Parte

  1      I|           Badi, duchessa, farebbe bene a coprirsi...~ ~- Lo dicevo
  2      I|         chi non poteva conoscerlo bene, lo diceva un uomo tutto
  3     II|        signorina Maria. Ma sapeva bene che la geologia del Santo
  4    III|          della fazione, e così, o bene o male, se non una celebrità,
  5     IV|        po' di spleen o state poco bene?~ ~- No... tutt'altro. -
  6     IV|        soprappiù non istò affatto bene; e lo attribuisco alla cucina
  7     IV| progressiste potrà anzi farle del bene.~ ~«A proposito della repubblica:
  8     IV|         di tanto in tanto fa così bene all'anima e alla salute.
  9     VI|           finisce sempre chi vuol bene a qualcuno, coll'assolvere
 10    VII|           Prospero, ma gli voleva bene; lo stimava, e aveva bisogno
 11    VII|     chiesa di San Filippo.~ ~- Va bene. Gli porterete questa lettera.
 12   VIII|         Riordinò le idee, ponderò bene i suoi disegni, e quando
 13   VIII|         lasciar la Camera!~ ~- So bene. Partirò sola, con Lalla
 14   VIII| difendersi; ma, poichè non sapeva bene che cosa dire, se n'andò
 15     IX|       povera donna che gli voleva bene, quella visita così inaspettata.~ ~
 16     IX|          invece di confortarla al bene, avesse tentato di sedurla
 17     IX|           non mi volete forse più bene?... - Lei?... Non volergli
 18     IX|          Lei?... Non volergli più bene?... Poveretta, se lo avesse
 19     IX|    fingere con Giorgio abbastanza bene; ma era rimasto  ad aspettarlo
 20     IX|        perdonarti!~ ~- Ah! Ah! Va bene; va bene. - E suo malgrado,
 21     IX|               Ah! Ah! Va bene; va bene. - E suo malgrado, Prospero
 22     XI|          Contuttociò la gente per bene, che non mancava nemmeno
 23     XI|          parlavo sempre a fine di bene. Basta, andrò a Santo Fiore,
 24    XII|           mostrava compito, si sa bene; la Veronica è moglie del
 25    XII|           signor Domenico, non so bene per quali faccende, doveva
 26    XII|       Ottavia? Diranno di volersi bene?... - Come si fa a volersi
 27    XII|              Come si fa a volersi bene?... - e la mente della giovinetta
 28   XIII|        panca. Compatiranno; si sa bene, se lo avessi saputo prima...
 29   XIII| freschissimo, si scorgeva appena. Bene però le si vedevano gli
 30   XIII|         si lascia più vedere.~ ~- Bene, bravo; bisogna correggere
 31   XIII|             Oh! duchessina, si sa bene, da noi, poveri dilettanti,
 32    XIV|          per tutto ciò gli voleva bene, non solo aggiunse del proprio
 33    XIV|          ha, padroncina, sta poco bene?...~ ~- No... un po' di
 34    XIV|           essere bello il volersi bene! - diss'egli alla fine,
 35    XIV|            E... lei, vuol proprio bene, lei, a quella signora?~ ~-
 36    XIV|           potuto credere di voler bene all'Ottavia, le giuro per
 37    XIV|        sera aveva fatto un po' di bene, s'interruppe quasi atterrito
 38    XIV|       miss, guardandosi prima ben bene attorno e poi avviandosi
 39    XIV|   indomani, le domandò fissandola bene in faccia, con un certo
 40    XIV|          hanno detto che fa tanto bene per la nevralgia.~ ~- Ma
 41    XIV|      quando non potrò più volerti bene, perchè dovrò sposare un
 42     XV|        nuocere, così non tutto il bene riesce a giovare; e don
 43     XV|         che io non gli voglia più bene, non si ricorda più di me.
 44     XV|          pensiero mi faceva tanto bene, mi rifaceva buona, mi confortava!
 45    XVI|    direttamente per ; ma, si sa bene, fantasie tutte le fanciulle
 46    XVI|           solo, in bottega. - Sta bene?~ ~Il tedesco squadrò il
 47    XVI|         dopo averlo esaminato ben bene di dentro e di fuori, borbottò
 48    XVI|            a far buona figura, sa bene, oggimai, ci vuol roba nuova.~ ~
 49    XVI|           essere rincraziato.~ ~- Bene, lo tenga.~ ~Venti lire?
 50   XVII|         parte incominciare? Si sa bene, trovata la strada, si corre
 51   XVII|          Ma la signorina si scusò bene: - al babbo non si poteva
 52  XVIII|           da godersela abbastanza bene. Ma la fortuna, quella maledetta
 53  XVIII|      signora che gli poteva andar bene, anche se non la conosceva
 54  XVIII|        colla quale le persone per bene si credono in obbligo di
 55  XVIII|           età, la moglie fa anche bene alla salute.~ ~Giorgio gli
 56  XVIII|     uscirono sul terrazzo.~ ~- Va bene, ma come si fa?~ ~- Bisogna
 57  XVIII|               Alla scelta!~ ~- Va bene, ma a chi tocca scegliere
 58  XVIII|           vostra sommissione.~ ~- Bene, approvato! - esclamò Lalla; -
 59  XVIII|          il vostro preferito!~ ~- Bene! Brava! Bravissima! Accettato! -
 60  XVIII|       accordo amichevole.~ ~- Sta bene, ma chi sarà la depositaria
 61  XVIII|       condizione sociale valevano bene i d'Eleda...~ ~- Come la
 62  XVIII|         decoroso.~ ~- Non capisco bene che cosa, infine, gli raccomando? -
 63  XVIII|          sempre, - e si ricordino bene quello che sto per dire:
 64  XVIII|            freddo.~ ~- Ho fatto bene - pensava - a non fidarmi
 65    XIX|     vostra mamma?... Vi ho voluto bene sempre come una sorella,
 66    XIX|           dentro e che Giorgio, bene, non la poteva vedere.~ ~-
 67    XIX|          Lalla mi vorrà un po' di bene, questo affetto non sarà
 68    XIX|        suo spirito. Riflettendoci bene, pensò che Prospero non
 69    XIX|           creatura.~ ~- Tutto sta bene - disse Maria in forma di
 70    XIX|       cerca, s'intende per il suo bene, di persuaderla. Deve essere
 71    XIX|         genitori, che le vogliono bene, e che si sacrificherebbero
 72    XIX|          Anatolio che aveva speso bene il suo tempo origliando
 73     XX|      infuriati a lodare la coppia bene assortita e ad enumerare
 74     XX|          quei due che si volevano bene. Venne il thè... e Lalla
 75     XX|         che dal salotto li vedeva bene, fe' cenno a Maria che si
 76     XX|      pensasse a lei, e le volesse bene davvero. Per altro aveva
 77     XX|         lei. Ricordo, sa, ricordo bene tutte le sue cattiverie!...
 78     XX|        Come al solito, molto poco bene. - L'istitutrice approfittò
 79     XX|      bagnò, si lavò gli occhi per bene con dell'acqua freschissima
 80     XX|        baciale pure, ma ricordati bene che chi comanda sono io! -
 81     XX|          Tu pensi a tutto il gran bene che io ti voglio.~ ~- Oh,
 82    XXI|          quei due che si volevano bene e che non nascondevano il
 83    XXI|       matrimonio di Lalla, sapeva bene dove avrebbe potuto mettere
 84    XXI|     trionfo dell'amica. Ricordava bene il desiderio curioso di
 85    XXI|         in disparte e che proprio bene non lo poteva vedere, esclamava
 86    XXI|          due vorrò sempre un gran bene.~ ~Nel tinello s'incontrò
 87    XXI|          potesse essere lei, e: - Bene, bene - gli disse - speriamo
 88    XXI|    potesse essere lei, e: - Bene, bene - gli disse - speriamo che
 89    XXI|    desidero, voglio un pochino di bene. Ve ne supplico, ve ne scongiuro...
 90    XXI|              vogliatemi un po' di bene, se non altro per Lalla,
 91    XXI|              Dunque?... un po' di bene, me lo vorrete, mamma?~ ~-
 92    XXI|          gioia di vegliare al suo bene, e alla sua felicità; lo
 93    XXI|        ch'ella per altro comprese bene. Si alzò di colpo, pallida,
 94   XXII|            c'era riuscita proprio bene. Quell'uomo, in apparenza
 95   XXII|      transigere con lei; e, si sa bene, le transazioni sono come
 96   XXII|       repubblicana; dunque doveva bene lasciarla fare e pensare
 97   XXII|         che il giuoco le riusciva bene.~ ~Per ciò, e in breve tempo,
 98   XXII|          e nelle riviste. Parlava bene, parlava molto, e aveva
 99   XXII|    bambina, cominciava a trovarsi bene con lei, ad accorgersi ch'
100   XXII|      dirgli che la Soleil cantava bene; ma quella sera essa voleva
101   XXII|          che avevano voluto molto bene al padrone di casa. Con
102   XXII|           mezzo.~ ~Come ci riesce bene il diavolo quando ci vuol
103   XXII|          che colle labbra; capiva bene che suo marito, sicuro di
104   XXII|        suo marito le voleva molto bene e glielo dimostrava molto,
105   XXII|   giochetto che le riusciva tanto bene!...~ ~Un giorno, sul tardi,
106   XXII|          babbo e la mamma stavano bene.~ ~Maria aveva fissato di
107  XXIII|            sapete far le cose per bene. Si direbbe di essere in
108  XXIII|          lo scherzo non era stato bene accolto dal Tangoloni; poi,
109  XXIII|     teatro; e siccome egli capiva bene, che non avrebbe potuto
110  XXIII|     dicevano tutti, si conservava bene, ed era ancora bella, più
111  XXIII|         amore.~ ~- Come ti voglio bene, Nino mio! - diceva Lalla. -
112  XXIII|           tu sapessi come ti vedo bene, col tuo bel viso serio
113  XXIII|           e pallido; come ti vedo bene certe volte, col tuo sorriso
114  XXIII|         qui appresso. E... ci sta bene, pare, quella porticina,
115  XXIII|      campagna; ma mi sentivo poco bene - per andare in campagna,
116  XXIII|          distratto, non ascoltava bene ciò che Lalla gli diceva.~ ~-
117  XXIII|        con mille artifizi, che tu bene sai quanto mi costino, col
118  XXIII|        fare un esperimento... Sai bene?... il rimorso...~ ~- E
119  XXIII|          Ho capito di volerti più bene... di quanto credevo! Giacomo
120  XXIII|          lui, sapeva di dominarlo bene e ci si arrischiava. Di
121  XXIII|        allora ti vorrò ancora più bene, e te ne sarò riconoscente
122  XXIII|         ella gli voleva anche più bene o, per lo meno, credeva
123  XXIII|  meritorie le sue scappate. Si sa bene, se alle volte doveva pur
124  XXIII|            capisco, non mi volete bene. - Lalla protestava; si
125  XXIII|   soffrire, e siccome egli sapeva bene la sua parte, il gioco gli
126  XXIII|     unghiette di madreperla, così bene affilate. Il Vharè impallidì,
127  XXIII|        unghiette che si sentivano bene anche sotto i guanti. La
128   XXIV|           passione. Riflettendoci bene, ebbe paura di poter compromettere
129   XXIV|     toilette?...~ ~- Sicuro!... O bene che mi prendano così o che
130   XXIV|           a suo marito!...~ ~- So bene, cara mamma; non ricevendo
131   XXIV|         spirito e che è molto per bene! - Lalla si era fatta un
132   XXIV|      visite; anche Giacomo capiva bene che, per il momento, bisognava
133   XXIV|       tutto prova che non mi vuoi bene; - rispondeva il Vharè secco
134   XXIV|      santa. Pier Luigi, faceva il bene per disperazione, per non
135   XXIV|               Ah, viva Dio, credo bene! - rispose l'altro, sempre
136   XXIV|          campagna, e... ricordati bene: non devi dirlo a nessuno.~ ~-
137   XXIV|         in collera con te, lo sai bene.~ ~Lalla baciò le sue madonnine,
138   XXIV|       momento che non mi vuoi più bene.~ ~- Ma no, cara! Ti voglio
139   XXIV|       cara! Ti voglio tanto tanto bene, ed è per questo che...~ ~-
140   XXIV|          che io non ti voglia più bene.~ ~- Oh, pur troppo, la
141   XXIV|            oggi non mi volevi più bene!~ ~E... e non ci fu verso.
142   XXIV|        sorrisetto maligno.~ ~- Va bene. - Giacomo prese dal portafoglio
143   XXIV|          convengo! mi hai giocato bene!... Sei stata più furba
144   XXIV|  pudibonda? Ma... chi sa?... ride bene chi ride l'ultimo. Chi sa?...
145    XXV|      Giorgio, Maria aveva creduto bene di mutare contegno e di
146    XXV|          tenerezza, io ti conosco bene, tu lo amerai coll'affetto
147    XXV|        dal canto suo, si guardava bene dal lasciar trasparire neppur
148    XXV|         perchè egli voleva troppo bene a sua moglie, e poi perchè,
149    XXV|    lezioncina fosse ricordata ben bene, e quando cedette finalmente,
150    XXV|         odia; anzi, ti vuol molto bene!~ ~- Troppo... troppo bene!... -
151    XXV|        bene!~ ~- Troppo... troppo bene!... - esclamò Lalla, diventando
152    XXV|           tua Lalla ti vuol tanto bene!...~ ~Giorgio sospirò, scrollando
153    XXV|           Lalla che ti vuol tanto bene!...~ ~- Sì.~ ~- Crederai
154    XXV|           fatta; ma me l'ha fatta bene, ed a tempo. Eh, c'è sangue,
155    XXV|        avevano fatto più male che bene, e invece di andare a Roma
156    XXV|         ingannava; non si sentiva bene e ciò la metteva spesso
157    XXV|     ingannarmi, vi conosco troppo bene. Forse, adesso, vi siete
158    XXV|          sapeste quanto vi voglio bene! - E Giorgio, così dicendo, -
159   XXVI|       tazza, marchese?... Le farà bene. - Lalla, sorridendo, si
160   XXVI|        non aggiunse altro; capiva bene d'essersi abbastanza spiegata
161  XXVII|         Sparafucile che tornavano bene al suo caso.~ ~- Coll'impianto
162  XXVII|        avrebbe fatto più male che bene.~ ~- Se il Frascolini fosse
163  XXVII|           contessa avrebbe veduto bene come le sue promesse egli
164  XXVII|        mia moglie sta sempre poco bene e poi... e poi sono trent'
165  XXVII|     odiava più, tornava a volerle bene.~ ~La sera andò alla riunione
166  XXVII|        parte e per l'altra. Si sa bene, moderati e progressisti
167 XXVIII|        mentre si sarebbe guardato bene dal lasciar scorgere a'
168 XXVIII|         che gli volesse un po' di bene.~ ~E il Vharè sapeva pure
169 XXVIII|         Vharè si sarebbe guardato bene, per esempio, dal confidarle
170 XXVIII|  simpatica, egli le voleva sempre bene, ma non le credeva più.
171 XXVIII|    riuscita a canzonarlo, e molto bene.~ ~Oltre a ciò, che sarebbe
172 XXVIII|    piccolo canarino - e le voleva bene come ad una figliuola. Tutte
173 XXVIII|         all'aristocrazia, e tanto bene, che vi pareva nata. Cominciò
174 XXVIII|              Non voglio più voler bene; e se ne volessi a voi sarebbe
175 XXVIII|     nostra pace.~ ~Giacomo vedeva bene che la Soleil non mentiva,
176 XXVIII|          per te, perchè ti voglio bene Sento che ho finito ormai
177 XXVIII|           raccomandandole di star bene attenta per avvisarla quando «
178 XXVIII|          stava per aprir bocca (o bene o male doveva pur rispondere
179 XXVIII|           ripeterle che le voleva bene.~ ~Quando il marchese di
180   XXIX|          le avrebbe sempre voluto bene, ma a condizione che non
181   XXIX|        Allora Giorgio, fissandolo bene, gli rispose di essere incaricato,
182   XXIX|        disse che le voleva sempre bene... la condusse lassù, in
183   XXIX|      passata di , avea guardato bene; non c'era nessuno.~ ~Giorgio,
184   XXIX|         ignota; anzi, a guardarci bene, era una calligrafia a sghimbescio,
185   XXIX|         era lontano, ma lo vedeva bene. Aspettò con un battito
186   XXIX|           ch'egli si sentiva poco bene, ma le prodigò le cure più
187    XXX|          voleva tutto un mondo di bene. Adesso Lalla non gli faceva
188    XXX|         più che stava sempre poco bene, che capiva di non poter
189    XXX|       musona, bisbetica... faceva bene a cambiar aria! In verità,
190    XXX|         sacrificava perchè voleva bene a tutti e due. Sì, sì, l'
191   XXXI|         stanche morte. Poi, si sa bene, l'ultimo giorno che si
192   XXXI|       persuaso che lei gli voleva bene senza nessuna mira interessata...
193   XXXI|           spalle. Andreina intese bene quella sorda disperazione
194   XXXI|     manovre. Cominciava a vederli bene... Cantavano. - Che cosa
195   XXXI|   risoluzione è seria; ho creduto bene dormirci su... e ora...
196  XXXII|        aveva fatto tanto colpo. O bene o male, trovavano tutti
197  XXXII|          braccia, guardandolo ben bene, cercando in quel mostriciattolo
198 XXXIII|      altra la morta (la ricordava bene), aveva gli occhi torvi
199 XXXIII|          illudesse, e gli volesse bene; che lo credesse suo!...
200   XXXV| rinunciare alla politica ha fatto bene; in lui non c'era la stoffa
201   XXXV|     prepotente.~ ~«Per ora, si sa bene, il mio Prosperino non ha
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License