Parte

  1     II|               Vi a-a-aspetta nella mia casa il po-posto venerato di
  2    III|          sicura tranquillità della sua casa e, con un pretesto o coll'
  3    III|               tener alto l'onore della casa; aveva un amico onesto,
  4     IV|                 egli avrebbe avuto una casa dove avrebbe dato pranzi,
  5     IV|               di dover lasciare la mia casa, la mia quiete, le mie occupazioni,
  6     VI|                vedeva di mal occhio in casa; anzi faceva pompa di una
  7    VII|           Sapete, Lorenzo, dove sta di casa il conte Della Valle?~ ~
  8    VII|            questa lettera. Se non è in casa, aspettate che ritorni;
  9    VII|              salti la scala, usciva di casa, e dopo pochi minuti, che
 10   VIII|         indossò il soprabito e uscì di casa.~ ~- Via de' Fiesolani!
 11     IX|                Valle, ritornandosene a casa. - Ieri pareva una sorella
 12     XI|          governava dall'alto su quella casa.~ ~Luigia e Lorenzo venivano
 13     XI|            tanto incomodo per tutta la casa, da spaventare colla sola
 14     XI|                 e a Borghignano teneva casa: dissipatore vizioso, l'
 15   XIII|                  No, no...~ ~- Viene a casa nostra stasera?~ ~- Verrò
 16   XIII|          duchessina, presto! Ritorni a casa; è arrivato il padrone!~ ~-
 17   XIII|               ratto per ritornarsene a casa, avendo peraltro trovato
 18    XIV|              ritornarono insieme verso casa, dove trovarono appunto
 19    XIV|             successa, non accompagnò a casa l'Ottavia: la Veronica giubilava
 20     XV|               tutti di rinchiudersi in casa, finchè di fuori fosse calmata
 21     XV|              Gregorio? Lo accompagno a casa.~ ~- Grazie, figliuola;
 22    XVI|            potendo più trovar soldi in casa, si ricordò d'un signorotto
 23   XVII|                aveva dato la guerra in casa e l'odio fuori; era un affanno,
 24   XVII|              mancò non risvegliasse la casa, con un grido di paura.
 25  XVIII|             bisogno di star lontano da casa sua. Quantunque vecchio,
 26  XVIII|         avessero lasciato tranquillo a casa mia, senza darmi le vertigini
 27    XIX|               credilo, cara, l'aver in casa un po' di repubblica, sarà
 28     XX|       scolarina. L'avrebbero tenuta in casa ugualmente alle condizioni
 29     XX|               loro arrivo trovarono la casa piena di parenti e di amici,
 30     XX|          amabile malizia, il medico di casa - avremo una nonna che potrà
 31     XX|            pretesto per dover venire a casa d'Eleda anche nella mattinata.
 32    XXI|              l'aveva sorpresa fuori di casa, a cavallo, in un'ora sospetta,
 33    XXI|               senza vedere il conte in casa d'Eleda ma senza ch'ella
 34    XXI|              all'altro.~ ~Rientrata in casa, ritrovò don Gregorio che
 35    XXI|          avrebbe rimediato da .~ ~In casa d'Eleda si pranzò, quel
 36    XXI|               sguardo!~ ~Ritornarono a casa tristi e muti. Nessuno aveva
 37    XXI|          Giorgio, prima di andarsene a casa, offrì il braccio, insistentemente,
 38    XXI|                  Quando rientrarono in casa, la sposa si mostrò subito
 39    XXI|               santo orgoglio della tua casa. Allora, rivolgendo uno
 40   XXII|              aggrottate, e ritornata a casa si serrò a chiave in camera
 41   XXII|             Lalla, di non invitarlo in casa nostra... mi è antipatico;
 42   XXII|              marchese ch'ella stava in casa tutti i mercoledì dalle
 43   XXII|            stata offerta in vendita la casa di campagna del marchese
 44   XXII|               molto bene al padrone di casa. Con quel suo istinto di
 45   XXII|              d'interessante. Pareva in casa sua  dentro, essa pareva
 46   XXII|             vacanze delle Camere.~ ~In casa Della Valle si cominciava
 47   XXII|             montagna, e si ritornava a casa colla testa intronata. E
 48  XXIII|             visita troppo sollecita in casa Della Valle.~ ~Era la prima
 49  XXIII|              la quale voleva metter su casa a Borghignano, per darvi
 50  XXIII|              l'indomani lo aspettava a casa; tutto ciò, ella fece, senza
 51  XXIII|           Lalla, potendolo ricevere in casa il giorno dopo, preferiva
 52  XXIII|           palco e l'indomani subito in casa, senza commettere un'imprudenza,
 53  XXIII|             dal teatro, si avviò verso casa: un quartierino mobiliato
 54  XXIII|           Valle, se la contessa era in casa, e se poteva riceverlo.~ ~-
 55  XXIII|             poteva riceverlo.~ ~- È in casa di certo, ma non so se riceve.~ ~-
 56  XXIII|                mette sossopra tutta la casa, sarà più prudente che venga
 57  XXIII|              Giulia? il papà, che è in casa nostra tutto il giorno?
 58  XXIII|                di Vharè uscì da quella casa ringiovanito. Gli pareva
 59  XXIII|                curvo e striminzito, da casa all'ufficio.~ ~Il Toscolano
 60  XXIII|               alleata.~ ~Poi, anche in casa, la vita di Lalla sarebbe
 61  XXIII|             frequentemente. Giacomo in casa non le poteva fare più di
 62  XXIII|           Giacomo si faceva assiduo in casa d'Eleda, dove incontrava
 63  XXIII|                col mobilio di tutta la casa. Le stoffe dei canapè e
 64  XXIII|              in cerca della padrona di casa, e quando l'ebbe veduta
 65   XXIV| precipitosamente.~ ~- La contessa è in casa?...~ ~- Sissignore. - Erano
 66   XXIV|           passar sui piedi, tornando a casa. Si alzarono, cominciarono
 67   XXIV|                non poteva mai uscir di casa senza avere, l'uno o l'altra,
 68   XXIV|        lasciati soli, quasi sempre: in casa, appena arrivava Giacomo,
 69   XXIV|               cessò dal presentarsi in casa d'Eleda; ma, naturalmente,
 70   XXIV|       ricevendo alcuno, chiudendosi in casa, come fai tu, è certo: non
 71   XXIV|              tre volte, che non ero in casa... e non è più venuto. Se
 72   XXIV|           rimetteva, colle altre della casa, al maggiordomo, e il maggiordomo,
 73   XXIV|            tenne dietro appena uscì di casa, la vide incontrarsi col
 74   XXIV|             Prefettessa; dopo, corse a casa inquietissima, con mille
 75   XXIV|             per vendicarsi.~ ~Appena a casa si spogliò del cappellino,
 76   XXIV|                  E si avviò difilato a casa, risoluto, questa volta,
 77   XXIV|              nemmeno; alle tre tornò a casa: poteva esser capitato qualche
 78   XXIV|                avviò tranquillamente a casa Della Valle.~ ~- C'è la
 79   XXIV|            tanto sicuro di trovarla in casa, che si avviò diritto verso
 80   XXIV|         nessuno!~ ~- Come?... Non è in casa la contessa?~ ~- Non c'è
 81   XXIV|              Quando il Vharè ritornò a casa e si chiuse nella sua camera,
 82    XXV|          inglese e in latino. Giunti a casa, al sicuro, miss Dill bevette
 83    XXV|          abbandonare i Della Valle per casa d'Eleda. Era stato Prospero
 84    XXV|            Vharè non le andasse più in casa, e non le facesse la corte.~ ~
 85    XXV|      accoglienza non molto cordiale in casa Della Valle, fu Pier Luigi;
 86   XXVI|                per paura del pozzo; in casa, qualche onorevole, amico
 87   XXVI|              assai; e quando tornava a casa stanca e seccata, pensando
 88   XXVI|              ne subiva l'influenza, in casa, fuori di casa, e persino
 89   XXVI|           influenza, in casa, fuori di casa, e persino alla Camera,
 90  XXVII|       conchiusero il contratto con una casa bancaria di Genova, l'ira
 91  XXVII|       valersene per vedere e spiare in casa della padrona, strinse i
 92  XXVII|               Omnibus, che erano nella casa medesima dove c'era la tipografia
 93  XXVII|               sconvolta uscì da quella casa, confessava a se stessa
 94  XXVII|              amico, lo invitava in sua casa e lo trattava da pari a
 95  XXVII|               volta col Frascolini, in casa d'Eleda. Fu convenuto, dopo
 96 XXVIII|         disperate. A Borghignano aveva casa sua, e per qualche tempo
 97 XXVIII|               avvenimento. Ritornato a casa, regalò mille lire alla
 98 XXVIII|              mai; si davano la posta a casa sua, a quell'ora precisa
 99 XXVIII|           respiro.~ ~Fra la padrona di casa e gli amici suoi, c'era
100 XXVIII|            avuta dal suo padroncino di casa, un contino biondo e roseo
101 XXVIII|            andare che assai di rado in casa Della Valle; ma, in compenso
102 XXVIII|             conduceva tutte le sere da casa al teatro e viceversa. L'
103 XXVIII|       presentemente, a farsi vedere in casa Della Valle e in casa d'
104 XXVIII|               in casa Della Valle e in casa d'Eleda. Finchè egli era
105 XXVIII|               era stato allontanato da casa Della Valle?... - Oh, quella
106 XXVIII|        presentò tranquillo e sereno in casa d'Eleda. Maria, che non
107 XXVIII|              madre, non andarle più in casa, Lalla gli rispose di sì,
108   XXIX|            dopo, egli si avviava verso casa Della Valle lentamente,
109   XXIX|              tutto ciò, era arrivato a casa Della Valle. Si fermò sul
110   XXIX|          rispose che la padrona era in casa, che riceveva, e sonato
111   XXIX|                messo i piedi in quella casa.~ ~Ma trovatosi all'aria
112   XXIX|              usciva, quando restava in casa, e tenendo d'occhio chi
113   XXIX|                il momento di tornare a casa, tentò di cavarsela salutando
114   XXIX|                  La poveretta arrivò a casa più morta che viva: era
115   XXIX|           allora lei sarebbe tornata a casa e avrebbe confessato tutto
116   XXIX|               aveva ricevuti in quella casa; l'assistenza, i soccorsi
117   XXIX|             giù all'ufficio,  su, in casa, e nemmeno in stamperia.~ ~
118   XXIX|         scantonare e avvicinarsi verso casa.~ ~- È un'ora che ti aspetto, -
119   XXIX|              guardarla, corse subito a casa per cercare della signora
120   XXIX|              miracolo!...~ ~Arrivata a casa, fece le scale di corsa,
121   XXIX|               le ordinò di ritornare a casa e di mostrarsi con tutti
122   XXIX|             occhi, e si avviò verso la casa del Vharè. A che fare?...
123   XXIX|          saputo dove il Vharè stava di casa, poco tempo prima, quando
124   XXIX|          nemmeno ammalata, arrivò alla casa del Vharè. Appena dentro
125   XXIX|           vostro padrone?~ ~- Non è in casa - rispose l'altro, un po'
126   XXIX|               un po' turbato.~ ~- E in casa, è in casa. Accompagnatemi
127   XXIX|           turbato.~ ~- E in casa, è in casa. Accompagnatemi dal vostro
128   XXIX|            fisso sulla porta di quella casa maledetta. Doveva esservi
129   XXIX|            giornata di sole, ritornò a casa per prendere Lalla e fare
130   XXIX|               occhi.~ ~Su, intanto, in casa del Vharè, Maria e Lalla
131   XXIX|              vedrà me uscire da questa casa e crederà che io sia l'amante
132   XXIX|              giù dalle scale e corse a casa lesta, spedita.~ ~Giorgio,
133    XXX|              aveva veduta uscire dalla casa del Vharè, e, perciò, non
134    XXX|               Lo aveva fatto portare a casa, lo aveva fatto portare
135    XXX|              Certe volte, non aveva in casa da prendersi i sigari, e
136    XXX|                Della scena successa in casa sua, quando Maria era capitata
137    XXX|                il palazzo d'Eleda e la casa Della Valle, si chiudevano
138    XXX|              lo scoppio della bomba in casa Della Valle, quando i giorni
139   XXXI|                sequestro sui mobili di casa, glieli avevano lasciati
140   XXXI|            fermò sulla porta di quella casa e ne discese la sarta...
141   XXXI|                frattempo, era giunto a casa sua, si era levato l'abito,
142  XXXII|              ogni via, penetrò in ogni casa, commosse tutti i cuori.~ ~
143  XXXII|                Correvano in folla alla casa sventurata in cerca di notizie.
144  XXXII|             volta, e per poche ore, in casa Della Valle, e di  sarebbe
145  XXXII|            miracolo, e subito tutta la casa esultò di gioia... ma fu
146  XXXII|                stanza, in tutta quella casa, e fissò la morta con uno
147 XXXIII|          Quella camera, in fondo della casa, dava sul giardino; Giorgio
148 XXXIII|             lontana, lontana dalla sua casa! Dovevano seppellirla profondamente
149 XXXIII|                non era corso in quella casa maledetta, perchè non era
150   XXXV|               piange disperato, in una casa deserta e senza echi. Egli
151   XXXV|              con me, al Senato?... E a casa, a chi potrei affidarlo
152   XXXV|              che può entrare nella mia casa senza offendere la loro
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