Parte

  1     II|           colle donne egli non era stato mai un Cristoforo Colombo...
  2     IV|          dire il vero, non era mai stato un uomo di serio valore.
  3     IV|             o si credeva di essere stato, ritornò alla Camera fantaccino.~ ~
  4      V|    dimenticava che il discorso era stato riveduto da un suo collega,
  5     VI|            lo zio della sposa, era stato tutore di Giorgio, e Giorgio
  6     VI|            Libera Chiesa in libero Stato - del conte di Cavour, -
  7     VI|      raffreddore; in breve sarebbe stato tutto sparito. Giorgio si
  8     IX|       confessato, se fosse proprio stato vero!... - Ad ogni modo,
  9     XI|           ne aveva, amici ce n'era stato uno soltanto, e non c'era
 10     XI|         trattato in tal modo? Sarò stato forse troppo vivace nel
 11     XI|         affermava da uomo, com'era stato da giovane, sinceramente
 12    XII|             quando suo padre fosse stato messo a riposo, come suo
 13    XII|      riposo, come suo padre lo era stato dopo suo nonno. In quanto
 14    XII|           Fiore in quei giorni era stato colpito da una sventura;
 15   XIII|          Il Frascolini vecchio era stato un famigliare del conte
 16    XIV|       Onorevole di Borghignano era stato preso dalla fisima di voler
 17    XIV|           la sua degnazione, sarei stato tanto felice che...~ ~-
 18    XIV|           che fra loro due sarebbe stato impossibile?... Eppure egli
 19    XIV|       riuscito anche a crearsi uno stato che lo rendesse degno di
 20    XIV|      fanciulla, egli lo era sempre stato. Lalla, la sua Lalla aveva
 21     XV|            bronzo. Ma se un simile stato di cose egli aveva potuto
 22     XV|            di deputazione. Non era stato lui che aveva piantato in
 23     XV|            e due doveva essere uno stato di cose insoffribile e da
 24    XVI|         lei a Santo Fiore, sarebbe stato uno smacco troppo forte
 25    XVI|      intanto a gambe levate il suo stato presente. Si sentiva ammalato
 26    XVI|           delle quali un tempo era stato il capo più ameno. Divenuto
 27    XVI|               Si ricordò di essere stato altre volte da un orologiaio,
 28    XVI|          suoi comanti.~ ~- Io sono stato da lei l'anno passato...~ ~-
 29   XVII|            di crearsi un nome, uno stato e, un giorno o l'altro,
 30   XVII|         doveva pensare a farsi uno stato - e qui ricordò anche a
 31   XVII|           era pronto, se nulla era stato dimenticato; ridendo, scherzando,
 32   XVII|            giovanotto non ci fosse stato nemmeno. Nel frattempo anche
 33   XVII|          figliuola. Io, vedi, sono stato sempre lontano dal pericolo;
 34  XVIII|     digerita lei, la nipote!~ ~- È stato un accidente, è stato: -
 35  XVIII|            È stato un accidente, è stato: - un tiro di mia moglie,
 36  XVIII|          Non uno?... sì! uno c'era stato; ma per farla penare maggiormente.~ ~
 37  XVIII|           la propria famiglia, uno stato sicuro e decoroso.~ ~- Non
 38  XVIII|     concludeva Sandrino, - sarebbe stato molto meglio per me se mi
 39    XIX|    infornata di senatori. Se fosse stato un avversario leale, avrebbe
 40    XIX|            il duca d'Eleda sarebbe stato al suo posto. Però quod
 41    XIX|            gran ballo, che sarebbe stato l'ultimo della stagione.~ ~
 42     XX|         avevo un cuore che sarebbe stato spezzato; un cuore... plebeo,
 43     XX|            venirmi a dire che sono stato io a illudermi!... - Io
 44     XX|            in dito, - ebbene, sono stato io che te l'ha dato, e allora,
 45     XX|          appunto quel lei, che era stato uno scherzo della fanciulla.~ ~-
 46    XXI|            Egli dubitava di essere stato imprudente ricordando quell'
 47    XXI|          marchese e Maria ci fosse stato qualche legame assai più
 48    XXI|            medesimo:~ ~- Che sia stato il Vharè a ispirare nell'
 49    XXI|           il vestito doveva essere stato spedito da Parigi.~ ~- Sì,
 50    XXI|             mentre la seguiva, era stato trattenuto da uno dei quattro
 51    XXI|           temendo che Maria, nello stato in cui si trovava, potesse
 52    XXI|           mia, quanto il Signore è stato buono con te? Lo spirito
 53    XXI|                Ah!... se lui fosse stato ancora un giovinotto, o
 54    XXI|         addosso questa sera!~ ~Era stato lo champagne! ne aveva bevuto
 55   XXII|            un'altra volta ci fosse stato da sciogliere col fucile
 56   XXII|             per Lalla, non era mai stato indifferente: perchè? chi
 57   XXII|         signore. Certo, certo, era stato il Vharè! Era il dono del
 58   XXII|           per me, che devo esserle stato dipinto da suo marito col
 59   XXII|       cuore le disse subito ch'era stato Sandro Frascolini a mandarle
 60  XXIII|           solita dello Statuto era stato disposto un gran concerto
 61  XXIII|     vedendo che lo scherzo non era stato bene accolto dal Tangoloni;
 62  XXIII|        ventaglio di venir qui, sei stato contento?... Sì?... davvero
 63  XXIII|         contargli sempre chi c'era stato a farle visita; e perciò,
 64  XXIII|          Adamastor, mentre sarebbe stato meglio battezzarlo Bortolo
 65  XXIII|           marchese Giacomo sarebbe stato molto più forte a Borghignano
 66  XXIII| Borghignano di quanto non lo fosse stato a Roma, e perciò aveva chiesto
 67  XXIII|         nella sua vanità d'uomo di Stato, vi era ricevuto benissimo.
 68  XXIII|            trovata col Vharè c'era stato un po' di burrasca: Giorgio,
 69  XXIII|           Il suo scopo, ormai, era stato raggiunto.~ ~- Avevi da
 70  XXIII|        degli sgarbi a chi è sempre stato amico della mia famiglia,
 71  XXIII|           famiglia, a chi è sempre stato molto gentile con me, senza
 72   XXIV|       innanzi coi ripieghi sarebbe stato costretto a saldare i creditori
 73   XXIV|            dai debiti, non sarebbe stato ricevuto nella buona società,
 74   XXIV|          che il venerdì le sarebbe stato fatale!... E... Giorgio,
 75   XXIV|         gemere e a piangere. - Era stato lui, il marchese, a fermarla...
 76   XXIV|        delicatamente, come sarebbe stato assai meglio se avesse badato
 77   XXIV|            temeva, anzi, di essere stato troppo severo; e accompagnando
 78   XXIV|          di un cattivo; perchè c'è stato un cattivo che ha voluto
 79   XXIV|            marchese!~ ~Giorgio era stato più amabile del solito col
 80    XXV|            invece, superba del suo stato, camminava colla testa alta,
 81    XXV|        Valle per casa d'Eleda. Era stato Prospero Anatolio a consigliare
 82    XXV|         figliuolo al mondo sarebbe stato amato come Giorgio Della
 83    XXV|               Oh, Nino mio, tu sei stato ingiusto colla tua piccola
 84    XXV|       aveva rimorsi! - Non sarebbe stato prudente nemmeno il valersi,
 85    XXV|           utile e necessario. Sono stato un imbecille, sono stato,
 86    XXV|           stato un imbecille, sono stato, a voler predicare la morale.
 87    XXV|           Giorgio! Per lui sarebbe stato molto meglio se avesse sposata
 88    XXV|            figliuoli, come sarebbe stato il primo disegno, doveva
 89   XXVI|         allora e lo sciampagna era stato perduto da un ufficiale,
 90   XXVI|             gli spiaceva di essere stato ingiustamente freddo con
 91   XXVI|   avvenente marchese non fosse mai stato altro per lei che un buon
 92  XXVII|         farsi troppe illusioni: lo stato delle cose era molto grave.
 93  XXVII|           Caffè di Borghignano era stato il centro di tutte queste
 94  XXVII|            in un duello - no - era stato accecato da un questurino
 95  XXVII|           a Borghignano era sempre stato trattato coi guanti, leccato,
 96  XXVII|          caso particolare, sarebbe stato ancora più sconveniente
 97  XXVII|               Sciocchezze!... Sarà stato ubriaco, appunto come lo
 98  XXVII|             Se il Frascolini fosse stato un uomo onesto e... abile?
 99  XXVII|            suo padre col quale era stato sempre in ottimi rapporti -
100  XXVII|            avesse viaggiato, fosse stato applaudito nella Favorita
101  XXVII|        avrebbe veduto se non fosse stato il caso, invece di combatterlo,
102  XXVII|       perchè? - Perchè sono sempre stato l'uomo dell'ordine, della
103  XXVII|      titolo - All'ultima ora - era stato scritto da un egregio avvocato,
104  XXVII|          progetto della Giunta era stato accettato con due soli voti
105  XXVII|        dell'Omnibus!... Quello era stato un passo falso che aveva
106 XXVIII|           Vharè colla diva non era stato uno dei soliti amoretti
107 XXVIII|            cognac squisito, ch'era stato regalato alla diva da un
108 XXVIII|          un piano-forte che le era stato regalato dall'imperatore
109 XXVIII|            all'un dei capi, ch'era stato ordinato apposta per la
110 XXVIII|        sulla parola, e non gli era stato più possibile di riaverle.
111 XXVIII|        voluto dire la sua, non era stato allontanato da casa Della
112   XXIX|         mente di tradirla, sarebbe stato un bugiardo, un traditore,
113   XXIX|            della civiltà. Il Terzo stato aveva fatto il suo tempo,
114   XXIX|        esito della sua visita: era stato uno smacco troppo forte.
115   XXIX|           indomani, certo, sarebbe stato più buono. Non era un birbante,
116   XXIX|           tale quale come se fosse stato un uomo di vent'anni, poi
117   XXIX|             che altrimenti sarebbe stato uno stupido, un vigliacco:
118   XXIX|         tornata via mentre io sono stato fuori per la signora Luigia.~ ~-
119   XXIX|            cosa?~ ~Il portiere era stato messo in grande curiosità
120   XXIX|           schiantò il cuore.~ ~Era stato il grido di Lalla, che aveva
121   XXIX|    pallidissimo. Egli, che sarebbe stato forte, impassibile contro
122   XXIX|            per vendicarsi d'essere stato messo alla porta!... Canaglia,
123   XXIX|            seco stesso che sarebbe stato un vile, peggio del Frascolini,
124   XXIX|        indegna. - Ma dopo, sarebbe stato così tranquilla, così felice!~ ~
125   XXIX|       calmarsi e credere di essere stato ingannato.~ ~Il Vharè non
126    XXX|         così perfido nel quale era stato avvolto, non dubitava nemmanco
127    XXX|         dovere, lo sapeva, sarebbe stato quello di gridare a Giorgio: -
128    XXX|            la uccideva!... Era uno stato di cose che non poteva durare;
129    XXX|       Giulia in compagnia, sarebbe stato piacevolissimo!~ ~Ma Giorgio,
130    XXX|          ordine il villino sarebbe stato prestato graziosamente dal
131    XXX|            più, che se anche fosse stato bello come un amorino, quel
132    XXX|           amorino, quel no sarebbe stato egualmente inflessibile.
133    XXX| spergiurasse seco stesso di essere stato il rappresentante del dito
134   XXXI|            e i baci più dolci, era stato portato un cassone enorme,
135   XXXI|          occhio di un cane che sia stato maltrattato ingiustamente
136   XXXI|      ricordato e rimpianto sarebbe stato quel povero vecchio... il
137  XXXII|         suo marito non sarebbe più stato tormentato da quello spasimo
138  XXXII|          era morta!~ ~Il parto era stato difficile, l'avevano operata.
139  XXXII|           debito di coscienza, era stato il solo che aveva potuto
140 XXXIII|            la sua anima, tutto era stato in balìa di quella donna!...
141 XXXIII|           Come il suo disonore era stato diffuso pubblicamente! Ed
142 XXXIII|        Frascolini!... No:, no; era stato qualche suo amico... qualche
143  XXXIV|            alla signora duchessa è stato il duca Prospero; e voi
144  XXXIV|       povero vecchio pensò che era stato il Signore a parlare al
145   XXXV|            la stoffa di un uomo di Stato. Era timido, debole, irresoluto;
146   XXXV|         mai tenuto, essendo sempre stato un nemico acerrimo della
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