IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Alfabetica [« »] oca 1 occasione 23 occasioni 6 occhi 205 occhiacci 2 occhiaie 1 occhiali 5 | Frequenza [« »] 212 erano 209 prospero 207 fra 205 occhi 201 bene 200 prima 198 valle | Gerolamo Rovetta Mater dolorosa Concordanze occhi |
Parte
1 I| lontano lontano, con gli occhi della mente e del cuore; 2 IV| Maria; e ne' suoi grandi occhi, invece delle lacrime, brillava 3 V| con un rapido giro degli occhi. Nel buffet non c'era nessuno. 4 VI| dettando, seguiva cogli occhi la manina di Lalla - scrivi: - 5 VI| più smettere, e sotto gli occhi meravigliati di sua madre 6 VI| Maria impallidì, e i suoi occhi si empirono di lacrime.~ ~- 7 VI| la bocca, le guance, gli occhi della povera sconsolata, 8 VII| Il ragazzo strinse gli occhi e chinò la testa, pensando, 9 VII| scarno visetto, con gli occhi vivi, pieni di furberia 10 IX| per salutarla, vide gli occhi di Maria pieni di lacrime. 11 IX| coprendo di baci quegli occhi che sapevano guardarla con 12 IX| arrossì fino al bianco degli occhi.~ ~- Dimmi la verità, c' 13 IX| ancora più bella. I suoi occhi profondi erano circondati 14 IX| Prospero Anatolio chiuse gli occhi e, piegandosi dove lo trascinava 15 IX| con un fremito, aprire gli occhi, guardarlo trasognata; la 16 X| corpo. Allora chiuse gli occhi, incrociò le mani sulle 17 XI| avesse finalmente aperto gli occhi su quel che era Haute-Cour, 18 XI| meraviglia e sgranavano gli occhi dinanzi al bel marchese 19 XI| qualche scusa, mentre gli occhi lucidissimi e il mento tremante 20 XI| suo visino pallido, cogli occhi grandi, fissi, incantati 21 XI| passando dinanzi ai suoi occhi parevano descrivere dei 22 XII| vertigini e chiudeva gli occhi, come li chiude il fanciullo 23 XII| doveva scoppiare. Così, a occhi chiusi, il deputato di Borghignano 24 XII| dopo lo scoppio, riapre gli occhi, si guarda intorno e respira 25 XII| la stessa mobilità negli occhi, che passavano dal cinereo 26 XII| Dill lo guardava con gli occhi bramosi, e allungava due 27 XIII| però le si vedevano gli occhi vispi e pungenti di sotto 28 XIII| schiacciato, sotto i miei occhi, la testa di quelle povere 29 XIV| poltrona, spettinata, cogli occhi e il naso rossi, tutta avvolta 30 XIV| Ottavia, se no mi leva gli occhi!~ ~Il giovinotto restava 31 XIV| tremanti e, se abbassava gli occhi sovente, non è che guardasse 32 XIV| allontanava le teneva dietro cogli occhi, sospeso, col coltello nell' 33 XIV| felicità che le schizzava dagli occhi, furono attorno, con ogni 34 XIV| torrenti di voluttà cogli occhi, colle mani, colle ginocchia, 35 XIV| Lalla lo fissò coi suoi occhi lucenti, pieni di interrogazioni; 36 XIV| guardavano tutti e due negli occhi.~ ~- Già - disse Lalla dopo 37 XIV| come per nascondersi agli occhi dell'ardito compagno, abbassar 38 XIV| mano, mezzo velandosi gli occhi tra vergognosa e raccolta; 39 XIV| loro.~ ~Lalla sentiva gli occhi di Sandrino che cercavano 40 XIV| guance... e nemmeno sugli occhi... e sul collo!~ ~Lalla 41 XIV| di lei, s'intende, agli occhi della sua famiglia, agli 42 XIV| della sua famiglia, agli occhi del mondo...; per il cuore 43 XV| lacrimoni le colavano giù dagli occhi, balbettava timidamente, 44 XV| onesta; ma onesta, sei agli occhi degli uomini, non agli occhi 45 XV| occhi degli uomini, non agli occhi di Dio. Come donna, se non 46 XV| che lo interrogava cogli occhi - essa vi ha perdonato.~ ~ 47 XV| scialbo, avrebbe mostrato ad occhi più esperti che non fossero 48 XV| Maria divorandola cogli occhi; e da pallido diventava 49 XVI| sempre fissa dinanzi agli occhi, egli avrebbe potuto ricuperarlo; 50 XVI| consultarono, guardandosi negli occhi, senza parlare. - Tutt'al 51 XVI| firma?~ ~Sandro aprì tanto d'occhi, maravigliato; ma non c' 52 XVII| gli fissava addosso gli occhi penetranti, con quel suo 53 XVII| articolo, lo fece sognare ad occhi aperti. Egli la vedeva moltiplicarsi 54 XVII| fissandola sempre cogli occhi imbambolati, e quando la 55 XVII| fissandolo sempre negli occhi, gli prese una mano, e poi, 56 XVII| fare...~ ~Lalla alzò gli occhi dolcemente, e continuò a 57 XVII| miss Dill, allungando gli occhi su don Vincenzo che tabaccava 58 XVII| il buon Ambrogio cogli occhi rossi, il Frascolini padre, 59 XVII| aveva il gozzo stretto, gli occhi gonfi e il naso pieno... 60 XVII| che avesse a voltar gli occhi anche dalla sua parte; ma 61 XVII| altro partì, fregandosi gli occhi col fazzoletto.~ ~Due giorni 62 XVII| Don Gregorio alzò gli occhi al cielo e pregò in silenzio; 63 XVIII| capelli neri da zingara e due occhi grandi che bruciavano. Ma 64 XVIII| camera della pupilla cogli occhi che gli brillavano sotto 65 XVIII| si guardava attorno cogli occhi belli che vedevano, che 66 XVIII| avvilita mortalmente agli occhi della società, le carezze, 67 XVIII| figuretta fine, elegante, e gli occhi bellissimi. Nient'altro. 68 XVIII| Più di tutto erano gli occhi... quegli occhi maravigliosi 69 XVIII| erano gli occhi... quegli occhi maravigliosi che gli avevano 70 XVIII| non era bella, ma quegli occhi la rendevano irresistibile!... 71 XVIII| vedendolo e abbassava gli occhi; ma anche senza guardarsi 72 XVIII| la fanciulla alzava gli occhi lentamente e li teneva fissi 73 XVIII| e li teneva fissi negli occhi di Giorgio, nell'azzurro 74 XIX| pallore del volto e gli occhi profondi avrebbero forse 75 XIX| compiangeva sè stessa; alzò gli occhi negli occhi di lui e stordita, 76 XIX| stessa; alzò gli occhi negli occhi di lui e stordita, affranta, 77 XIX| le labbra secche, con gli occhi arsi, ma senza una lacrima.~ ~ 78 XX| fermarsi, di chiudere gli occhi e di riposare.~ ~Nel lunghissimo 79 XX| vedendola pallida con gli occhi incavati e le labbra arse 80 XX| Lalla gli mostrava cogli occhi quanto gliene fosse riconoscente. 81 XX| dietro il pince-nez, co' suoi occhi pelati, in modo tale da 82 XX| tolse le lenti e sgranò gli occhi per veder in faccia la Nena.~ ~- 83 XX| stringeva fortemente, mentre gli occhi le si facevano loschi per 84 XX| provarlo a lei e a tutti.~ ~Gli occhi, di solito così affettuosi, 85 XX| Frascolini perdette il lume degli occhi, non sentì più ritegno e 86 XX| domandò fissandola cogli occhi foschi.~ ~Lalla respirò: 87 XX| signorina ostinatamente, cogli occhi torvi, pallido, e col respiro 88 XX| collo, sui capelli, sugli occhi, sulle guance, sulle vesti, 89 XX| finalmente, e lo seguì con gli occhi scintillanti, pallida, tremante 90 XX| cameretta, si bagnò, si lavò gli occhi per bene con dell'acqua 91 XXI| Giorgio. Il conte alzò gli occhi: la fanciulla lo fissava 92 XXI| cantuccio del landò, alzava gli occhi timidamente appassionati, 93 XXI| timidamente appassionati, negli occhi di Giorgio; e in uno di 94 XXI| abbassò timidamente gli occhi lunghi e vellutati, ma voltandoli 95 XXI| era diventata rossa, cogli occhi sfavillanti: la Luigia preso 96 XXI| che gli gocciolarono dagli occhi.~ ~Lalla non pensò nemmeno, 97 XXI| lacrime le colavano dagli occhi spesse e vive col tepore 98 XXI| volgere malizioso degli occhi sfavillanti, ch'ella capiva 99 XXI| sempre col girare degli occhi; e sotto quello sguardo 100 XXI| soltanto e Maria avevano gli occhi asciutti; Giorgio tradiva 101 XXI| subito, appena vide i suoi occhi guardare attorno spalancati, 102 XXI| le colavano copiose dagli occhi, mentre coll'urto dei singhiozzi 103 XXI| salvata!... - e Maria, cogli occhi ancora bruciati dalle lacrime, 104 XXI| sera, ma abbassando gli occhi, le rispondeva impacciato, 105 XXI| sempre viva dinanzi agli occhi. Sentiva ancora il calore 106 XXI| Maria asciugò in fretta gli occhi e aprì.~ ~Prospero Anatolio 107 XXI| moglie lo fissava negli occhi muta, impassibile. - È proprio 108 XXII| grazietta attraente, pei grandi occhi vellutati, per lo spirito 109 XXII| ascoltava attenta coi grandi occhi fissi. Il marchese di Vharè, 110 XXII| così composta? Con quegli occhi così modesti?... Eppure, 111 XXII| dichiarazione, egli vide gli occhi di Lalla, solitamente così 112 XXII| impercettibilmente, più cogli occhi che colle labbra; capiva 113 XXII| baciandogli la bocca, gli occhi, i capelli che ella si godeva 114 XXII| faceva troppo ardito, gli occhi di Lalla si facevano grandi 115 XXIII| volgeva attorno quei suoi occhi cangianti, come il colore 116 XXIII| si lasciò sfuggire dagli occhi uno di quei lampi fugaci 117 XXIII| piedi, aspettando che gli occhi si abituassero nell'oscurità. 118 XXIII| affatto, sai, no; chiudo gli occhi per vederti. Se tu sapessi 119 XXIII| hanno le orecchie e gli occhi, qui dentro: badaci.~ ~- 120 XXIII| sempre così vivo dinanzi agli occhi, allora.... allora quando 121 XXIII| Vharè, si rivestiva agli occhi suoi di nuove attrattive 122 XXIII| baciandogli la bocca, gli occhi, la fronte, gliela fece 123 XXIII| qualche lacrimetta dagli occhi bellissimi e... non si andava 124 XXIII| cercando intorno cogli occhi e, alla fine, quando ebbe 125 XXIII| voce.~ ~Lalla alzò i grandi occhi sopra di lui con due lacrimone 126 XXIII| neri, di faccie pallide, di occhi scintillanti; un disordine 127 XXIII| il respiro ansante e gli occhi che le sfavillavano, come 128 XXIII| spento, Lalla aprì lei gli occhi e senza muoversi, senza 129 XXIV| Si alzò tardi, con gli occhi pesti, col capo intronato, 130 XXIV| vezzeggiava dinanzi agli occhi, fece, come Dio volle, venir 131 XXIV| fodera del cappello e, cogli occhi levati, numerava ad uno 132 XXIV| necessario di aprire gli occhi al marito, altri, invece, 133 XXIV| un po' inquieta e cogli occhi bassi: temeva avesse capito, 134 XXIV| innocente e che soltanto agli occhi del mondo avrebbe potuto 135 XXIV| ringraziò colle lacrime agli occhi, premendosi, sul cuore, 136 XXIV| esclamò Lalla alzando gli occhi bellissimi, ancora scintillanti 137 XXIV| madonnine, si asciugò gli occhi, poi in fretta, saltò nel 138 XXIV| rimanendo immobile cogli occhi spalancati.~ ~- Animo... 139 XXV| carabinieri gli teneva gli occhi addosso. In quanto al signor 140 XXV| la Ottavia abbassando gli occhi, pudicamente, e stirandosi 141 XXV| Lalla fissa dinanzi agli occhi. Imprecava contro di lei, 142 XXV| Lalla gli sorrideva cogli occhi languidi, la bocca umida, 143 XXV| innalzava sospirando gli occhi al cielo, ancora scintillanti 144 XXV| divertimento di aprirti gli occhi?~ ~- Scusa, ma prima di 145 XXV| Maria levando al cielo gli occhi umidi e lucenti, con un' 146 XXVI| seria, non voltò mai gli occhi verso quei signori, ma valendosi 147 XXVI| pallidissima, aveva gli occhi molli di pianto, le labbra 148 XXVI| con Satanella dinanzi agli occhi, con la sua fosca passione 149 XXVI| bassa, senza alzare gli occhi, prese la mano di Giacomo 150 XXVI| volta fissò Giacomo negli occhi; ma lo sguardo di lei non 151 XXVI| arrossiva infocato; gli occhi umidi, profondi, lanciavano 152 XXVI| mano di Giacomo, ma i suoi occhi, a poco a poco, s'erano 153 XXVI| tentava; baciò i capelli, gli occhi, di Lalla, la coprì tutta 154 XXVI| abbrividì, spalancò gli occhi esterrefatta, ma poi, sciogliendosi 155 XXVII| duca sospirava, alzando gli occhi al cielo.~ ~Quando, dunque, 156 XXVII| signorina, viva, dinanzi agli occhi; e nelle ore tetre, uggiose 157 XXVII| le labbra, chiudeva gli occhi, come per raccogliere meglio 158 XXVII| veder dentro coi vostri occhi. - A questo punto il Frascolini, 159 XXVII| il Frascolini, che degli occhi ne aveva uno solo, diventò 160 XXVIII| vide muoversi e aprire gli occhi. - Ancora bobo?...~ ~- Sì... 161 XXVIII| essere ricordati ai suoi occhi, ottenendo di farle porre 162 XXVIII| così splendida~ ~Come gli occhi a Desirée.~ ~ ~ ~E infine 163 XXVIII| veneziana. Grandi e neri gli occhi di fuoco, neri, folti, lunghissimi 164 XXVIII| dalle mosche più che dagli occhi. I suoi adoratori dovevano 165 XXVIII| indulgenza, che traluce dagli occhi della donna soltanto quando 166 XXVIII| tutti la diva, almeno cogli occhi, a pezzetti e a bocconcini: 167 XXVIII| e sospirò, ma tenne gli occhi sempre fissi sul libro e 168 XXVIII| Giacomo vide passare ne' suoi occhi il nome della Soleil.~ ~- 169 XXIX| aveva ascoltato Sandro cogli occhi spalancati, gli confessò 170 XXIX| succinto di mussola bianca, gli occhi bassi, le guance soffuse 171 XXIX| cominciava adesso ad aprire gli occhi e per la prima volta si 172 XXIX| soffocare; spalancò gli occhi; eccola ancora, quella grinta, 173 XXIX| occhio s'incontrasse negli occhi penetranti della ragazza - 174 XXIX| pallida, fremente, cogli occhi torvi, gli afferrò il braccio 175 XXIX| nera, un velo fitto sugli occhi, e si avviò verso la casa 176 XXIX| pareva volesse bruciare cogli occhi.~ ~Su, intanto, in casa 177 XXIX| viveva altro che per gli occhi, intenti in quell'uomo, 178 XXIX| coraggio nemmeno di alzare gli occhi; ma con una obbedienza passiva 179 XXIX| Maria, così dicendo, cogli occhi scintillanti, bella, più 180 XXIX| abbassato, il velo sugli occhi si strinse nella mantellina 181 XXIX| quasi di gelosia ne' suoi occhi spauriti. - No, no, non 182 XXIX| timida, quasi paurosa. Cogli occhi scuri, profondi guardava 183 XXX| e splendida e bella agli occhi di Giorgio e come lei sarebbe 184 XXX| leggeva il disprezzo ne' suoi occhi, era per la poveretta un 185 XXX| ebbe mai una lacrima negli occhi accesi dalla febbre. Giorgio, 186 XXX| Prospero, che ansimava cogli occhi gonfi, e doveva salutare, 187 XXX| stringendolo, fissandolo cogli occhi raggianti d'amore, gli mormorò 188 XXXI| l'Andreina mostrava dagli occhi rossi di aver molto pianto, 189 XXXI| irresoluto e fissò l'arma cogli occhi inebetiti, borbottando:~ ~- 190 XXXI| volto affaticato, cogli occhi lividi le labbra arse...~ ~- 191 XXXII| spirito, la sua bellezza. Gli occhi rossi, i sospiri, i lamenti 192 XXXII| esterrefatta, fissò negli occhi suo padre che, per debito 193 XXXII| lungamente, ostinatamente, cogli occhi colmi di parole, di sgomento 194 XXXII| rivolta, vide in quegli occhi lo spavento di morire dannata, 195 XXXII| di vita; poi tornò cogli occhi impauriti a fissare il prete, 196 XXXII| dopo, Lalla riapriva gli occhi, e tornava a fissare lo 197 XXXII| contro la morte. Spalancò gli occhi... e le parve che la figura 198 XXXII| Ma in quel punto i suoi occhi s'incontrarono negli occhi 199 XXXII| occhi s'incontrarono negli occhi di Maria. Fu un lampo... 200 XXXIII| ricordava bene), aveva gli occhi torvi e sbarrati, le occhiaie 201 XXXIII| speranza e di fede, cogli occhi e col cuore in alto, nel 202 XXXIII| si fermò un'ora, cogli occhi fissi sul suo fermacarte 203 XXXIII| rimaneva fisso, immobile, cogli occhi istupiditi per ore ed ore, 204 XXXIII| mani; il bambino aprì gli occhi e cominciò subito a strillare. 205 XXXIV| gli tennero dietro cogli occhi, e quella sua figura, quel