Parte

  1      I|            occhi della mente e del cuore; ed era così assorta nell'
  2      I|          dovevano sgorgare dal suo cuore!...~ ~Il duca, appena uscito
  3      I|            lo diceva un uomo tutto cuore, alla mano, senza superbia...
  4     II|            resterebbe impresso nel cuore, e la preghiera sarebbe
  5     II|           le carni alabastrine. Il cuore le batteva forte forte,
  6    III|        della vendetta tentarono il cuore di Maria, ma contro la rocca
  7      V|          che parlava ai sensi e al cuore; grande, bionda, pallida,
  8     VI|       matto, ma in fondo un ottimo cuore; e sperava, davvero, che
  9     VI|           e taceva; ma in fondo al cuore sentiva che Prospero, come
 10     VI|          accusare Giorgio, nel suo cuore, di non essere più il medesimo
 11     VI|           che le veniva dritto dal cuore, aprì lo sfogo ad un pianto
 12    VII|       conforto. Ho sentito nel mio cuore che potrei ancora perdonare,
 13    VII|        atterrita, interrogò il suo cuore, e il cuore, duramente,
 14    VII|       interrogò il suo cuore, e il cuore, duramente, tanto era inesorabile
 15    VII|           poteva più dubitarne, il cuore duramente rispose che ella
 16    VII|          vigorosa le stringesse il cuore, così da soffocarne ogni
 17    VII|         con le labbra, pregava col cuore: e così fu delusa, allora
 18   VIII|         supplico, interroga il tuo cuore, e dimmi se...~ ~- No, no! -
 19   VIII|        interruppe la duchessa - il cuore... non c'entra. Raccomandiamoci
 20   VIII|           in errore, Maria; il tuo cuore e il tuo amor proprio avranno
 21   VIII|           ha saputo vincere il mio cuore, vinca un giorno anche la
 22     IX|        tutto il sangue le corse al cuore. Pensò di non riceverlo,
 23     IX|         gli argomenti. Parlava col cuore ed era eloquente, perchè
 24     IX|             Giorgio le inondava il cuore di una gioia suprema, rivelandosi
 25     IX|          infranto l'ideale, il suo cuore avrebbe riavuta la pace.~ ~
 26     IX|         influenza presso il vostro cuore. - E un po' indispettito
 27     IX|         anche lei più orgoglio che cuore?~ ~- Dunque... fiasco?... -
 28     IX|           e mille inquietudini nel cuore. Egli vedeva a mano a mano
 29     IX|          intanto, dal profondo del cuore - continuò il duca - per
 30      X|           Un'immagine, cara al suo cuore, la seguiva sempre in quella
 31      X|             per istrapparne via il cuore? No, Dio ha imposto alla
 32     XI|         delicato riguardo che quel cuore onesto conservava alla defunta
 33     XI|     pianoforte, bisognava non aver cuore per tormentarla così; se
 34     XI|         sua madre anche lei, senza cuore. Maria, per distrarla, le
 35     XI|           Maria avea ben altro nel cuore, e Giorgio era troppo irritato
 36     XI|       neanche torto; Maria è senza cuore. In tutto il giorno trattò
 37     XI|         un'angoscia, le strinse il cuore; e quando quel punto nero
 38     XI|        insormontabili ostacoli, il cuore di Maria era sempre vicino
 39     XI|      avrebbe riempito tutto il suo cuore... e allora, dopo tanti
 40     XI|      moderata, e aveva scritto nel cuore Roma o morte!... sante parole,
 41    XII|       importuno, nella mente e nel cuore della giovinetta; e costei,
 42    XII|        altra per forza. È pieno di cuore, quel povero ragazzo, e
 43    XIV|     affetti che gli prorompeva dal cuore. Il sindaco, che altre volte
 44    XIV|          non mi farebbe battere il cuore.~ ~- La Rinaldini?... ah
 45    XIV|         occhi del mondo...; per il cuore della fanciulla, egli lo
 46     XV|       ingenuità. Egli conosceva il cuore umano, conosceva anche le
 47     XV|           ma per quel tanto che il cuore e le passioni dell'uomo
 48     XV|            segreto, un segreto del cuore, ancora vivo e forte dopo
 49     XV|          proposito del segreto del cuore, il duca Prospero diceva
 50     XV|           le più riposte corde del cuore, presentandole da un lato
 51     XV|            della convinzione e del cuore ritornò bravamente all'assalto.~ ~
 52     XV|         cagione angustiando il suo cuore di figlia colla scoperta
 53     XV|          sentiva ella pure nel suo cuore di donna, di moglie, di
 54     XV|        orgoglio da tener chiuso il cuore per sempre ad ogni dolce
 55     XV|          dimmi, figliuola, nel tuo cuore nasconderesti un segreto,
 56     XV|        portato un'immagine nel tuo cuore; un'immagine che avresti
 57     XV|            ero più padrona del mio cuore, non potevo altro che fuggire,
 58     XV|           era sentito stringere il cuore per l'inesorabile verità
 59     XV|            più bella, l'anima e il cuore.~ ~Povera Maria! Ella continuava
 60     XV|           Tutto ciò si agitava nel cuore di Maria colla lotta di
 61     XV|            più rivolgendosi al suo cuore, alla sua ragione, alternando
 62     XV|           sentì allora nel proprio cuore il peso del grande sacrificio
 63     XV|            era sempre vivo nel suo cuore, come le gemme del mare
 64     XV|          non venisse solamente dal cuore tutta quella grande commozione.
 65     XV|         avrebbe rinunciato di gran cuore anche all'arrivo improvviso
 66    XVI|        pure non essendo quelli del cuore, annunciavano che  c'era
 67    XVI|           niente!...~ ~In fondo al cuore, sentiva anche un'angoscia
 68    XVI|    ammalata, e sentì stringersi il cuore davvero. Diamine! quella
 69    XVI|             con una duchessina nel cuore, era diventato aristocratico.~ ~
 70   XVII|         subito, con una stretta al cuore, che doveva essere accaduto
 71   XVII|    offendevano ogni poesia del suo cuore.~ ~La fanciulla bianca e
 72   XVII|             con quello spasimo nel cuore?...~ ~L'amore non lo aveva
 73   XVII|         guaiti, che straziavano il cuore e le orecchie.~ ~Prospero,
 74   XVII|          signorina fece battere il cuore, nello stesso tempo, a Sandro
 75   XVII|            più indomabile, nel suo cuore. In quelle lotte, in quei
 76   XVII|       nella lotta possa uscire col cuore sanguinante, non indietreggerai
 77   XVII|      lacrime sono la preghiera del cuore.~ ~- Promettetemi adesso
 78  XVIII| impareggiabile possesso del nostro cuore; poi quando lo avremo scelto,
 79  XVIII|       Lalla.~ ~- Non posso. Il mio cuore è già preso; o lui o il
 80  XVIII|            sposo scelto dal nostro cuore, per cercare di metterci
 81  XVIII|           poesia nella mente e nel cuore; no, non poteva stentar
 82  XVIII|            ma con la sua donna nel cuore, e il sole in faccia!~ ~
 83    XIX|     accendeva nel profondo del suo cuore.~ ~Giorgio da qualche giorno
 84    XIX|         braccio con lui sentiva il cuore di Giorgio che batteva più
 85    XIX|          era passato dall'anima al cuore.~ ~Il giorno dopo essa non
 86    XIX|          così eloquente per il suo cuore, tutta la storia dei suoi
 87    XIX|            brivido, una stretta al cuore che la fece balzar di scatto,
 88    XIX|       tanto solenne e grave per il cuore di una madre.~ ~Maria, rimasta
 89    XIX|           riordinare le idee, e il cuore, quasi per ispremerne l'
 90    XIX|        soffocando anche il proprio cuore, uccidendosi a poco a poco,
 91    XIX|          enorme, mostruoso, il suo cuore, la sua mente, il suo sangue,
 92    XIX| completamente e per sempre, il suo cuore e la sua vanità di marito.~ ~
 93    XIX|            hai pregato proprio col cuore?~ ~- Sì, babbo; per te e
 94     XX|            stretta dolorosa per il cuore di Maria. Tutti erano infuriati
 95     XX|    soddisfatta, come lo era il suo cuore, che credeva allora di amare
 96     XX|            così fortemente come il cuore della Nena. Il Frascolini
 97     XX|        indistinto, le stringeva il cuore e le facea intravedere d'
 98     XX|          un grande stringimento al cuore, non tanto per il timore,
 99     XX|      scabroso, lo stringimento del cuore diventava sgomento e allora
100     XX|           gli uscivano proprio dal cuore, e per una parola, una parola
101     XX|        quantunque povero, avevo un cuore che sarebbe stato spezzato;
102     XX|         sarebbe stato spezzato; un cuore... plebeo, ma che perciò
103     XX|        quello che si agita nel mio cuore - ho detto a me stessa, -
104     XX|            vi si abbandonò anima e cuore, come a un conforto, come
105    XXI|         nel segreto di quel povero cuore, tentava di confortarla;
106    XXI|           mondo, nel mondo del suo cuore e delle sue memorie tormentose
107    XXI|           aveva la patria sola nel cuore... non vi serrava dentro
108    XXI|           le sgorgavano allora dal cuore da quelle che oggi le si
109    XXI|        confusa, con una stretta al cuore senza poter riuscire a padroneggiarsi,
110    XXI|       mamma aveva qualche cosa nel cuore che voleva nascondere... -
111    XXI|           che oggi ti trabocca dal cuore. Ma non dimenticare che
112    XXI|         quello strazio del proprio cuore, purchè Iddio la ricambiasse
113    XXI|        Lalla, che pure ci aveva il cuore sospeso, prima ancora che
114    XXI|             presente, batteva il cuore tanto forte che pareva le
115    XXI|          pieno consenso del vostro cuore.~ ~- Sì, sì... con tutto
116    XXI|             Sì, sì... con tutto il cuore. - Maria ebbe ancora la
117    XXI|           frenarsi. - Con tutto il cuore... Non dubitate dei miei
118    XXI|           Non viveva altro che col cuore, e il cuore è sempre l'eterno
119    XXI|          altro che col cuore, e il cuore è sempre l'eterno fanciullo!...
120    XXI|         prorompere dall'anima, dal cuore, da tutta  stessa la piena
121    XXI|          ridonasse la calma al suo cuore e perchè perdonasse, nella
122    XXI|           Il Dio che senti nel tuo cuore, esiste, ed è un Dio di
123    XXI|         fatto il figliuolo del tuo cuore; ti ha riserbata la contentezza,
124    XXI|          perchè tu infonda nel suo cuore quello spirito di carità
125    XXI|        sarà intiepidito, quando il cuore rallenterà l'impeto dei
126    XXI| gratitudine che proromperà dal tuo cuore.~ ~- Grazie, grazie, don
127    XXI|    speranza e tornare la calma nel cuore di Maria. Il dolore l'avrebbe
128    XXI|            crudelmente spezzato il cuore, volesse anche schernire,
129   XXII|            per entrare diritto nel cuore di Lalla; e dopo successa
130   XXII|    melanconica, che gli parlava al cuore, più che ai sensi, e di
131   XXII|             che la sorprendano nel cuore, nei sensi, nel capriccio,
132   XXII|        presa dalla vanità, non dal cuore. Egli, più che altro, aveva
133   XXII|    contentezza che non sentiva nel cuore, ma poi, malata, colla febbre,
134   XXII|        piena di egoismo e vuota di cuore: lei non faceva nulla per
135   XXII|        segnata col lapis rosso. Il cuore le disse subito ch'era stato
136  XXIII|            l'approvò contento, col cuore in gioia.~ ~Vicino al palchetto
137  XXIII|          rispondeva lei stessa. Il cuore le batteva forte, con violenza
138  XXIII|            in questo taschino, sul cuore; - e Lalla scherzava colle
139  XXIII|            molto ridicola, rise di cuore, coll'allegria schietta
140  XXIII|          Perchè mi fai sentire nel cuore, nel sangue, ciò che non
141  XXIII|       Giacomo la serrò stretta sul cuore: Lalla si allungò, quasi
142  XXIII|            tornata la gioventù del cuore, e si sentiva la coscienza
143  XXIII|          quell'abbandono lento del cuore e dei sensi che, a poco
144  XXIII|            e le va diritto sino al cuore.~ ~Lalla era di gusto fine,
145  XXIII|         per sentirne i battiti del cuore. Un giorno ch'ella lesse
146  XXIII|          mostrando chiaro come col cuore fosse tutta  in mezzo,
147  XXIII|          ghiaccio!... Se non aveva cuore per nessuno!... Che!...
148   XXIV|            solito e gli batteva il cuore precipitosamente.~ ~- La
149   XXIV|    descrivere la verginità del suo cuore, tanto che Giacomo, stizzito,
150   XXIV|          quando le sta veramente a cuore non soltanto il proprio
151   XXIV|          Maria senti stringersi il cuore e non potè trattenere le
152   XXIV|        agli occhi, premendosi, sul cuore, le due mani di Pier Luigi.~ ~-
153   XXIV|         avesse potuto guardare nel cuore della sua amica, non vi
154   XXIV|              A Lalla si allargò il cuore, ma continuò a gemere e
155   XXIV|           attraversò la strada col cuore sospeso, ma con piglio risoluto.~ ~-
156   XXIV|           consolare. No, non aveva cuore, come non aveva sangue:
157   XXIV|           aveva la gola secca e il cuore gonfio. Cominciò per svestirsi,
158   XXIV|       poche lacrime sgorgò dal suo cuore tutto quanto vi era di gentile
159    XXV|          po' gobbetto, ma ricco di cuore e d'un pince-nez, era riuscito
160    XXV|             ma invece, in fondo al cuore, la miss era molto seccata
161    XXV|           aveva una gran paura, il cuore le batteva fortemente, e
162    XXV|      lacerandolo, ad aprire il suo cuore a quell'eloquenza dolce
163    XXV|         bel marchese, uscitole dal cuore da una parte vi rientrava
164    XXV|        volendo lasciare nel nostro cuore, col suo ultimo ricordo,
165    XXV|          piena di lei, come il mio cuore.~ ~- Grazie... grazie. -
166    XXV|            mano, si tirò Lalla sul cuore, e la baciò, la strinse
167   XXVI|           partì da Borghignano col cuore gonfio di dispetto e di
168   XXVI|       duchessina sentì battersi il cuore con violenza, e per amore
169   XXVI|           un colpo lo sentì lei al cuore: , fra quella gente, c'
170   XXVI|           solo sentiva, che il suo cuore batteva forte col cuore
171   XXVI|            cuore batteva forte col cuore di Satanella.~ ~Verso la
172   XXVI|          la sua fosca passione nel cuore, e nella testa, ancora intontita,
173   XXVI|       perchè la sentiva sempre nel cuore, nella mente, nel sangue,
174  XXVII|           cancellare Lalla dal suo cuore, soltanto, prima vi era
175  XXVII|            aspirazioni del proprio cuore prima di tutto... ed anche
176 XXVIII|         tornava calmo e freddo, il cuore non batteva più violentemente,
177 XXVIII|          Lalla stessa, in fondo al cuore, non era affatto senza sospetti.
178 XXVIII|            strinse la figliuola al cuore e diede ella stessa, povera
179 XXVIII|       ricuperare, tutto intero, il cuore di Giacomo. Egli era tornato
180 XXVIII|           più.~ ~L'arrivare al suo cuore non era dunque facile impresa.
181 XXVIII|       potendo giungere fino al suo cuore, si accontentavano di essere
182 XXVIII|           le poteva far battere il cuore; era costretta quindi, avec
183 XXVIII| candidamente, come le uscivano dal cuore che pareva le si risvegliasse
184 XXVIII|         avvicinarsi, le batteva il cuore e arrossiva d'improvviso,
185 XXVIII|         seppe commuovere il tenero cuore dell'Assunta, e Andreina
186 XXVIII|            tremanti, e non più dal cuore; un - no - pieno di lacrime,
187 XXVIII|            segno, sentendo nel suo cuore come un conforto, come un
188 XXVIII|          Anche al Vharè batteva il cuore e lo si vedeva impacciato.~ ~
189 XXVIII|       affetti, c'era pure un altro cuore che batteva con violenza
190 XXVIII|          del marchese di Vharè: il cuore di Alessandro Frascolini.
191 XXVIII|            Presidente, in fondo al cuore, rimaneva fedele agli incanti
192 XXVIII|            della diva: in fondo al cuore, chè non si arrischiava
193 XXVIII|         vecchietto si stringeva al cuore, paternamente, e regalava
194 XXVIII|         quanti sgomenti metteva in cuore, con tali parole, alla dolce
195 XXVIII|  condizioni del Vharè, che nel suo cuore suscitavano una pietà viva
196 XXVIII|            che gli parlava, ma dal cuore di Maria prorompeva un'eloquenza
197 XXVIII|          solamente di toccargli il cuore, ogni sua parola gli penetrava
198 XXVIII|     Agrario. Giacomo la strinse al cuore ringraziandola: in quel
199   XXIX|          la avrebbe sempre avuta a cuore; che, del resto, dovea ben
200   XXIX|            si sentiva stringere il cuore. Il Frascolini perdette
201   XXIX|           solo di strappar via dal cuore del proprio innamorato ogni
202   XXIX|        punture del rimorso nel suo cuore sconvolto dall'amore, ma
203   XXIX|        doveva essere affatto senza cuore e lei lo avrebbe tanto pregato,
204   XXIX|            si sentì una stretta al cuore: Sandro non le aveva mantenuta
205   XXIX|         eloquenza che prorompe dal cuore, tornò a scongiurarlo di
206   XXIX|             che mi ha strappato il cuore!... La cercavo io?... No.
207   XXIX|              Ti avevo strappato il cuore, attossicata l'aria? No.
208   XXIX|            si sentiva stringere il cuore come in una morsa, trovò
209   XXIX|           grido che le schiantò il cuore.~ ~Era stato il grido di
210   XXIX|         siete un vile, se vi sta a cuore l'onor vostro e quello della
211   XXIX|      Giacomo di Vharè, se vi sta a cuore l'onor vostro e quello della
212   XXIX|         conte Della Valle.~ ~Ma il cuore?... il presentimento?...
213   XXIX|          spavento che le legava il cuore, sentiva un gran conforto
214   XXIX|           schianto di tutto il suo cuore, era la sua ultima speranza
215   XXIX|          saputo cancellare dal suo cuore ogni memoria, ogni ricordo
216   XXIX|           ultimo anelito di questo cuore che s'infrange. Salvati,
217   XXIX|          Aspettò con un battito di cuore angoscioso; ci fu un punto
218   XXIX|      Giorgio si sentì stringere il cuore e baciò Lalla sui capelli,
219    XXX|    sanguinanti, come i brani di un cuore infranto, e tutto ciò mentre
220    XXX|           A mano a mano che il suo cuore cominciava e vivere, a battere,
221    XXX|          vivere, a battere, il suo cuore sentiva più fiera, più acuta
222    XXX|            che gli risvegliava nel cuore quella creaturina non ancora
223    XXX|            preghiera le usciva dal cuore calda, sentita, appassionata.
224    XXX|         gelosia, le prorompeva dal cuore la gratitudine più viva
225    XXX|         rovina, nella disfatta del cuore. Maria aveva perduta anche
226    XXX|          sgomento le avea messo in cuore. - E Giorgio?... Giorgio
227    XXX|    gratitudine che le proruppe dal cuore per la mamma buona, per
228   XXXI|         amarezza chiusa dentro nel cuore?... Sì, quelle povere stanzette
229   XXXI|        onore si fosse attutito nel cuore del Vharè, tuttavia la parte
230   XXXI|        sebbene avesse la morte nel cuore, si mise a ridere per far
231   XXXI|        intanto, si può partire col cuore tranquillo e ritornare,
232   XXXI|          Giacomo lottò a lungo col cuore, coll'orgoglio, che gli
233  XXXII|         alle virtù e alle doti del cuore e della mente della povera
234  XXXII|           che gli fosse levato dal cuore. La duchessina non avrebbe
235  XXXII|        aveva le vertigini e il suo cuore era in sussulto. Allora
236  XXXII|    spietata. Tutto ciò che mente e cuore umano potevano ideare per
237  XXXII|           gola, le sollevassero il cuore. Ma ad un certo momento,
238  XXXII|        allontanato gemendo. Il suo cuore paterno non poteva resistere
239  XXXII|    innocente, sentì sollevarsi nel cuore un impeto di odio e di ferocia.
240 XXXIII|      avrebbe piantata la spada nel cuore; voleva vederlo spasimare
241 XXXIII|           aveva rimorsi!... Il suo cuore, la sua mente, la sua anima,
242 XXXIII|           esser morta anche al suo cuore?... Sì, sì; via, fuori,
243 XXXIII|          profondamente, che il suo cuore non dovesse sentirla più!...
244 XXXIII|            fede, cogli occhi e col cuore in alto, nel sereno, ne'
245 XXXIII|         gola e la disperazione nel cuore, ch'egli passò due giorni
246 XXXIII|           compiuto da lei, dal suo cuore. Sì... sì. C'era pure chi
247 XXXIII|            la sua ragione e il suo cuore erano troppo sconvolti;
248 XXXIII|  Borghignano era affranto, avea il cuore spezzato; eppure si sentiva
249  XXXIV|          al letto di Maria, il suo cuore, da tanto tempo insensibile,
250  XXXIV|            lei e i battiti del suo cuore, e non poteva essere in
251  XXXIV|          il suo amore indivisi nel cuore. Morì, passò dalla vita,
252   XXXV|         terribile mi spezzarono il cuore.~ ~«Se mi vedeste, non mi
253   XXXV|       quelle cure, che soltanto il cuore amoroso della donna prevede
254   XXXV|          gelosi sentimenti del mio cuore, e ripensando a quanto voi
255   XXXV|            deve discorrere: il mio cuore, prima di esserle offerto,
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