Canto

 1      IV|   riguardando attentissimi la rea~pugna ostinata, che terror
 2      VI|     udite; io giuro a Dio che rea~e degna di quel foco è Dorotea.~
 3      VI|    dir mi debbe di che vuolsi rea.~LXIV. Vo' saper sue vicende,
 4     VII|  renduto;~ma il fallo, di che rea qualche bugiardo~l'ha fatta,
 5     VII|     tu ben sai se innocente o rea mi sia. –~V. Dunoè le rispose: –
 6     VII|     l'eroe gli disse: – Anima rea,~il diavolo laggiù t'aspetta
 7      IX|    villano, con man lubrica e rea,~Rosamora tasteggia e Dorotea.~
 8       X| crediate che, ancor che foste rea,~viver fa d'uopo e prender
 9      XI|     tra loro a zuffa iniqua e rea,~tagliarsi il naso e scardassarsi
10      XV|     stil d'ogni re, che nella rea~sorte diventa mansueto e
11     XVI|       Poton la man tremenda e rea;~recisi i nervi delle cinque
12    XVII|    Chiunque entrava in quella rea magione,~degli amici perdea
13    XVII|    rischio son io! Di che son rea?~perché sono da voi sì maltrattata?~
14   XVIII|    che par d'un appiccato,~la rea sembianza, e innanzi al
15   XVIII|      cadesse in man profana e rea.~XXVIII. Ultimo dello stuol
16      XX|     fece decreto che la Parca rea~rispettasse i miei , ch'
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