Canto

 1     III|            con man vezzosa una bolla divina;~bolla, onde Roma in suo
 2      IV|            folletto, la sottil carne divina~incorporando alla carne
 3      IV|              una sorte~nulla affatto divina al mio parere;~meglio è
 4     VII| reverendissimo,~XXXVI. per la gloria divina si notifica~a qualunque
 5       X|             gli è vano ogni rimorso,~divina Agnese. E non vedete quanto~
 6       X|           Siete forse una santa, una divina~angelica sostanza in carne
 7      XI|          XXVIII. perocché, quando la divina Agnese~la gonna barattò
 8     XII|             è peccato, mio re: ma la divina~misericordia il passa, e
 9     XII|           sapere~riputato venìa cosa divina;~e il più saggio dei re,
10     XII|              come per tutto la beltà divina~si gìa cercando; alfin contò
11    XIII|            della dolce di Bacco aura divina,~Amor conduce dalle mense
12     XIV|             temerario ardire.~ ~ ~I. Divina voluttà, Venere bella,~degli
13     XVI|               un sopratodos, statura divina,~visetto bambolesco, occhio
14    XVII|              Che sgomento fu il tuo, divina Agnese,~quando, invece d'
15      XX|              quella elementar fiamma divina~che viva più che dolce arde
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