Canto

 1      IV| similissimo figlio ed alla madre.~XXXVII. Era ancor mago
 2      IV|  salterio di suora Alì tua madre,~LXXI. pel nostro sire Belzebù,
 3      IV|   re di Polonia Augusto, e madre del celebre conte di Sassonia.~
 4     VII|   scoprì ben tosto che già madre io m'era.~Certo uscito in
 5     VII|  stermini il peccato~nella madre e nel figlio, e, poiché
 6    VIII|    borghesi, contadini,~X. madre, figlie, ragazze; ed un
 7    VIII|   santa casa.~XXI. La gran madre di Dio l'ardente e casta~
 8      IX|   gli unisce immantinente.~Madre dell'amicizia è la sventura,~
 9       X|    lasciando suor Faccenda~madre vicaria di quel santo armento.~
10       X|       XLIX. – Troppo onor, madre mia, disse il bel viso:~
11      XI|   aspiranti occulto~che la madre Faccenda era garzone.~Né
12     XIV|  dèi,~che, di natura in un madre e sorella,~l'ombre eterne
13   XVIII|    dalla sua bella e dalla madre istessa;~e se dir tradimento
14   XVIII|     v. 5-6:~La sua propria madre Isabella di Baviera fu quella
15     XIX|   ohimé, poi di Dorotea fu madre,~e Tirconello, ahi Tirconello,
16      XX|  sa ch'egli la nostra cara madre~già sedusse una sera in
17      XX|    che facea~quella Filira madre di Chirone?~Concedea le
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