Canto

 1      IV|    quel folletto~chiedere un dono di maggior sostanza,~un
 2      IV|      di maggior sostanza,~un dono senza cui langue imperfetto~
 3      IV| portarmi ben degno: io lo ti dono.~Egli è il tuo caso, e tu
 4      IV|   che ogn'alma spezza,~sommo dono del ciel, nel suo pensiere~
 5       V|    salvezza di che a noi fe' dono,~aver poi debba ogni sentier
 6      VI|    il sangue mio. Questo sol dono~deh fammi, ch'io ti porga
 7     VII|  testa;~questo caro del ciel dono fatale,~questa beltà, che
 8    VIII|      Giovanna, a cui fe' Dio~dono di tanto ardire, e la cortese~
 9    XIII|    me di tua grazia oggi fa' dono,~ché certo n'ho bisogno
10     XVI|  XXXVIII. Pietro intanto fe' dono al vincitore~di due begli
11     XIX|     sua ragion ripresa avea,~dono infelice, e nondimen sì
12      XX|     mi fu grato, e diemmi in dono~a Enocco; Enocco immortal
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