Parte

  1     IV|           ebbe i suoi capricci con miss Dill anche stasera: ma poi
  2     IV|         zio Eriprando, ricordami a miss Dill e a Giorgio, e baciami
  3     VI|        liberato dalla vigilanza di miss Dill, col pretesto di andare
  4     VI|         scappare da sua madre e da miss Dill era beata; correva
  5     VI|        brontolando con Maria e con miss Dill perchè non sapevano
  6     VI|    duchessa l'ebbe fatta chiamare, miss Dill dovette cercarla nello
  7     VI|            hai detto delle bugie a miss Dill!~ ~Lalla non rispose;
  8     VI|         abbracciò stretta stretta. Miss Dill uscì.~ ~- A voi - disse
  9   VIII|      Partirò sola, con Lalla e con miss Dill.~ ~- Mi vuoi separare
 10     IX|        Fiore, sola con Lalla e con miss Dill; ed egli, benchè contro
 11      X|      capriccio della duchessa, era miss Dill.~ ~Miss Dill, avvolta
 12      X|         duchessa, era miss Dill.~ ~Miss Dill, avvolta nella pelliccia,
 13      X|       inghiottiva bile. Finì anche miss Dill, come Lalla, addormentandosi:
 14     XI|   cercavano di stringere la mano a miss Dill, che non avevano mai
 15     XI|          quel sudiciume!... Invece miss Dill, quantunque da buona
 16     XI|         sempre sola.~ ~In quanto a miss Dill... la rigida signora,
 17     XI|  istitutrice con tutti i riguardi? Miss Dill allora preparava uno
 18     XI|            ma se il colpo partiva, miss Dill cadeva in convulsioni.~ ~
 19     XI|       mentre fra la signorina e la miss covava una guerra sorda,
 20     XI|         erano a pranzo al Palazzo. Miss Dill allora faceva la garbata
 21     XI|         ritornate subito subito da miss Dill. - Lalla corrugò le
 22    XII|           per scambiar due parole. Miss Dill, invece, non si faceva
 23    XII|            sedia vuota, dall'altro miss Dill, che di tanto in tanto,
 24    XII|          sedie, toccava nel gomito miss Dill, offrendole di nascosto
 25    XII|        nascosto la scatola aperta. Miss Dill lo guardava con gli
 26   XIII|           a faccia con Lalla e con miss Dill.~ ~- Duchessina, signora
 27   XIII|                Duchessina, signora miss, è un miracolo, un onore,
 28   XIII|       abbaiando festevolmente.~ ~- Miss Dill, in tanti anni, non
 29   XIII|          façon, come si dice!...~ ~Miss Dill fece il suo ingresso
 30   XIII|     opportunamente capitò fuori la miss.~ ~- Poveri uccellini -
 31   XIII|           ci vuol altro - concluse miss Dill, la quale, per dire
 32   XIII|           fa per lei! - esclamò la miss, strappando il libro di
 33   XIII|          senza essere veduta dalla miss, colla punta, colla sola
 34   XIII|   frastuono? - domandò a un tratto miss Dill, levando il naso dal
 35   XIII|           e, per vederci meglio la miss forbiva il pince-nez col
 36   XIII|         guizzare, per lo spavento, miss Dill, che non sapeva di
 37   XIII|          Ma non ne dirà nulla  a miss Dill,  alla mamma?~ ~-
 38   XIII|      Improvvisamente la voce della miss e lo squittire di Musette
 39   XIII|    classico cappellone di sghembo. Miss Dill coll'ombrello picchiava
 40   XIII|         brigante! - e la sensibile miss ricominciò le ombrellate.
 41   XIII|             dopo avere abbracciato miss Dill per la contentezza,
 42   XIII|          di  stessa, non essendo miss Dill, per Lalla, altro che
 43    XIV|             volle che sua figlia e miss Dill assistessero alla piccola
 44    XIV|         Don Vincenzo; il quale con miss Dill sembrava prediligere
 45    XIV|         del signor Niso.~ ~Lalla e miss Dill si recarono dagli sposi
 46    XIV|     mazurca strisciata. Lalla e la miss, ci s'intende, non presero
 47    XIV|       serio, stava seduto vicino a miss Dill e le faceva una corte
 48    XIV|       colla scusa di offrirne alla miss, se ne teneva sempre accanto
 49    XIV|          Essa, miracolo, non aveva miss Dill alle costole. L'inglese
 50    XIV|        Nena, chiedendo conto della miss sparita dalla festa, e che
 51    XIV|       brontolare e bisticciarsi.~ ~Miss Dill non si lasciava trovare.
 52    XIV|           usciva poco dopo la sola miss, guardandosi prima ben bene
 53    XIV|      sentito a chiamare la signora miss?~ ~- No.~ ~- È un'ora che
 54    XIV|            E la signorina cerca la miss!...~ ~- Oh, guarda guarda,
 55    XIV|          ospiti, la signorina e la miss si ritirarono, e la Nena
 56    XIV|            la signorina vedendo la miss che brontolava, minacciando
 57    XIV|         impertinentino:~ ~- Scusi, miss, non crede lei di aver presa
 58    XIV|                Ma... un momentino, miss... mi lasci vedere... oh
 59    XIV|           polvere di tabacco!~ ~La miss diventò verde, perchè non
 60    XIV|       anche a me pare impossibile, miss, ma è proprio vero!~ ~L'
 61    XIV|          Buona notte, buona notte, miss, e, per conto mio, non abbia
 62    XIV|     Vergognatevi! Mi credete forse miss Dill?... Indietro!... Va
 63     XV|          il pellegrinaggio. Lalla, miss Dill, don Vincenzo intonavano
 64     XV|     mostrava pensosa e triste e la miss s'era imbronciata col signor
 65     XV|        secondo il solito. Infelice miss Dill! Non sapeva che sorba
 66     XV|         profondo, sommesso, mentre miss Dill colla bocca aperta,
 67   XVII|         modo col quale invece vide miss Dill uscir dalla sala da
 68   XVII|    stazione, con Prospero e con la miss, era già pronta; gli altri,
 69   XVII|          c'era il medico, al quale miss Dill, allungando gli occhi
 70   XVII|          già salita in carrozza, e miss Dill insieme con lei: non
 71   XVII|            parte dell'istitutrice. Miss Dill non poteva parlare;
 72   XVII|     carrozza, pestò sui piedi alla miss e senz'altro partì, fregandosi
 73  XVIII|        ripartì col marito, Lalla e miss Dill, alla volta di Pegli,
 74  XVIII|     qualche volta affidi a lei e a miss Dill la mia cara pupilla!...~ ~
 75  XVIII|          mia cara pupilla!...~ ~La miss rispose con una smorfia.
 76    XIX|           era andata in chiesa con miss Dill, e Prospero stava meditando
 77     XX|           Senato, mentre l'agitata miss Dill, coll'emicrania, si
 78     XX|         arrossì... senza muoversi, miss Dill rimase dura, impettita,
 79     XX|        esaurito. Volle provare con miss Dill, e le buttò un motto
 80     XX|      affannata a riferir la cosa a miss Dill, la quale era appunto
 81     XX|      inteso di che si trattava, la miss si tolse le lenti e sgranò
 82     XX|      almeno per la signorina! - La miss, a questo punto, aveva presa
 83     XX|         molto effetto sulla povera miss. Non fiatò più, abbandonò
 84     XX|          piano superiore; e quando miss Dill entrò non vi si udivano
 85     XX|            Giorgio, appena entrata miss Dill, si alzò per stringerle
 86     XX|                 Vengo subito.~ ~La miss prese un uncinetto dal cestino
 87     XX|          corridoio incontrò ancora miss Dill e ve la lasciò di guardia.
 88     XX|     domandi conto alla Nena e alla miss!~ ~Sandrino anche in quelle
 89     XX|        senza spiegarsi punto colla miss che la guardava stralunata,
 90    XXI|           non cercava e non voleva miss Dill. Quando c'è una madre,
 91    XXI|  alleviarlo, lo incrudeliva. Anche miss Dill le era sempre d'attorno
 92    XXI|           senza giovarle.~ ~Oh! la miss aveva fatto un cambiamento
 93    XXI|         mamma, con Giorgio e colla miss, E fu in una di queste scarrozzate
 94    XXI|           un regalo della piissima miss.~ ~Pareva quasi che Lalla
 95    XXI|        Gregorio. Poi colla Giulia, miss Dill, la Luigia, la Nena
 96    XXI|            Nena rimaneva estatica, miss Dill, inforcati gli occhiali
 97    XXI|            Dio, così che la povera miss Dill, vedendosi trascurata,
 98    XXI|           di sotto alla salvietta, miss Dill, rabbonita, gli sorrise
 99    XXI|            Giulia pure piangeva, e miss Dill pareva impietrita dal
100    XXI|      troppo mortificato.~ ~Intanto miss Dill e don Vincenzo si erano
101    XXV|   riconosciuto. Gli fu indicato da miss Dill, la quale era andata
102    XXV|      invece, in fondo al cuore, la miss era molto seccata pel ritorno
103    XXV|          il perdono in chiesa, con miss Dill e con don Vincenzo.
104    XXV|     potersi nascondere dietro alla miss, che camminava impettita,
105    XXV|          Giunti a casa, al sicuro, miss Dill bevette subito un bicchierino
106    XXV|            Lalla dava il braccio a miss Dill. Fra la vecchia istitutrice
107    XXV| combinavano molte altre divozioni. Miss Dill, aveva sempre qualche
108    XXV|          che camminava davanti con miss Dill, e a Giorgio con Maria
109    XXV|            gettò un grido; Lalla e miss Dill si fermarono voltandosi;
110    XXV|         giuoco di quelle parole.~ ~Miss Dill, commossa e muta dinanzi
111  XXVII|       padroncina, già informata da miss Dill, aveva vietato aspramente
112 XXVIII|           un'altra busta diretta a miss Dill. Le era penoso un tal
113  XXXIV|     sorriso beato, da dopo pranzo. Miss Dill, stanca, era seduta
114  XXXIV|        fervore delle loro preci.~ ~Miss Dill, vedendolo, fece per
115  XXXIV|     Giorgio?~ ~- State tranquilla, miss Dill: ve l'ho già detto;
116   XXXV|          non ho altro pensiero.~ ~«Miss Dill?... Miss Dill non è
117   XXXV|         pensiero.~ ~«Miss Dill?... Miss Dill non è una donna: è
118   XXXV|          poveretta. E poi, adesso, miss Dill (ingrata come tutto
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