Parte

  1      I|         Newton.~ ~Maria non vedeva l'ora di trovarsi sola, e tentava
  2    III|     monotonia di un voto dipendente, ora gli presentava tutte le
  3    III|        intende da , la mattina all'ora di colazione, e la sera
  4     IV|              fissare la giornata e l'ora della partenza. E Maria
  5     IV|     mezzanotte era già suonata.~ ~Un'ora dopo, Maria si addormentava
  6     IV|             lettera di suo marito ed ora invece le procurava tanto
  7     IV|             Il conte Della Valle, un'ora dopo, era ancora al club,
  8     VI|         prima non voleva cominciare, ora non voleva più smettere,
  9    VII|           della sua amicizia! Ah! Ma ora gli dirò tutto, mi confiderò
 10    VII|                Sì, signora duchessa. Ora me ne ricordo. Sta in via
 11   VIII|             lo aspettava un quarto d'ora assai difficile. Dubitò
 12   VIII|         annuvolandosi. Così passò un'ora, un'ora e mezzo, due, quando
 13   VIII| annuvolandosi. Così passò un'ora, un'ora e mezzo, due, quando a un
 14     IX|     disegnandosi in leggiadre curve, ora quelle, disanimate, tese
 15      X|             e quando, più tardi, all'ora solita del pranzo, la risvegliò
 16      X|       lacrime, trovava finalmente un'ora di pace.~ ~Piegata la fronte,
 17      X|      fantasie della mente? Ah! quell'ora di pace troppo a caro prezzo
 18     XI|           del Vharè. Lalla che da un'ora era occupata nel ritagliare
 19     XI|            al bel marchese!... Ma... ora che ci penso, non ci sarebbe
 20     XI|             lei?... solo?... A quest'ora? ma dove diamine hanno lasciato
 21     XI|           tutti e due soli, in quell'ora mattutina si fossero dati
 22     XI|             era recato assai di buon'ora con due periti per fare
 23     XI|         Tutte le sere Maria aveva un'ora di felicità quando, chiusa
 24    XII|      appassionati, ingenui, modesti, ora saettavano lampi, ora non
 25    XII|       modesti, ora saettavano lampi, ora non esprimevano altro che
 26    XII|              mai sparire. Quell'uomo ora pareva Sandrino, ora il
 27    XII|            uomo ora pareva Sandrino, ora il marchese di Vharè, poi
 28   XIII|            Bestiaccia d'una civetta! Ora vo e le tiro il collo!~ ~-
 29    XIV|           povero diavolo?... Da mezz'ora sento, e provo ciò che non
 30    XIV|       signora miss?~ ~- No.~ ~- È un'ora che si cerca; dove sarà
 31     XV|         regolarmente: la mattina all'ora di colazione, e la sera
 32     XV|    abbandonare, e infatti, aspettò l'ora del pranzo passeggiando
 33    XVI|       tout-de-même blu, bigi, verdi, ora a quadretti, ora a righette;
 34    XVI|              verdi, ora a quadretti, ora a righette; e la si accorgeva
 35    XVI|         signor Domenico: egli sapeva ora dove far capo; e con questo
 36   XVII|         tregua: Lalla, sempre Lalla; ora la vedeva in lacrime, disperata,
 37   XVII|        vedeva in lacrime, disperata, ora timorosa; ora la vedeva
 38   XVII|             disperata, ora timorosa; ora la vedeva appassionata e
 39   XVII|              una collana di perle: l'ora dei fidati colloqui. I disegni
 40   XVII|       ridendo, scherzando, salutando ora l'uno, ora l'altro, colla
 41   XVII|     scherzando, salutando ora l'uno, ora l'altro, colla sua vocina
 42   XVII|              Sancta Virgo Virginum~ ~Ora pro nobis.~ ~ ~- Pregate
 43   XVII|             santa della nostra fede: Ora pro nobis.~ ~ ~ ~
 44  XVIII|         riunirono in congiura.~ ~- È ora di finirla e di vendicarsi! -
 45  XVIII|      approvato! - esclamò Lalla; - e ora a noi: tu Giulia hai il
 46  XVIII|            risposero in coro.~ ~- Ed ora, attente.~ ~Adesso veniva
 47    XIX|            nella voce, le domandò un'ora, per l'indomani, nella quale
 48    XIX|             questo affetto è riposta ora, e per sempre, tutta la
 49    XIX|            poco a poco, dopo qualche ora di strazio, ritornò la pace
 50    XIX|         marea cresce, cresce ad ogni ora, spaventosamente; e se la
 51     XX|              il macinato, e per mezz'ora , ritto in piedi, attento,
 52     XX|               Non si può vederla per ora.~ ~A queste parole Sandro
 53    XXI|        Giulia, scherzando, accordava ora all'uno, ora all'altro,
 54    XXI|               accordava ora all'uno, ora all'altro, facendo insieme
 55    XXI|         brevi e assai rare. In quell'ora, di solito, Lalla andava
 56    XXI|            le concedeva pure qualche ora di riposo e di conforto.
 57    XXI|            di casa, a cavallo, in un'ora sospetta, sola sola col
 58    XXI|             la forza di affrontare l'ora del sacrificio... e togliermela
 59   XXII|              di Vharè, il giorno e l'ora in cui questi, salvando
 60   XXII|              la nipote aspettavano l'ora del pranzo. Lalla languida
 61  XXIII|           ministeriale, rivolgendosi ora a Prospero Anatolio, ora
 62  XXIII|             ora a Prospero Anatolio, ora alla duchessa, senza mai
 63  XXIII|         finalmente, dopo un quarto d'ora, il Vharè fu accompagnato
 64  XXIII|    appartamento è così lungo... mezz'ora prima si sentirebbe camminare
 65  XXIII|           festa pensando di stare un'ora con te - io e te, soli,
 66  XXIII|         vedevamo; ho preparato quest'ora, tutta nostra, con mille
 67   XXIV|            di voler dormire fino all'ora del pranzo, perchè si sentiva
 68   XXIV|              Vharè quando entrava, l'ora e la strada che prendeva
 69   XXIV|          Borghignano, la mattina all'ora di colazione e la sera dopo
 70   XXIV|            il marchese di Toscolano, ora scommetteva la testa e ora
 71   XXIV|           ora scommetteva la testa e ora la coda di Adamastor, sostenendo
 72   XXIV|           potesse togliertelo per un'ora soltanto, che...~ ~- Oh!
 73   XXIV|              prossima, alle quattro, ora diplomatica, a farle visita.~ ~
 74    XXV|           questo gran dolore! Invece ora... non posso più tacere;
 75    XXV|              brutto cattivo!... Ma d'ora innanzi crederai sempre
 76   XXVI|       cristallo sfaccettati. A quell'ora, tutte le tavole erano vuote,
 77   XXVI|             nemmeno all'albergo, all'ora del pranzo. Prospero Anatolio
 78   XXVI|      staccarsene.~ ~- Sì.~ ~- Fra un'ora, sai; non di più. Addio
 79   XXVI|           quelle parole il suo volto ora sbianchiva affilandosi,
 80   XXVI|              sbianchiva affilandosi, ora arrossiva infocato; gli
 81  XXVII|            uscito proprio all'ultima ora, apposta per difendere il
 82  XXVII|           pregandolo d'indicargli un'ora nella giornata, per discorrere
 83  XXVII|             biondi, del viso di lei, ora acceso d'amore, ora freddo
 84  XXVII|             lei, ora acceso d'amore, ora freddo e ironico ed ora
 85  XXVII|              ora freddo e ironico ed ora pallido, scolorito, come
 86  XXVII|         nella Favorita e si trovasse ora alla direzione dell'Omnibus,
 87  XXVII|            febbrile. La mattina, all'ora di colazione o la sera,
 88  XXVII|            sarebbe uscita apposta un'ora prima del solito, e l'articolo
 89  XXVII|              col titolo - All'ultima ora - era stato scritto da un
 90  XXVII|          stampato così: - All'ultima ora, ovvero Voto e Coscienza.~ ~
 91  XXVII|           voti racimolati all'ultima ora.~ ~L'indomani, quando Prospero
 92 XXVIII|          avevano commosso e sedotto, ora lo tenevano in sospetto;
 93 XXVIII|            posta a casa sua, a quell'ora precisa ch'ella prometteva
 94 XXVIII|             rimorso del mio passato; ora ne ho dolore per la prima
 95 XXVIII|       duchessina procedeva a sbalzi: ora pareva insensibile e indifferente,
 96 XXVIII|       insensibile e indifferente, ed ora aveva gli slanci, gli abbandoni
 97 XXVIII|        teneva fra le mani.~ ~- Vengo ora dalla duchessa.~ ~- Hai
 98 XXVIII|                Sì. Domani.~ ~- A che ora?~ ~- Aspettami fino alle
 99   XXIX|            di vetro, che per qualche ora cominciava a poter sopportare,
100   XXIX|            cane e la mandò via.~ ~Un'ora dopo, egli si avviava verso
101   XXIX|         aspettò sulla porta una mezz'ora buona, salì di nuovo, nemmeno
102   XXIX|     avvicinarsi verso casa.~ ~- È un'ora che ti aspetto, - gli gridò
103   XXIX|        mancavano più di tre quarti d'ora. Oh, sarebbe arrivata ancora
104   XXIX|              è venuta di certo, mezz'ora fa. Se per altro non è tornata
105   XXIX|              per mandarlo  a quell'ora? Non avrebbero potuto inventare
106   XXIX|           qualunque cosa accada, per ora, non ritorni più qui. Chi
107   XXIX|            un giorno, nemmeno per un'ora, sai tu quando l'ho riveduto?...
108   XXIX|                Quando riapparve, all'ora del pranzo, disse a Lalla
109    XXX|        giorno, per una notte, per un'ora soltanto. Gli mandò a dire,
110    XXX|    contemporaneamente, e alla stessa ora e colla medesima corsa,
111   XXXI|        lasciata Andreina da una mezz'ora, quando un brum da nolo
112   XXXI|             avrebbe voluto ancora un'ora di tenebre per avere un'
113   XXXI|           tenebre per avere un'altra ora di quiete.~ ~Sentì un brivido
114   XXXI|       entrato nell'esercito, a quell'ora avrebbe potuto essere maggiore...
115   XXXI|        creduto bene dormirci su... e ora... ho cambiato idea.~ ~Giacomo
116   XXXI|             labbra arse...~ ~- A che ora hai ricevuto la lettera?...~ ~-
117   XXXI|            ti venne scontato a quest'ora... Sono le nove e mezzo
118  XXXII|          erano state dimenticate, ed ora si ricordava soltanto e
119  XXXII|            vita, il male si prese un'ora di tregua; il medico sorpreso,
120 XXXIII|      mortuario.~ ~- Maledetta!... Un'ora, un'ora sola fosse stata
121 XXXIII|             Maledetta!... Un'ora, un'ora sola fosse stata ancor viva
122 XXXIII|             prima volta, si fermò un'ora, cogli occhi fissi sul suo
123 XXXIII|            conte capitava  a quell'ora, e lo condusse nella camera
124  XXXIV|            purissima di quell'ultima ora, tutta intera la sua vita
125   XXXV|        bisbetica, prepotente.~ ~«Per ora, si sa bene, il mio Prosperino
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