Parte

  1     XI|              il Palazzo era Sandrino Frascolini, il figlio del segretario
  2    XII|              Santo Fiore.~ ~A Sandro Frascolini la gente gli contava le
  3    XII|          piacere assai, e il giovane Frascolini co' suoi vent'anni e con
  4    XII|       porticato, o lungo i viali. Il Frascolini, se ci teneva non poco alla
  5    XII|           vedere che cosa sa fare il Frascolini!~ ~- Eh! caspita! ci metterà
  6    XII|           com'era alle innamorate di Frascolini, sedute l'una di faccia
  7    XII|        quelle alture insidiate!~ ~Il Frascolini, anche dalla scena non la
  8    XII|           del suo trionfo.~ ~Ma dove Frascolini proprio furoreggiava, era
  9    XII|             cuor suo!... Ma, e se il Frascolini fosse proprio innamorato?...
 10   XIII|            recita di beneficenza, il Frascolini, juniore, chiuso nel casotto
 11   XIII|            che nessuno lo veda. - Il Frascolini, in quel mistero, in quel
 12   XIII|            per la gita al roccolo di Frascolini, la permissione l'avevan
 13   XIII|            per doverla rifiutare. Il Frascolini vecchio era stato un famigliare
 14   XIII|     famigliare del conte defunto; il Frascolini giovine era cresciuto, per
 15    XIV|          vuole, così capitò anche al Frascolini, la sera stessa che si maritò
 16    XIV|             Vincenzo, padre e figlio Frascolini, il medico condotto, il
 17    XIV|            di drago, c'era di più il Frascolini, geloso e attento all'Ottavia,
 18    XIV|              le proprie lagnanze con Frascolini padre, nella sua triplice
 19    XIV|       sperando di renderne geloso il Frascolini, che passeggiava a braccio
 20    XIV|       arrossiva di piacere.~ ~Povero Frascolini, povero illuso! Egli vedeva
 21    XIV|            medico, il cuoco, e i due Frascolini andarono in cerca dell'istitutrice.
 22    XIV|      diventare la moglie del celebre Frascolini!... Così sognando, sognando
 23     XV|         esempio. In fatti il giovane Frascolini avrebbe perduto subito tutta
 24     XV|         annunzio, non si ricordò del Frascolini, ma fuori di  per la gioia
 25    XVI|           poco di tutta la razza dei Frascolini!... Tant'è, capiva che così
 26    XVI|          pazienza dei babbi. E babbo Frascolini, anche lui, la perdè la
 27    XVI|          Penissimo, crazie.~ ~- Sono Frascolini di Santo Fiore. Si ricorda?~ ~-
 28    XVI|             sola, tutti i debiti del Frascolini.~ ~ ~ ~
 29   XVII|            gente!... - .Chi era lui, Frascolini? Un plebeo, un pitocco,
 30   XVII|             in questo mai il giovane Frascolini avea riposta tutta la fede
 31   XVII|            un anno. Quel suo nome A. Frascolini, stampato due volte in gotico,
 32   XVII|           troppo lungo.~ ~Allora, il Frascolini, cominciò a credere che
 33   XVII|         loschi. Egli riteneva che il Frascolini padre avesse il gruzzolo
 34   XVII|       Ambrogio cogli occhi rossi, il Frascolini padre, e il figliuolo Sandro
 35  XVIII|                 L'ultima lettera del Frascolini era capitata col timbro
 36  XVIII|        corriere un'altra lettera del Frascolini, nella quale egli dichiarava
 37  XVIII|       troncare quell'amicizia; se il Frascolini le avesse scritto nuovamente,
 38  XVIII|     continuava la duchessina, che il Frascolini era un poco di buono, senza
 39  XVIII|           che sarei diventata madama Frascolini? - No! No! No! - E dunque? -
 40     XX|              proprio all'orecchio di Frascolini quando il famoso cugino
 41     XX|              il cuore della Nena. Il Frascolini le si avvicinò, le prese
 42     XX|           era desta o se sognava, se Frascolini era sano o ammattito; ma
 43     XX|             ho fretta - insisteva il Frascolini - che non ho tempo da perdere,
 44     XX|           sottovoce: - È arrivato il Frascolini.~ ~- Dov'è? - chiese Lalla
 45     XX|             Da quando in qua, signor Frascolini?... Sandro si sentì pungere
 46     XX|          colpa!~ ~A queste parole il Frascolini perdette il lume degli occhi,
 47     XX|               continuava a urlare il Frascolini fra i singhiozzi; e Lalla,
 48     XX|     matrimonio!... Maledetta! - E il Frascolini gridava sempre più forte,
 49    XXI|             s'incontrò una volta con Frascolini padre, che era venuto al
 50   XXII|           possibile birbonata che il Frascolini le volesse giocare, Lalla,
 51   XXII|           subito ch'era stato Sandro Frascolini a mandarle quel giornale;
 52   XXII|          assoluto, signor Alessandro Frascolini. Dire non lice, all'umile
 53   XXII|     entusiasmo. Il signor Alessandro Frascolini ha bella voce, nobile l'
 54   XXII|     rappresentato.~ ~«Avanti, signor Frascolini! Avanti sempre! Gli applausi
 55   XXII|               si persuase, che ormai Frascolini non aveva mandato il giornale
 56  XXIII|           usato, la prima volta, col Frascolini, e che adesso aveva insegnato
 57    XXV|        comunale, succeduto al povero Frascolini, morto da qualche mese,
 58    XXV|           era ben altro!...~ ~Sandro Frascolini era ritornato al paese,
 59    XXV|            L'Amico del Contadino. Il Frascolini, adesso, l'aveva a morte
 60    XXV|          soffriva una gran paura del Frascolini, e quando usciva dalla canonica,
 61    XXV|              porticina di dietro. Il Frascolini non lo insolentiva, e non
 62    XXV|       Ottavia incontravano spesso il Frascolini nelle loro passeggiate,
 63    XXV|            la gazzetta. In quanto al Frascolini, egli non ci badava, nemmeno
 64    XXV|                 A Lalla la vista del Frascolini non fece nessuna impressione;
 65    XXV|        disegnati.~ ~D'altra parte il Frascolini, per qualche giorno, non
 66    XXV|            Ma, con tutto ciò, Sandro Frascolini non mostrava molto coraggio
 67    XXV|       riconobbero subito: era Sandro Frascolini, Si consultarono a bassa
 68    XXV|             dell'occhio guardò se il Frascolini si levava il cappello, perchè
 69    XXV|        irritarlo maggiormente. Ma il Frascolini non si mosse.~ ~A don Vincenzo
 70    XXV|              altro che le spalle del Frascolini.~ ~Quando la duchessa Maria
 71    XXV|        contessa di averla veduta col Frascolini, poco lungi dalla villa.~ ~
 72   XXVI|             regalato lei, quello del Frascolini, - la turchina colle rose
 73   XXVI|         offriva a Lalla l'anello del Frascolini.~ ~Lalla lo prese, lo guardò,
 74  XXVII|            un occhio: era il celebre Frascolini!~ ~Fra le varie ditte aspiranti
 75  XXVII|           Omnibus, per l'appunto, il Frascolini, il quale voleva combinare
 76  XXVII|            quotidiane. Credilo, caro Frascolini, a lavare la testa all'asino
 77  XXVII|       Omnibus?... Essere lui, Sandro Frascolini, il padrone, il despota18,
 78  XXVII|          forza del quale, Alessandro Frascolini diventava il direttore-proprietario
 79  XXVII|              onore. In quanto poi al Frascolini, il nuovo direttore, nessuno
 80  XXVII|              la prima mattina che il Frascolini, con un fascio di giornali
 81  XXVII|       ammirarlo, senza fiatare.~ ~Il Frascolini, intanto, duro duro, faceva
 82  XXVII|            cotte e di crude, e da un Frascolini qualunque, s'infuriava e
 83  XXVII|           Cominciò col dire che quel Frascolini bisognava farlo bastonare;
 84  XXVII|             strambe impertinenze del Frascolini verso Lalla.~ ~- Ah, già,
 85  XXVII|             male che bene.~ ~- Se il Frascolini fosse stato un uomo onesto
 86  XXVII|        scendere a spiegazioni con un Frascolini qualunque; ma, e perciò?...
 87  XXVII|             interesse pubblico.~ ~Il Frascolini aspettava e desiderava da
 88  XXVII|        rapporti e tener colloqui col Frascolini.~ ~Sandro, finchè rimase
 89  XXVII|             andare a Santo Fiore, il Frascolini cercò d'incontrarla ma non
 90  XXVII|             lui, anche adesso che il Frascolini aveva un occhio solo, vedeva
 91  XXVII| assicurazioni non calmavano certo il Frascolini: la signora contessa non
 92  XXVII|             ogni atto della vita del Frascolini e perciò egli aveva voluto
 93  XXVII|             dell'avvenire? E se lui, Frascolini, lo attaccava anche ingiustamente,
 94  XXVII|            strada?... Sicuro, Sandro Frascolini non desiderava altro che
 95  XXVII|            in questi ultimi tempi il Frascolini si era di molto dirozzato
 96  XXVII|         Operai Agricoltori.~ ~Sandro Frascolini entrò dal duca d'Eleda,
 97  XXVII|     famigliarità dei Santo Fiore coi Frascolini; gli disse che si ricordava
 98  XXVII|            malandata in salute.~ ~Il Frascolini aveva la testa piena, confusa
 99  XXVII|            riso fa buon sangue, e il Frascolini approvò.~ ~- Ma vedete,
100  XXVII|       radicali.~ ~- Ma Dio mio, caro Frascolini, chi oggi non è radicale,
101  XXVII|         domani, come siete voi.~ ~Il Frascolini non ci capiva più nella
102  XXVII|            amico mio, quel carissimo Frascolini lo facevano arrossire di
103  XXVII|            carissimo, dell'onorevole Frascolini?... Egli le aveva giurato
104  XXVII|              come la chiamava Sandro Frascolini.~ ~Il duca Prospero, cominciò
105  XXVII|            il cavolo a merenda.~ ~Il Frascolini, dopo di aver conservato
106  XXVII|           occhi. - A questo punto il Frascolini, che degli occhi ne aveva
107  XXVII|             trent'anni, capite, caro Frascolini, sono trent'anni che combatto
108  XXVII|             appoggiata la Giunta. Il Frascolini ammise di non aver prima
109  XXVII|         nuove riforme - col quale il Frascolini trattava la questione dal
110  XXVII|      abboccarono un'ultima volta col Frascolini, in casa d'Eleda. Fu convenuto,
111  XXVII|          caldamente al direttore. Il Frascolini lesse ancora l'articolo
112  XXVII|          lasciate fare: - rispose il Frascolini coll'aria seccata. Egli
113  XXVII|     Nulladimeno, a Natale, capitò al Frascolini il diploma che lo nominava
114 XXVIII|               il cuore di Alessandro Frascolini. Il direttore dell'Omnibus
115 XXVIII|             badò nemmeno al cavalier Frascolini, ma Sandro squadrava Giacomo
116 XXVIII|              una fiamma sinistra. Il Frascolini avea veduto in dito al Vharè
117   XXIX|              della sua padrona.~ ~Il Frascolini l'aveva soggiogata moralmente
118   XXIX|              sopportare, e seppe dal Frascolini stesso, che egli si era
119   XXIX|           traditore, un infame.~ ~Il Frascolini lasciò sfogare la tempesta
120   XXIX|       sentiva stringere il cuore. Il Frascolini perdette la pazienza, la
121   XXIX|        servitore che fece entrare il Frascolini nella prima sala; poi gli
122   XXIX|         domandò che cosa il cavalier Frascolini desiderava da sua moglie.~ ~
123   XXIX|       rispose agli umili inchini del Frascolini che nell'andar via sbagliava
124   XXIX|              ogni cara memoria.~ ~Il Frascolini, più furbo della Nena, sapeva
125   XXIX|            dei Giardini pubblici col Frascolini, gli riferì ogni cosa, pur
126   XXIX|            aver riferito il falso al Frascolini.~ ~Così confortata, potè
127   XXIX|            era apparsa la faccia del Frascolini che la fissava con un ghigno
128   XXIX|             a discorrere mai più col Frascolini... Lei l'aveva disubbidita;
129   XXIX|              dal merciaio, corse dal Frascolini. Ma il Frascolini non c'
130   XXIX|          corse dal Frascolini. Ma il Frascolini non c'era,  giù all'ufficio,
131   XXIX|          Nena guardò attentamente il Frascolini: era più rosso del solito,
132   XXIX|             padre di lui, il vecchio Frascolini, aveva sempre serbata viva
133   XXIX|              a ridosso, - esclamò il Frascolini; poi con una certa precipitazione,
134   XXIX|              Nena diede un urlo e il Frascolini fu scosso dall'espressione
135   XXIX|               era un'altra donna. Al Frascolini pareva che in lei si fosse
136   XXIX|             ciò che aveva saputo dal Frascolini, poi le ordinò di ritornare
137   XXIX|           tiro di quel farabutto del Frascolini! - esclamò Giorgio calmato
138   XXIX|             doveva averla scritta il Frascolini, per vendicarsi d'essere
139   XXIX|            stato un vile, peggio del Frascolini, se avesse dubitato di sua
140    XXX|      rimpianta nemmeno dal cavaliere Frascolini. Allontanandosi lei, si
141    XXX|        questo pericolo non c'era. Il Frascolini, che aveva aspettato colle
142    XXX|              convoglio, di vedere il Frascolini avvicinarsi ad un tratto
143    XXX|       sembrato di vederlo davvero il Frascolini, muoversi gesticolando in
144  XXXII|              della triste novella il Frascolini era rimasto come fulminato;
145 XXXIII|           altro che una calunnia del Frascolini!... No:, no; era stato qualche
146   XXXV|            Lo ha scritto il cavalier Frascolini, il direttore dell'Omnibus;
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License