Canto

 1     III| abbarbagliar, d'un nome~rivestirsi divin, la fantasia~dell'inimico
 2     III|    vedesser cioè nella Giovanna~un divin braccio ai peccator fatale,~
 3     III|       delle rane~sì dottamente col divin tuo canto~l'ire dicesti
 4      VI|         dea che mise~nel suo letto divin Marte ed Anchise.~XXVII.
 5    VIII|    contrasta,~scender qui fece sul divin somiere.~Voi mi toglieste
 6      XI|      schiena in schiena.~XXIV. Col divin ferro li macella, e l'uno,~
 7     XVI|           sull'altar piglia, e con divin furore~fa in minuzzoli Agag,
 8     XVI|  abbarbagliato~parve dai raggi del divin senato.~XXVIII. Con finissima
 9     XIX|          non miraro~del lor guardo divin più degno obbietto,~né più
10      XX|       infinita.~XIV. Questo raggio divin, di che restato~è qualche
11     XXI|            XI. Ma come vide che il divin somaro~avea fatta la sua
12     XXI|         cavalcatura,~del suo nimbo divin parte più bella,~che portò
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License