Parte

  1      I|             importanti del Veneto, il duca e la duchessa d'Eleda avevano
  2      I|           riuscita a nascondere.~ ~Il duca salutava col fazzoletto;
  3      I|           conosceva a fondo, anche il duca avrebbe fatto pietà.~ ~In
  4      I|       sgorgare dal suo cuore!...~ ~Il duca, appena uscito dal porto,
  5      I|              ci ritiriamo, - disse il duca alla moglie.~ ~- Scendiamo
  6      I|             mio plaid, cara... - e il duca lo offrì subito e con molta
  7      I|            nella sala da pranzo.~ ~Il duca era un gentiluomo compito.
  8      I|       emigrazione.~ ~L'affabilità del duca aveva una dote particolare:
  9      I|              conversazione, mentre il duca faceva del suo meglio per
 10     II|              gli piaceva.~ ~Il povero duca, che fra gli amici parlava
 11     II|             balbuzie intempestiva del duca d'Eleda, nel gran caffè
 12     II|               giorno, alla Camera, il duca d'Eleda doveva fare un lungo
 13     II|               l'aula e le tribune. Il duca incomincia a discorrere.
 14     II|           tumide, l'occhio stanco. Il duca la vede... Che cosa mai
 15     II|              non occupava gli ozi del duca; l'infedeltà scoperta di
 16     II|          sarebbe stata esaudita.~ ~Il duca viveva molto a Torino, allora
 17     II|         goffaggine, la confusione del duca, non dissiparono la favorevole
 18    III|               dei sensi.~ ~A Maria il duca Prospero Anatolio non domandò
 19    III|                L'avvenire, secondo il duca d'Eleda, si preparava torbido
 20    III|      rappresentarlo meglio di lui. Il duca dunque fu riconosciuto e
 21    III|            abnegazione colla quale il duca d'Eleda sapeva anteporre
 22     IV|          Mentana, anche la stella del duca d'Eleda cominciava ad offuscarsi.
 23     IV|            questa evoluzione anche il duca, naturalmente, perdette
 24      V|               affaccendava attorno al duca e gli faceva corona: e nemmeno
 25      V|             lui solo: aveva aperto al duca una partita a due colonne
 26      V|             quadriglie, la coppia del duca e della baronessa Renata
 27      V|               e l'altro era sempre il duca il cavaliere di lei, l'angelo
 28      V|          dispotico del suo carnet. Il duca la faceva bere, il duca
 29      V|               duca la faceva bere, il duca la faceva passeggiare, il
 30      V|             la faceva passeggiare, il duca provvedeva agli strappi
 31      V|              più forte al braccio del duca, piena di fascino e di grazia,
 32      V|              balbettò all'orecchio il duca d'Eleda.~ ~- Vi piaccio
 33     VI|              Giorgio Della Valle e il duca d'Eleda non c'era molta
 34     VI|            successe il matrimonio del duca, cominciarono ad avvicinarsi
 35     VI|            eccedere, a voler tener il duca d'Eleda per da più assai
 36     VI|       rappresentava la tolleranza del duca verso i suoi avversari politici.
 37     VI|               non poteva perdonare al duca d'Eleda di posporre tutte
 38     VI|               lo trattenne, e così il duca si sentì libero e padrone
 39     VI|          altre; l'affetto paterno del duca, il quale, del resto, idolatrava
 40     VI|            corsa nel quartierino. del duca, il quale era pieno di tolleranza
 41     VI|               però il quartierino del duca era l'Eden di tutte le delizie
 42     VI|       scolpite o dipinte; e benchè il duca le avesse insegnato, per
 43     VI|             cercarla nello studio del duca.~ ~- Cattiva! - le gridò
 44   VIII|             suoi disegni, e quando il duca d'Eleda ritornò dalla Camera,
 45   VIII|              è di nuovo? - esclamò il duca stizzito.~ ~- Devo parlarti
 46   VIII|             pareva un'altra donna. Il duca sentì un così gran cambiamento,
 47   VIII|                infame e ipocrita, del duca, ella si sentiva forte,
 48   VIII|   assolutamente.~ ~Ma come fare?~ ~Il duca aveva fatto il giro dello
 49   VIII|                    Vano e leggero, il duca d'Eleda teneva di più a
 50     IX|              primo incontro, tanto il duca quanto il Della Valle si
 51     IX|                  Appunto - rispose il duca, sorridendo - ho un duello!...
 52     IX|             moglie. - Così dicendo il duca fissò di traverso i suoi
 53     IX|           secondo luogo - ripigliò il duca - con un tale procedere
 54     IX|          intenderci.~ ~- Riporterò al duca le vostre parole; ma vi
 55     IX|               del cuore - continuò il duca - per la seccatura che ti
 56     IX|             che orgoglio - pensava il duca d'Eleda la prima notte che
 57     XI| insopportabile, fra carne e pelle, al duca d'Eleda. Ma sua moglie,
 58     XI|       candidissimo, da educanda; e il duca d'Eleda, che per quella
 59     XI|              assorta nei discorsi del duca Prospero Anatolio, dopo
 60    XII|              rumore di avvenimenti il duca d'Eleda aveva perduto la
 61    XII|             rassegnare il mandato, il duca d'Eleda, benchè duca, fece
 62    XII|               il duca d'Eleda, benchè duca, fece orecchie da mercante,
 63    XII|                il sistema nervoso del duca; ma appunto, siccome le
 64    XII|               il carattere stesso del duca: lo stesso egoismo, e la
 65    XIV|           quanto alla separazione del duca d'Eleda e della baronessa
 66    XIV|      separazione, specialmente per il duca. Oltre la perdita della
 67    XIV|       diplomazia e dalla politica del duca d'Eleda, che per la prima
 68     XV|        Gregorio, preso nelle reti del duca d'Eleda, ne divenne in breve
 69     XV|        secreti colloqui. Il piano del duca era altrettanto semplice,
 70     XV|             del segreto del cuore, il duca Prospero diceva proprio
 71     XV|       infervorava in quel disegno. Il duca, da qualche mese facente
 72     XV|              di don Gregorio, che nel duca d'Eleda vedeva solo un padre
 73     XV|             stata anormale del signor duca, e la poveretta, sentendosi
 74     XV|        davvero ci volle la spinta del duca, il quale minacciava una
 75     XV|              giorni a Santo Fiore, il duca aveva passata tutta la mattina
 76     XV|              partito appena il signor duca, si avviò, passo passo,
 77     XV|          fatti quel giorno stesso col duca Prospero; ma coll'eloquenza
 78     XV|               In ogni modo, il signor duca era pentito, pentitissimo...
 79     XV|            poi, in fine, se il signor duca si era allontanato qualche
 80     XV|          Lalla, che adorava il signor duca, non avrebbe trovata un
 81     XV|           Palazzo, scorsero subito il duca d'Eleda: questi, veduta
 82     XV|             ma più a bassa voce.~ ~Il duca Prospero li ebbe subito
 83     XV|                 disse don Gregorio al duca, che lo interrogava cogli
 84     XV|             vivide e scintillanti. Al duca tremavano le labbra, balbettava,
 85     XV|        propria figliuola, respinse il duca, facendolo rinculare d'un
 86     XV|            era imbronciata col signor duca, perchè questi aveva dimenticato
 87   XVII|                   L'arrivo del signor duca e il pellegrinaggio alla
 88   XVII|       sospetto solo, ma terribile: il duca era venuto a portare una
 89   XVII|               un Tiberini, tant'è, il duca d'Eleda non gli avrebbe
 90   XVII|           egli potesse ricomperare al duca d'Eleda tutte le sue possessioni
 91   XVII|               subito, l'indomani, col duca, il quale precedeva Maria
 92   XVII|             una grande soggezione del duca Prospero; poi c'era il medico,
 93   XVII|             si aspettava altro che il duca. Don Vincenzo, approfittando
 94   XVII|                Nel frattempo anche il duca Prospero, seguito da Maria,
 95  XVIII|            albergo, anche il nome del duca d'Eleda con famiglia.~ ~
 96  XVIII|                io sono amicissimo del duca, faremo vita insieme, faremo.~ ~-
 97    XIX|            discorreva con Giorgio, il duca recitava la parte dell'uomo
 98    XIX|         riconoscere che nel Senato il duca d'Eleda sarebbe stato al
 99    XIX|       chiedere formalmente per me, al duca e alla duchessa d'Eleda,
100    XIX|                o per il no?... - e il duca Prospero disse queste semplici
101     XX|          itinerario già stabilito dal duca non fu perciò punto modificato,
102     XX|                E pensare - esclamò il duca rivolto alla moglie, - e
103    XXI|               aiutarla. In verità, il duca Prospero si seccava assai
104    XXI|            Vianarda a Santo Fiore, il duca Prospero cominciò a mostrare
105    XXI|              d'occhio attentamente il duca d'Eleda quando si sedeva,
106    XXI|              dagli occhietti bigi del duca Prospero, che lo fissavano
107    XXI|               e benefica.~ ~Quando il duca e gli amici ritornarono
108    XXI|                    Calma, calma, caro duca; stringete troppo per un
109   XXII|         fissato di recarsi a Roma col duca Prospero, e questi, infatti,
110  XXIII|               municipale. E quando il duca passava con quel carico
111  XXIII|              per essere al fianco del duca d'Eleda, pur non ascoltando
112  XXIII|            impacciavano abbastanza il duca d'Eleda, non abituato a
113  XXIII|             rapida e voluttuosa.~ ~Il duca Prospero non volle più saperne
114   XXIV|           Luigi ne parlasse subito al duca Prospero, la Calandrà alla
115   XXIV|         fragilissimo; vuol dire.~ ~Il duca Prospero lo ringraziò colle
116   XXIV|           parente affezionato! - E il duca, volle abbracciarlo, spinto
117   XXIV|         giorno dopo, e che Maria e il Duca li avrebbero raggiunti nella
118    XXV|         Quando la duchessa Maria e il duca Prospero erano venuti in
119    XXV|               lungi dalla villa.~ ~Il duca Prospero, invece, dava il
120    XXV|              la Giulia sorrideva e il duca... povero duca! Egli era
121    XXV|         sorrideva e il duca... povero duca! Egli era addolorato più
122    XXV|          Anatolio conte Della Valle e duca d'Eleda, ma... ma come per
123    XXV|           così per ottenere un futuro duca d'Eleda, occorreva... un
124    XXV|               condotta di Giorgio. Il duca, invece, borbottava e smaniava,
125    XXV|             lavori del Senato. Povero duca!... Egli si sacrificava (
126   XXVI|              occhio, mentre invece il duca Prospero avanzava ogni giorno,
127   XXVI|             Quando la Della Valle col duca Prospero entrarono nella
128   XXVI|              spirito!... - esclamò il duca Prospero, appena il Vharè
129   XXVI|              invitati a colazione dal duca d'Aosta. Giorgio avrebbe
130   XXVI|              l'atrio dell'albergo. Il Duca strinse la mano alla figliuola
131  XXVII|           XXVII.~ ~ ~ ~Se a Torino il duca d'Eleda si dava buon tempo,
132  XXVII|        costituzionali, la Giunta e il duca Sindaco, erano ben lungi
133  XXVII|                nello stesso tempo, il Duca d'Eleda costituzionale e
134  XXVII|       catilinaria, infocata contro il duca Prospero Anatolio, - I tentennanti,
135  XXVII|        mettevano di buon umore; ma il duca d'Eleda, che a Borghignano
136  XXVII|              le cose sacre, il povera duca d'Eleda, a sentirsene dire
137  XXVII|             mondaccio egoista! - e il duca sospirava, alzando gli occhi
138  XXVII|             era un famoso egoista, il duca d'Eleda non voleva essere
139  XXVII|             aveva voluto far paura al duca Prospero perchè il duca,
140  XXVII|               duca Prospero perchè il duca, smessa la superbia, si
141  XXVII|           Sandro Frascolini entrò dal duca d'Eleda, serio, impettito,
142  XXVII|           tuba e col vestito nero: il duca, gli corse incontro, scusandosi
143  XXVII|          questo punto, credeva che il duca avesse finito, ma questi,
144  XXVII|             giornale non è diretta al duca d'Eleda, ma all'Amministrazione
145  XXVII|           combattuto qualche volta il duca d'Eleda, ha combattuto solamente
146  XXVII|         indietro. - A questo punto il duca Prospero sfoggiò un'eloquenza
147  XXVII|               approvò.~ ~- Ma vedete, duca Prospero - cominciò dopo
148  XXVII|               figlio, riconosceva nel duca d'Eleda una autorità istintivamente
149  XXVII|         Quella familiarità del signor duca, quel voi alla buona, quell'
150  XXVII|             arrivato all'amicizia del duca d'Eleda! - Nei primi giorni
151  XXVII|            del giorno, come diceva il duca d'Eleda, o la questione
152  XXVII|               Sandro Frascolini.~ ~Il duca Prospero, cominciò allora
153  XXVII|            approvò le conclusioni del duca d'Eleda con un lento chinar
154  XXVII|               ero certo, - esclamò il duca - ma è troppo giusto; voi,
155  XXVII|          detta grossa; ma tuttavia al duca d'Eleda non mancava lo spirito,
156  XXVII|            altro giorno a Torino, col duca d'Aosta. La lotta, la battaglia
157  XXVII|          amicizia, fra di noi, - e il duca d'Eleda si guardò attorno,
158  XXVII|              gentile e obbligante del duca d'Eleda.~ ~- Cavaliere?...
159 XXVIII|           antipatico a sua moglie. Il duca lo riceveva gentilmente,
160   XXIX|            cavaliere, quasi amico del duca Prospero Anatolio; era direttore
161   XXIX|              il marchese Giacomo e il duca Prospero, per la morte dello
162    XXX|           ritirarsi a Santo Fiore. Al duca Prospero, anche adesso,
163    XXX|            prestato graziosamente dal duca d'Eleda. - Molto gentile
164    XXX|                 Molto gentile il caro duca: volle pensar lui anche
165    XXX|              paziente come quella del duca Prospero, ma era quasi feroce.
166    XXX|          tutt'altro che allegro.~ ~Il duca Prospero era convulso e
167    XXX|          Giorgio aveva abbracciato il duca Prospero, che ansimava cogli
168  XXXII|              spasimi convulsi... e il duca Prospero - povero duca -
169  XXXII|             il duca Prospero - povero duca - si era allontanato gemendo.
170 XXXIII|         temeva di essere deriso!~ ~Il duca Prospero era partito col
171 XXXIII|             Maria per Santo Fiore: il duca gli aveva già scritto che
172  XXXIV|             terreno fu incontrato dal duca Prospero, anche lui dimesso
173  XXXIV|              se vuoi vederla, - -e il duca con una mano, indicava l'
174  XXXIV|           signora duchessa è stato il duca Prospero; e voi vi siete
175   XXXV|                        XXXV.~ ~ ~ ~Il duca d'Eleda al conte Pier Luigi
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