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Alfabetica [« »] giornataccia 1 giornate 3 giorni 63 giorno 166 giova 1 giovane 44 giovanette 3 | Frequenza [« »] 169 mano 169 subito 168 sentiva 166 giorno 165 ch' 165 molto 162 fatto | Gerolamo Rovetta Mater dolorosa Concordanze giorno |
Parte
1 I| stesso posto, come il primo giorno che le avea conosciute. 2 II| piuttosto piccante.~ ~Un giorno, alla Camera, il duca d' 3 II| Blasch, e vestiva, in quel giorno, un abito di velluto turchino-mare 4 III| prendeva congedi; e così ogni giorno crescevano gli insidiatori 5 IV| Sento farsi più intenso ogni giorno il desiderio delle vostre 6 VI| consuetudine di vedersi ogni giorno, se non fece nascere fra 7 VI| pur troppo era vicino il giorno che doveva sciogliere l' 8 VI| tormentata Maria per tutto quel giorno si accrebbe nel dopo pranzo, 9 VI| ricordò in quel punto che il giorno innanzi non aveva voluto 10 VI| scrittoio, che trovò aperto un giorno, mentre suo padre, nella 11 VIII| vincere il mio cuore, vinca un giorno anche la mia coscienza, 12 IX| rimasta inflessibile, partì il giorno dopo per Santo Fiore, sola 13 X| X.~ ~ ~ ~Quel giorno, nel quale Maria volle partire, 14 XI| dopo quel baccano d'un giorno, non ci furono altri divertimenti 15 XI| pettegolezzi, dal primo all'ultimo giorno dell'anno.~ ~Però la distanza 16 XI| della sua condizione. Un giorno, forse sopra pensiero, Maria 17 XI| piccina, che essa da quel giorno scelse il marchese di Vharè 18 XI| rossa e balbettante. Quel giorno, durante il pranzo, se Maria 19 XI| parlatore. Ma invece quel giorno Maria avea ben altro nel 20 XI| senza cuore. In tutto il giorno trattò me, che conosce da 21 XIII| segno! - diceva, qualche giorno dopo la famosa recita di 22 XIII| zimbelli.~ ~Lalla, quel giorno, era proprio carina, carina 23 XIV| aspettava. Se non che da quel giorno i discorsi della signorina 24 XIV| destinate a succedere, un giorno o l'altro, nel teatro di 25 XIV| pur confessandole che un giorno, ieri, ancora questa sera, 26 XIV| ricordò che la Nena, quel giorno, sarebbe andata da lui per 27 XIV| capace di farmi piangere un giorno, quando non potrò più volerti 28 XV| repubblica due volte al giorno, regolarmente: la mattina 29 XV| lunghi discorsi fatti quel giorno stesso col duca Prospero; 30 XV| non avrebbe trovata un giorno troppo eccessiva e crudele 31 XV| alla canonica; invece quel giorno non si mosse. Egli aveva 32 XV| sera, alla sera di quel giorno medesimo in cui doveva trovarsi 33 XV| Valsanta.~ ~E anche quel giorno essa abbracciò il suo caro 34 XVI| Sarebbe ritornato savio un giorno o l'altro, e intanto la 35 XVI| verbo per lui. A Lalla un giorno gli uomini piacevano vestiti 36 XVI| certo punto di vista; ma il giorno ch'egli non ne ha cento 37 XVI| musetto per ogni ritardo. Un giorno, non potendo più trovar 38 XVI| portava sempre con sè; il giorno della sua morte lo aveva 39 XVI| incertezze svanirono. Un giorno, chissà, quando sarebbe 40 XVII| un nome, uno stato e, un giorno o l'altro, poter sposarla 41 XVII| Che soddisfazione quel giorno in cui egli potesse ricomperare 42 XVII| occasione di compromettersi. Di giorno si vedevano spesso in giardino, 43 XVII| aspettasse ancora qualche giorno a partire; cioè, invece 44 XVII| gli angeli!~ ~- Ma se un giorno... se un giorno mi sentissi 45 XVII| Ma se un giorno... se un giorno mi sentissi troppo debole, 46 XVIII| uomo perduto, quando un bel giorno, colla gioia di una gratissima 47 XVIII| furia di divertirsi. Di giorno, le passeggiate nella villa 48 XVIII| cordiale espansione. - Oh! Buon giorno, conte; anche lei a Pegli? - 49 XVIII| vita chiuso tutto il santo giorno in uno stambugio oscuro, 50 XVIII| altro. Ma, dopo qualche giorno, egli si era messo a guardarla 51 XVIII| sfuggire colle compagne che il giorno dopo avrebbe presa una lezione 52 XVIII| vecchio che stava tutto il giorno a farle la posta. Ma al 53 XVIII| degli altri. Dopo qualche giorno ancora non si parlavano 54 XIX| cuore.~ ~Giorgio da qualche giorno teneva con lei un contegno 55 XIX| lasciarlo parlare. E l'ultimo giorno di Pegli rimase chiusa in 56 XIX| dall'anima al cuore.~ ~Il giorno dopo essa non uscì dal suo 57 XIX| buona con me e... e se un giorno vi ho offesa, se un giorno 58 XIX| giorno vi ho offesa, se un giorno ho potuto spiacervi difendendo 59 XIX| avesse potuto morire in quel giorno!... Ma a poco a poco, dopo 60 XIX| andrà a gambe levate, quel giorno, credilo, cara, l'aver in 61 XX| e i d'Eleda partirono il giorno dopo per Borghignano. Non 62 XX| e pensare che tu, un giorno, avevi voluto farmi geloso 63 XX| amare sul serio. Ma, un bel giorno, mentre meno lei se lo aspettava, 64 XXI| passava quasi tutto il giorno a Borghignano dove, piangendo 65 XXI| passavano gran parte del giorno e tutta la sera, chiacchierando 66 XXI| passeggiate a suo talento, quel giorno era andato a finire verso 67 XXI| tutti e due: - Fra qualche giorno - disse al suo fidanzato - 68 XXI| arrivare in pompa magna, il giorno stesso della firma e della 69 XXI| avea fatto precedere il giorno solenne da una novena rigorosissima, 70 XXI| e così a mano a mano, un giorno per non disgustarla, un 71 XXI| affettuosa e sommessa; e se un giorno il Signore volesse porre 72 XXI| animatamente a proposito del giorno in cui il vestito doveva 73 XXI| Sì, doveva essere il giorno, precisamente, in cui era 74 XXI| d'Eleda si pranzò, quel giorno, più presto del solito: 75 XXI| di Santo Fiore, dopo quel giorno -, non potè più dire: - 76 XXII| ad ogni passo, finchè un giorno le scrisse anche una lettera. 77 XXII| interrotto; ma poi, qualche giorno dopo, il Della Valle vide 78 XXII| dalle due alle cinque, di giorno, e che il sabato riceveva 79 XXII| sollievo, avvicinarsi il giorno della loro partenza da Roma: 80 XXII| bel marchese di Vharè, il giorno e l'ora in cui questi, salvando 81 XXII| riusciva tanto bene!...~ ~Un giorno, sul tardi, nel salottino 82 XXII| quasi all'improvviso. Per un giorno Maria potè reggere, mantenersi 83 XXIII| corti, all'inglese; e il giorno dopo il parrucchiere dei 84 XXIII| potendolo ricevere in casa il giorno dopo, preferiva quella visita 85 XXIII| in casa nostra tutto il giorno? la mamma? (se lo sapesse, 86 XXIII| è arrivata?~ ~- L'altro giorno.~ ~- Che seccatura! Ci fosse 87 XXIII| fare a modo mio, almeno un giorno!... - E Lalla sospirò con 88 XXIII| beata, orgogliosa, se un giorno potessi riuscire a farti 89 XXIII| cara!... Certo che... un giorno o l'altro... non voleva 90 XXIII| arrivavano da Milano, ogni altro giorno. Erano sempre insieme, questi 91 XXIII| nient'altro, in tutto il giorno, che visitare le varie scuderie 92 XXIII| non lo sentiva affatto. Un giorno, rovistando a caso in uno 93 XXIII| i battiti del cuore. Un giorno ch'ella lesse in un libro 94 XXIV| propri guai finanziari... al giorno, non lontano, nel quale 95 XXIV| capelli cambiavano ogni giorno di colore.~ ~I Lastafarda 96 XXIV| maggiordomo, due volte al giorno, le portava alla posta. 97 XXIV| Venerdì?... Brutto giorno! - pensava Lalla che era 98 XXIV| andati in campagna subito, il giorno dopo, e che Maria e il Duca 99 XXIV| non più tardi dell'altro giorno, mi ero consigliata con 100 XXIV| dalla parte del torto.~ ~Il giorno dopo Giacomo di Vharè chiese 101 XXIV| Fiore.~ ~- Per tutto il giorno?...~ ~- Per due o tre mesi: 102 XXIV| un altro poco, finchè un giorno vide, sul Corso, Giorgio 103 XXIV| piglio risoluto.~ ~- Buon giorno, conte!~ ~- Oh, buon giorno, 104 XXIV| giorno, conte!~ ~- Oh, buon giorno, marchese.~ ~- Si possono 105 XXV| duchessina, lo stesso primo giorno ch'era arrivata in villa, 106 XXV| Frascolini, per qualche giorno, non si lasciò vedere dalla 107 XXV| come un cane scottato!~ ~Un giorno, per altro, rimase preso, 108 XXV| dalla mamma - quasi ogni giorno e dopo, accompagnati dai 109 XXV| parevano diminuire con ogni giorno, anzi, con ogni mese che 110 XXV| terribile...~ ~Ma, dopo qualche giorno, ormai pienamente sicura 111 XXV| perchè andava peggiorando di giorno in giorno. Santo Fiore e 112 XXV| peggiorando di giorno in giorno. Santo Fiore e le passeggiate 113 XXV| Amministrazione d'Eleda.~ ~L'ultimo giorno che i Della Valle rimasero 114 XXV| villa, pareva ancora un giorno tepido di ottobre. La campagna 115 XXVI| duca Prospero avanzava ogni giorno, giovanilmente, verso le 116 XXVI| impacciato e confuso.~ ~Il giorno dopo, Giacomo non si lasciò 117 XXVII| non vi si fermò che un giorno o due, poi corse precipitosamente 118 XXVII| prime proposte: un altro giorno si discusse più a fondo 119 XXVII| uno della comitiva, e il giorno in cui fu messa la firma 120 XXVII| più presto spingeva ogni giorno di più la violenza e l'acredine 121 XXVII| nelle ore tetre, uggiose del giorno e nei lunghi sogni affannosi 122 XXVII| consumo; l'argomento del giorno, come diceva il duca d'Eleda, 123 XXVII| la sera di quello stesso giorno, alle nove. Avrebbe trovato 124 XXVII| discorreva appunto anche l'altro giorno a Torino, col duca d'Aosta. 125 XXVII| propria coscienza.~ ~Il giorno dopo, fra la maraviglia 126 XXVII| Zanardelli.~ ~Frattanto il giorno della battaglia si avvicinava 127 XXVIII| impressione di chi entra di giorno in un teatro: quel vuoto, 128 XXVIII| famiglia d'Eleda, da quel giorno in poi, non si parlò più 129 XXVIII| ingegno o una celebrità del giorno, e però i suoi innamorati, 130 XXVIII| le stavano a sentire ogni giorno, senza interromperla, sfogandosi 131 XXVIII| gliene lasciò il tempo.~ ~Un giorno Andreina era ancora seduta 132 XXVIII| mio, giurami che il primo giorno nel quale non sentirai per 133 XXVIII| sentito di amarlo quel primo giorno in cui l'orologio a pendolo 134 XXVIII| capelli e barba due volte al giorno; il Presidente, che secondo 135 XXVIII| nell'anima e cresceva ogni giorno. Quando venne a sapere che, 136 XXVIII| un po' si scusava; ma un giorno che sua madre tornò a rimproverarle 137 XXVIII| fatto star male tutto il giorno. Lalla si asciugò una pronta 138 XXVIII| vedersi... diventa ogni giorno più difficile.~ ~- E lo 139 XXIX| mettevano sulle spine.~ ~Un giorno poi, - figurarsi! - la poveretta 140 XXIX| bella com'era bella l'ultimo giorno che si erano lasciati a 141 XXIX| da pochi istanti.~ ~Quel giorno al tocco, lo si sapeva, 142 XXIX| volesse fare andar lui, quel giorno, dal Vharè, chi scriveva 143 XXIX| dimenticare nemmeno per un giorno, nemmeno per un'ora, sai 144 XXIX| spedita.~ ~Giorgio, quel giorno, salì da sua moglie più 145 XXX| punture atroci, tanto che un giorno, in preda ad una convulsione 146 XXX| di poterne uscire.~ ~Un giorno, Prospero Anatolio fece 147 XXX| grosse somme di denaro per un giorno, per una notte, per un'ora 148 XXX| al suo vizio.~ ~Tutto il giorno era sempre a macchinare 149 XXX| più di buon umore. Ogni giorno che passava era un passo 150 XXX| consumato da un pezzo, e di giorno in giorno diventava anche 151 XXX| un pezzo, e di giorno in giorno diventava anche permaloso: 152 XXXI| Poi, si sa bene, l'ultimo giorno che si rimane in un luogo, 153 XXXI| memorie care, non è mai un giorno allegro, e l'Andreina invece 154 XXXI| legge; ma Giacomo, un brutto giorno che avea dovuto combattere 155 XXXI| affanno. Sentiva paura di quel giorno inesorabile e spietato che 156 XXXII| vent'anni, la poverina!~ ~Il giorno dei funerali era atteso 157 XXXII| Estinta, - perchè in quel giorno era costretto a deporre 158 XXXII| sperare. In quell'ultimo giorno di una giovane vita, il 159 XXXIII| regali; e ognuno ricordava un giorno di festa, una sorpresa cara, 160 XXXIII| poteva dormire; dormiva di giorno, e se voleva avere un po' 161 XXXIII| pietà; faceva paura.~ ~Ma un giorno gli si fisse in mente di 162 XXXIV| Ed era lei. Maria, un giorno tanto bella!... Ma un improvviso, 163 XXXV| comprende? Questo mi domando, giorno e notte, perchè giorno e 164 XXXV| giorno e notte, perchè giorno e notte non ho altro pensiero.~ ~« 165 XXXV| maggiore.~ ~«Fra qualche giorno verrò a Firenze per baciare 166 XXXV| e impudente come lo è al giorno d'oggi. L'articolo qui unito,