Canto

 1       I|      di tenero abbandono e di contento!~XVII. Batte il core ad
 2       I| plaude all'arguzie del suo re contento,~che, per quanto un re può,
 3       I|       comincia allora;~sempre contento il cor, sempre fedele,~e
 4      II|        Amato riamar: questo è contento,~questa è felicità senza
 5      II|    curato inclita figlia!~che contento fu il tuo, la tua sorpresa,~
 6      II|      e al ciel Dionigi rivolò contento.~ ~ ~NOTE AL CANTO SECONDO~ ~
 7     III|       la bella ond'ire al suo contento,~fu tutt'uno. Ei l'abbraccia
 8      IV|     Lo legano ben bene, ed ei contento~senza scomporsi a gridar
 9      IV|      poiché lo posso, ti farò contento. –~XXXVIII. Il figliuol,
10     VII|      i' sapea,~né mangiar dal contento più potea.~XI. Il giorno
11      IX|  porvi in braccio a Rosamora,~contento affronterò la morte ancora. –~
12   XVIII|   dato~e vivere in comune più contento.~Librosanto fu di poi
13   XVIII|     penne a volar alto, e non contento dei terzi né dei secondi
14      XX|    erano somare.~Così passai, contento del mio stato,~più di mill'
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