Canto

 1      II|      chiamerà fuor della tomba,~LVII. Desto Carlo dal sonno e
 2     III|       erbe d'odor le cotolette.~LVII. – Che fate, oimé, signor
 3      IV|      letto volò della Pulcella.~LVII. Ne tira le cortine, e fra
 4      VI|    camicia Dorotea se n' viene.~LVII. Disperazion, confusione,
 5    VIII|   converte ancor del peccatore.~LVII. Le contaro i lor casi i
 6       X| scandalo, massime in quell'ora.~LVII. A pazienza rassegnarsi,
 7      XI|      armati dall'Olimpo i numi?~LVII. E non vide Miltòn per le
 8      XI|      della gravitazione.~Ottava LVII, v. 1-6:~Nel quinto canto
 9     XII|         corpo alla mia bella. –~LVII. A quei gridi turbato e
10    XIII|         ma più fida e generosa;~LVII. se al tuo ginocchio carnosetto
11     XVI|         con un buon domenicano;~LVII. che più d'uno scudier vago
12     XXI|     goda è vano il raccontarlo.~LVII. Gli venivano in bocca,
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