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Parte
1 XI| era quella del marchese di Vharè. Costui, d'un marchesato 2 XI| salotto col marchese di Vharè, quando, prima ancora che 3 XI| del solito col marchese di Vharè, che non aveva notata la 4 XI| appena vide il marchese di Vharè si fermò come interdetta, 5 XI| erano lì lì per spuntare. Il Vharè, per difenderla e per confortarla, 6 XI| povera piccina? - disse il Vharè alla duchessa.~ ~- Piccina, 7 XI| duchessa, a proposito del Vharè. Lalla che da un'ora era 8 XI| giorno scelse il marchese di Vharè per suo sposo, e fu il principe 9 XI| com'era il marchese di Vharè, lo irritava, mentre cominciava 10 XI| fu tutta a beneficio del Vharè, che sorretto da un eccellente 11 XI| carrozzone.~ ~- To', to', to', il Vharè è con lei?... solo?... A 12 XI| filare di platani. Maria e il Vharè, a cavallo, aspettavano 13 XI| Venezia. - Così dicendo il Vharè puntò lo sguardo per vederlo 14 XI| mi ha fatto paura!~ ~Il Vharè lo credette e spiegò colla 15 XI| d'Eleda e il marchese di Vharè apparvero a Giorgio soli, 16 XI| nè poteva ripetersi: il Vharè, terminati gli affari, ripartì 17 XII| intendere.~ ~Il marchese di Vharè, il Principe Incantevole 18 XII| Sandrino, ora il marchese di Vharè, poi di nuovo Sandrino come 19 XXI| villino del marchese di Vharè, i cui affari andavano sempre 20 XXI| sola sola col marchese di Vharè. E un'altra volta, malgrado 21 XXI| medesimo:~ ~- Che sia stato il Vharè a ispirare nell'animo della 22 XXII| duchessina il marchese di Vharè.~ ~- Ti prego, Lalla, di 23 XXII| Della Valle vide entrare il Vharè da sua moglie. Lalla lo 24 XXII| alle dieci di sera.~ ~Il Vharè, per Lalla, non era mai 25 XXII| curiosità.~ ~Giacomo di Vharè aveva passato i quarant' 26 XXII| di adoratori, Giacomo di Vharè fu il primo e il solo che 27 XXII| occhi fissi. Il marchese di Vharè, a poco a poco, si abituava 28 XXII| Certo, certo, era stato il Vharè! Era il dono del Vharè! 29 XXII| il Vharè! Era il dono del Vharè! Era l'omaggio del Vharè!~ ~ 30 XXII| Vharè! Era l'omaggio del Vharè!~ ~Dopo teatro, c'era riunione 31 XXII| la testa al marchese di Vharè, più che ad ogni altro.~ ~ 32 XXII| non bisogna credere che il Vharè dovesse il buon successo 33 XXII| invece era l'amante del Vharè.~ ~Intanto Giorgio che trovava 34 XXII| ad insaputa stessa del Vharè, gli aveva aperta la via 35 XXII| metteva a discorrere col Vharè, egli diventava serio, stava 36 XXII| per conseguenza, che il Vharè doveva valere molto di più 37 XXII| nella serata, quelle del Vharè passavano sempre sotto silenzio. 38 XXII| la sua innocenza, se il Vharè non aveva mai tentato di 39 XXII| mio, ti assicuro, a te il Vharè è antipatico e ne avrai 40 XXII| sua moglie per temere il Vharè come seduttore, ma gli spiaceva 41 XXII| quella specie. Che poi il Vharè non avesse in animo di fare 42 XXII| il mettere alla porta il Vharè, vedeva con molto piacere, 43 XXII| soletta col bel marchese di Vharè, il giorno e l'ora in cui 44 XXII| proveniente da Lalla, l'altra dal Vharè. Giacomo sentiva per la 45 XXII| Lalla ci teneva molto che il Vharè le facesse la corte; ma 46 XXII| delle altre donne che col Vharè avevano tutto perduto, anche 47 XXII| esperienza non mancava nemmeno al Vharè: egli aspettava paziente 48 XXIII| XXIII.~ ~ ~ ~Lalla e il Vharè s'erano data l'intesa di 49 XXIII| prima volta che accadeva al Vharè di fare un viaggio per celebrare 50 XXIII| continuamente. Giacomo di Vharè non aveva un'idea esatta 51 XXIII| presenza del marchese di Vharè al gran concerto di Borghignano 52 XXIII| motivo faceva la corte al Vharè, e sentiva per lui un misto 53 XXIII| camerino dei nobili, il Vharè cominciò a lodare le innovazioni 54 XXIII| nodo della cravatta. Il Vharè portava i capelli corti, 55 XXIII| fermava punto al palchetto del Vharè, ma passava via lentamente, 56 XXIII| come una preghiera.~ ~Il Vharè, che dopo il primo cenno 57 XXIII| esclamò ad un tratto il Vharè.~ ~- Sfido io, - rispose 58 XXIII| piccante.~ ~- Voi, caro Vharè, dovete averla conosciuta 59 XXIII| lui col cannocchiale.~ ~Il Vharè guardò nuovamente Maria; 60 XXIII| La duchessa accolse il Vharè colla cortesia un po' fredda 61 XXIII| significante; ma, tuttavia, il Vharè non si perdette d'animo; 62 XXIII| che alle prime parole del Vharè sulla crisi ministeriale 63 XXIII| alle due, il marchese di Vharè domandava al portiere dei 64 XXIII| dopo un quarto d'ora, il Vharè fu accompagnato e introdotto 65 XXIII| inchinandosi fe' cenno al Vharè di accomodarsi in un salottino 66 XXIII| catenella dell'orologio del Vharè:~ ~- Mi confesso, non è 67 XXIII| mentire!~ ~Prima che il Vharè se ne andasse, prima di 68 XXIII| credere!~ ~Il marchese di Vharè uscì da quella casa ringiovanito. 69 XXIII| più, o amava meglio, il Vharè, di quanto non lo amasse 70 XXIII| se a Roma il marchese di Vharè non rappresentava che un 71 XXIII| raffinata, del marchese di Vharè, si rivestiva agli occhi 72 XXIII| abbandonandosi alla passioncella pel Vharè; e mentre aspettava ansiosamente 73 XXIII| alla Giulia, quantunque al Vharè avesse lasciato credere 74 XXIII| Così per tutto questo, il Vharè tornava carissimo a Lalla 75 XXIII| aveva avuta la visita del Vharè, e quando gli aveva detto 76 XXIII| non si fidava, e diceva al Vharè, sovente, tanto per scusarsi: - 77 XXIII| lo affidò in deposito al Vharè, facendogli credere che 78 XXIII| sempre d'intensità. Adesso il Vharè era costretto a tenersi 79 XXIII| baciasse anche lui, cosa che il Vharè non rifiutava di fare, dopo 80 XXIII| volle, ad ogni costo, che il Vharè l'imparasse a memoria: se 81 XXIII| Erano diversi giorni che il Vharè si faceva vedere imbronciato. - 82 XXIII| là.~ ~Che fare?...~ ~Il Vharè cominciava ad essere seccato, 83 XXIII| marchese alla duchessina. Il Vharè, certo, non voleva mancare 84 XXIII| requisitorie.~ ~Il marchese di Vharè entrò l'ultimo: la festa 85 XXIII| enumerazione dei debiti del Vharè fatta con l'accanimento 86 XXIII| bellissima quella sera, e il Vharè si godeva a farla ridere, 87 XXIII| perchè si sentiva sete; il Vharè le offrì il braccio e la 88 XXIII| volta che s'era trovata col Vharè c'era stato un po' di burrasca: 89 XXIII| andare in campagna, e il Vharè, avendolo saputo, voleva 90 XXIII| dopo, Giulia al braccio del Vharè, col volto acceso, il seno 91 XXIII| accanto alla Bertù. Lalla e il Vharè rimasero così faccia a faccia, 92 XXIII| così bene affilate. Il Vharè impallidì, poi sorrise, 93 XXIII| sempre a bassa voce, col Vharè. Negli intervalli gli si 94 XXIII| quando incontrava la mano del Vharè la stringeva fortemente, 95 XXIII| Domani?... le chiese il Vharè, sottovoce.~ ~Lalla lo guardò 96 XXIII| di Giacomo.~ ~Quando il Vharè l'ebbe accompagnata al suo 97 XXIII| molto importanti, col signor Vharè? - domandò Giorgio alla 98 XXIII| assorto col pensiero nel Vharè e nelle parole di sua moglie. 99 XXIII| Giulia. Certo, certo; se il Vharè avesse intenzione di fare 100 XXIV| fu il marchese Giacomo di Vharè. Il sì di Lalla, che sentiva 101 XXIV| pareva imminente!... Il Vharè era una di quelle fortunate 102 XXIV| dinanzi alla scuderia.~ ~Il Vharè sperava di passar via senz' 103 XXIV| Grazie, altrettanto! - e il Vharè sperava di poter tirar dritto.~ ~- 104 XXIV| scusa, - gli domandò il Vharè infastidito, - ti presenti 105 XXIV| dalla faccia stralunata del Vharè, com'egli dovesse trovarsi 106 XXIV| a non restar sola col Vharè.~ ~Il Toscolano domandò 107 XXIV| mostrò molto sostenuta col Vharè, affettando di chiamarlo 108 XXIV| chiamarlo sempre il signor Vharè, e niente marchese.~ ~Giacomo 109 XXIV| si godeva a lanciare sul Vharè certe occhiate maliziose, 110 XXIV| cominciarono i saluti, il Vharè era lì lì per spuntarla, 111 XXIV| avvertissero subito la Giulia.~ ~Il Vharè era proprio spacciato.~ ~- 112 XXIV| viso, tutti e due.~ ~Il Vharè se ne andò presto con la 113 XXIV| Gianni Rebaldi e il signor Vharè - rispose l'anemica discendente 114 XXIV| Saint-Florin.~ ~- Come?... il Vharè era ancora da Lalla quando 115 XXIV| si notava la faccia del Vharè quando entrava, l'ora e 116 XXIV| curiosi che spiavano il Vharè mentre si recava a far visita 117 XXIV| senza pietà, il marchese Vharè: quelle brave persone erano 118 XXIV| grave incomodo. - Lalla e il Vharè non poteva mai uscir di 119 XXIV| Adamastor, sostenendo che il Vharè aveva fatto un buco nell' 120 XXIV| Luigi, se la prenderebbe col Vharè, soltanto col Vharè, tagliando 121 XXIV| col Vharè, soltanto col Vharè, tagliando i nodi alla militare, 122 XXIV| segreto di Pulcinella! Il Vharè ne fu seccato; Lalla spaventata, 123 XXIV| prima, che parlò a Lalla del Vharè, fu sua madre. A Maria nessuno 124 XXIV| del Rebaldi, preferisco il Vharè, che ha spirito e che è 125 XXIV| E tu, mamma, credi il Vharè... pericoloso?~ ~- Non gode 126 XXIV| tieni molto alle visite del Vharè?...~ ~- No.~ ~- Ebbene, 127 XXIV| sacrificio alla tua mamma: quel Vharè, mandalo a spasso! Sarà 128 XXIV| averci badato.~ ~Lalla e il Vharè si trovarono insieme poco 129 XXIV| vuoi bene; - rispondeva il Vharè secco secco. Lalla cercava 130 XXIV| la vide incontrarsi col Vharè, salutarsi, fermarsi e poi, 131 XXIV| avvenire. Se pensava al Vharè, era soltanto per confortarsi 132 XXIV| impedire l'assiduità del Vharè presso sua moglie, perchè 133 XXIV| In quel momento, se il Vharè avesse potuto guardare nel 134 XXIV| commendator Pasoletti...; poi, il Vharè, sentendo che lei andava 135 XXIV| Valle aveva comperato dal Vharè.~ ~Ma quella sera la duchessina, 136 XXIV| Il giorno dopo Giacomo di Vharè chiese due o tre volte al 137 XXIV| quando ritorneranno. Il Vharè guardò fisso il portinaio 138 XXIV| per saper simulare.~ ~Il Vharè attraversò la strada col 139 XXIV| più amabile del solito col Vharè, e per poco non lo invitava 140 XXIV| grazie!... - rispose il Vharè, senza mostrare di aver 141 XXIV| Della Valle.~ ~Quando il Vharè ritornò a casa e si chiuse 142 XXIV| punto il marchese Giacomo di Vharè, che aveva finito di svestirsi, 143 XXV| di non aver rimorsi e il Vharè non lo voleva più vedere, 144 XXV| inquietudini per via del Vharè. - Come avrebbe egli accettata 145 XXV| quando fu sicura che il Vharè non pensava, nè avea mai 146 XXV| sera. E tutto ciò perchè il Vharè lo sapesse e fosse convinto 147 XXV| timori, quella rottura col Vharè le spiacque anche per un' 148 XXV| scopo; quello, cioè, che il Vharè non le andasse più in casa, 149 XXVI| e citavano l'esempio del Vharè.~ ~- È innamorata di suo 150 XXVI| sognava spesso il bel marchese Vharè, quando la stringeva fra 151 XXVI| perdere anche la speranza. Il Vharè era a Nizza a passare l' 152 XXVI| non avrai più paura che il Vharè mi faccia la corte!~ ~Era 153 XXVI| aveva fatto la pace col Vharè; ma poi, sopravveniva la 154 XXVI| vivo, assicurava che il Vharè le aveva fatto capire che 155 XXVI| Sentiva gelosia contro il Vharè, trovava che con lei s'era 156 XXVI| Questa volta, guardando il Vharè, la duchessina sentì battersi 157 XXVI| quella gente, c'era lui... il Vharè... Giacomo!...~ ~Lalla, 158 XXVI| primo, a riconoscere il Vharè e ad indicarlo agli altri, 159 XXVI| lui e quasi sgarbato.~ ~Il Vharè si alzò, rispondendo al 160 XXVI| fra sè. La presenza del Vharè non le cagionava nessuna 161 XXVI| duca Prospero, appena il Vharè fu scomparso.~ ~Il Della 162 XXVI| disse un ette contro il Vharè. Non voleva lasciar credere 163 XXVI| piaceva di essere a Torino. Il Vharè portava sempre l'anellino 164 XXVI| disinvoltura apparente, il Vharè era impacciato e confuso.~ ~ 165 XXVI| beato.~ ~Il marchese di Vharè capitò in teatro quando 166 XXVI| del capo sorrise appena al Vharè, poi ritornò attentissima 167 XXVI| pubblico un urrà d'applausi, il Vharè toccò, accarezzò col piede 168 XXVI| rispondere; aiutata dal Vharè e da Giorgio, si accomodò 169 XXVI| addirittura indecente! Il Vharè pensava a tutt'altro, e 170 XXVI| lei a ciò che pensava il Vharè.~ ~- Non sono che le dieci 171 XXVI| sorridendo, si era rivolta al Vharè, con una finezza tutta sua. 172 XXVI| scomparso.~ ~- Dov'è andato il Vharè? - domandò Giorgio, che 173 XXVI| sapeva, davvero, dove il Vharè si fosse nascosto; non lo 174 XXVI| sciolse dal braccio del Vharè, entrò, attraversò l'anticamera, 175 XXVI| dentro poco dopo, e vide il Vharè, diritto, vicino al fuoco, 176 XXVI| avvicinò al marchese di Vharè stendendogli la mano.~ ~ ~ ~ 177 XXVII| discorrere dei suoi amori col Vharè, e la notizia giunse naturalmente 178 XXVII| posticcio del signor Giacomo Vharè.~ ~ ~ ~ 179 XXVIII| XXVIII.~ ~ ~ ~Povero Vharè!... I suoi affari precipitavano 180 XXVIII| aveva fatto assegnamento. Il Vharè non era un novellino, e 181 XXVIII| all'avvenire il marchese di Vharè non ci voleva pensare, perchè 182 XXVIII| accresciuta la sfiducia. Il Vharè, del resto, conosceva gli 183 XXVIII| volesse un po' di bene.~ ~E il Vharè sapeva pure che confidando 184 XXVIII| offendeva il gentiluomo. Oh, il Vharè si sarebbe guardato bene, 185 XXVIII| assorbito la sera innanzi col Vharè il delizioso thè della riconciliazione, 186 XXVIII| poi capitò la lettera del Vharè a mandar tutto in fumo, 187 XXVIII| avrebbero creduto che il Vharè rimanesse a Borghignano 188 XXVIII| affatto senza sospetti. Il Vharè si mostrava nella sua lettera 189 XXVIII| commettere imprudenze col Vharè, spinta dalla sua gelosia 190 XXVIII| un sogno romantico; e il Vharè era troppo uomo e troppo 191 XXVIII| essere più implacabile. Il Vharè vedeva, adesso, tutta la 192 XXVIII| il legame del marchese di Vharè colla diva non era stato 193 XXVIII| presentato il marchese Giacomo di Vharè, essa non gli raccontò la 194 XXVIII| babbo barone. Capiva che col Vharè doveva essere tutt'altra 195 XXVIII| avrebbe finito coll'amare il Vharè, e coll'amarlo forse tanto, 196 XXVIII| un sonno lunghissimo. Col Vharè essa non era più la Desirée 197 XXVIII| per non vederlo più; ma il Vharè non gliene lasciò il tempo.~ ~ 198 XXVIII| appunto al bel marchese di Vharè, giocherellando distratta 199 XXVIII| aveva riposo, e Giacomo di Vharè rimase solo con lei oltre 200 XXVIII| sempre, - le rispose il Vharè con galanteria.~ ~Andreina 201 XXVIII| anni dopo, infatti era il Vharè che abbandonava Andreina, 202 XXVIII| perchè essa amava sempre il Vharè, come già aveva sentito 203 XXVIII| si sarebbe incontrata col Vharè, come non conosceva nemmeno 204 XXVIII| questa notizia fu per il Vharè una cara scoperta, e fu 205 XXVIII| più cara nella memoria del Vharè, il fascino di Lalla, com' 206 XXVIII| più caro nella memoria del Vharè, il fascino di Lalla lo 207 XXVIII| far credere che invece il Vharè vi si era fermato per lei, 208 XXVIII| anche la prudenza.~ ~Il Vharè non poteva andare che assai 209 XXVIII| olimpica indifferenza. Il Vharè, al quale non era sfuggito 210 XXVIII| annunziarlo alla padrona; ed il Vharè fu subito introdotto nel 211 XXVIII| quella di un amante. Anche al Vharè batteva il cuore e lo si 212 XXVIII| alla vista del marchese di Vharè: il cuore di Alessandro 213 XXVIII| senza stringersi la mano. Il Vharè non badò nemmeno al cavalier 214 XXVIII| Frascolini avea veduto in dito al Vharè l'anello ch'egli aveva regalato 215 XXVIII| rimaneva muto, e lo stesso Vharè, il suo rivale, scompariva 216 XXVIII| le braccia al collo del Vharè, stringendolo fortemente 217 XXVIII| inaspettata del marchese di Vharè avea prodotto sul palcoscenico 218 XXVIII| intruso (e nientemeno che il Vharè!) nel camerino della Soleil, 219 XXVIII| ripetuto. La sera dopo, il Vharè si vide chiudere sul naso 220 XXVIII| che, alla fin dei fini, il Vharè era il suo amante ed era 221 XXVIII| era amabilissimo anche col Vharè; e quando il camerino della 222 XXVIII| nell'amor proprio, e al Vharè, che cercava scusarsi, fece 223 XXVIII| non ne parlò nemmeno col Vharè. Certo gliene avrebbe parlato 224 XXVIII| non era più ambiziosa del Vharè, anzi evitava tutte le occasioni 225 XXVIII| Toscolano riferiva che il Vharè andava tutti i giorni a 226 XXVIII| aveva dato mille lire al Vharè sulla parola, e non gli 227 XXVIII| vantando un credito sul Vharè, aspettava che questi lo 228 XXVIII| colori, rimproverando al Vharè di vivere alle spalle delle 229 XXVIII| si credette derubato dal Vharè, e avrebbe voluto, nientemeno, 230 XXVIII| distratti dai debiti del Vharè, dal gran successo della 231 XXVIII| volta che incontrava il Vharè dalla sua figliuola, mostrava 232 XXVIII| davvero la frequenza del Vharè le diveniva uggiosa e mortificante, 233 XXVIII| l'avvenire.~ ~Giacomo di Vharè ci teneva molto, presentemente, 234 XXVIII| forte che consigliava al Vharè di tenersi ancora legato 235 XXVIII| Prospero Anatolio, al quale il Vharè era simpatico tanto quanta 236 XXVIII| dalle tristi condizioni del Vharè, che nel suo cuore suscitavano 237 XXVIII| gradita sorpresa.~ ~Maria e il Vharè, com'è naturale, rimasero 238 XXVIII| più in quel momento. Il Vharè, tuttavia, fece presto a 239 XXVIII| assai male a proposito.~ ~Il Vharè trovò Lalla nel solito salottino, 240 XXVIII| perciò, l'idea sola che il Vharè fosse giunto al punto di 241 XXVIII| Quando il marchese di Vharè uscì dal salottino e passò 242 XXIX| a Torino col marchese di Vharè, e a mano a mano gli contò 243 XXIX| soggetto dello stampo del Vharè; ma che lei, la Nena, voleva 244 XXIX| finchè, venuta la volta del Vharè, essa, passando per l'uscio 245 XXIX| impedire ch'ella andasse dal Vharè, per salvarla. Alle due, 246 XXIX| quella madre, Sandro, il Vharè, la Nena erano tutti colpevoli, 247 XXIX| avviò verso la casa del Vharè. A che fare?... Non lo sapeva 248 XXIX| Maria aveva saputo dove il Vharè stava di casa, poco tempo 249 XXIX| ammalata, arrivò alla casa del Vharè. Appena dentro alla porta, 250 XXIX| Padrone! signor padrone!~ ~Il Vharè si presentò subito a Maria, 251 XXIX| mantellina, i guanti... Il Vharè rimaneva immobile, colla 252 XXIX| il marchese Giacomo di Vharè. Chi ve ne consiglia, sappiatelo, 253 XXIX| il marchese Giacomo di Vharè, se vi sta a cuore l'onor 254 XXIX| andar lui, quel giorno, dal Vharè, chi scriveva doveva aver 255 XXIX| lo turbava quel nome del Vharè, messo lì per eccitare la 256 XXIX| Perchè avevano scelto il Vharè?... proprio il Vharè? Dunque 257 XXIX| il Vharè?... proprio il Vharè? Dunque si era detto in 258 XXIX| voleva un pretesto. Se il Vharè avesse indovinato qualche 259 XXIX| consiglio di andare dal Vharè alle due proprio alle due?... 260 XXIX| sempre fisso, il marchese di Vharè. Giacomo uscì, venne verso 261 XXIX| il presentimento?... il Vharè passava diritto e sicuro; 262 XXIX| Su, intanto, in casa del Vharè, Maria e Lalla erano in 263 XXIX| che aveva consigliato al Vharè di uscire. In mezzo allo 264 XXIX| di fermezza.~ ~- Signor Vharè... provi ad uscire - gli 265 XXIX| essere stato ingannato.~ ~Il Vharè non rispose una parola. 266 XXIX| quando le sembrò che il Vharè dovesse ormai essere passato 267 XXX| ella sentiva adesso per il Vharè, una ripugnanza strana e 268 XXX| era più ripulsione che il Vharè destava in lei; ma lo odiava 269 XXX| sembrava a Lalla di vedere il Vharè mettersi fra di loro come 270 XXX| Giorgio; l'immagine del Vharè non la lasciava un istante!... 271 XXX| veduta uscire dalla casa del Vharè, e, perciò, non la supponeva 272 XXX| Essa amava il marchese di Vharè ed era sua, tutta sua, solamente 273 XXX| a sorprendervi Lalla, il Vharè non conosceva la fine. La 274 XXX| altro da pensare, povero Vharè! Capiva ormai che non gli 275 XXX| lavorare. Ma a questa il Vharè non aveva pensato. Dunque, 276 XXX| sentiva beata. Sandro, il Vharè, la Nena, Pier Luigi, erano 277 XXXI| amorosamente, sulle ginocchia del Vharè, che rimaneva cupo e distratto, 278 XXXI| risposto un bel no. E il Vharè, quantunque non lo sapesse, 279 XXXI| lo prevedeva.~ ~Per il Vharè, avere sì o no quindicimila 280 XXXI| L'elegante marchese di Vharè era giunto a questo punto!... 281 XXXI| Andreina, appena il Vharè le aveva confessato il proprio 282 XXXI| fosse attutito nel cuore del Vharè, tuttavia la parte di procolo, 283 XXXI| donna innamorata; ma il Vharè aveva ben altro da pensare 284 XXXI| Schreiber!... - mormorò il Vharè con un'alzata di spalle. 285 XXXI| ripartì com'era venuto.~ ~Il Vharè, nel frattempo, era giunto 286 XXXI| finirla. Ma il marchese di Vharè, che in dieci duelli aveva 287 XXXI| come stonano! - brontolò il Vharè che aveva ancora l'orecchio 288 XXXI| altro. I soldati, vedendo il Vharè alla finestra, mezzo svestito, 289 XXXI| mattina dopo, il servitore del Vharè, spinse adagio l'uscio della 290 XXXI| impietrito, si precipitò sul Vharè ch'era sempre addormentato 291 XXXI| Andreina tutta tremante...~ ~Il Vharè, a tale domanda, cominciò 292 XXXI| Possibile?... - e il Vharè, non pensando ad altro che 293 XXXI| difenderci dai pirati!...~ ~Il Vharè fece un'altra smorfia. Si 294 XXXI| che gli era rimasto, il Vharè, già quasi abituato alla 295 XXXI| sulla piazza, - e il Vharè sorrise, come aveva fatto 296 XXXII| duchessina per il marchese di Vharè erano state dimenticate, 297 XXXII| più fatto all'amore col Vharè, egli non l'avrebbe più