran prete,~io giudeo: il padron, senza il mio ajuto,~quel
17      XX|         ebbi altrettanto, ed il padron mio buono~fece decreto che