Canto

 1       I|    cielo ve n'ha tante fra voi?~LII. Loreto e Roma cento volte
 2      II|     corte non era il malveduto.~LII. – Oh cospetto di Dio! –
 3     III|       il crudele e non ragiona.~LII. Era il momento in che dal
 4      IV|       scrittor di nostra etate.~LII. Versano l'immortal dolce
 5      VI|        squillar delle due tube.~LII. E lo squillo dicea: – Per
 6     VII|      bisogno di verun portento.~LII. Gli è sol per questo che
 7    VIII|     occhi all'arme torneremo. –~LII. Piacque l'avviso, differìr
 8       X|   zucchero le par la penitenza.~LII. Terminata la cena (giacché
 9      XI|      capo al mio voler piegate.~LII. Nel fodero quei ferri,
10     XII|         nicchia e s'accoviglia.~LII. Prende il posto del santo,
11    XIII|         e di guerrieri affanni.~LII. Ecco il grande Luigi, invitto
12     XVI| Giovanna alfin non è zitella. –~LII. In questi accentiprofani,
13     XXI|         far nulla, ed è finita.~LII. Alla tua serva umìl la
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