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Alfabetica [« »] dondolava 1 dondoli 1 donizetti 1 donna 109 donnaccie 1 donne 32 donnette 1 | Frequenza [« »] 111 s' 111 sola 111 sotto 109 donna 109 quanto 109 uomo 107 don | Gerolamo Rovetta Mater dolorosa Concordanze donna |
Parte
1 I| indisposta, era ancora una donna bellissima. Bionda e bianca, 2 II| si trovava vicino a una donna che gli piaceva.~ ~Il povero 3 II| cosa mai gli ricorda quella donna? Non si sa; ma da un momento 4 III| scoraggiamento.~ ~Nè alla donna, a sua moglie, a questo 5 III| aspettava suo marito, come ogni donna in quel momento supremo 6 VII| madre, la sua dignità di donna e di moglie, avevano ricevuto 7 VII| volte è l'unica difesa della donna, pregò Dio, invocò sua madre 8 VIII| solita maldicenza... Povera donna tanto innamorata! - e Prospero 9 VIII| sarcastico, pareva un'altra donna. Il duca sentì un così gran 10 IX| essere feconda, per la povera donna che gli voleva bene, quella 11 IX| lo faceva sublime; era la donna innamorata, che lo pensava 12 IX| scapolo.~ ~- No, quella donna non mi ha mai amato, come 13 IX| riconoscerlo: in quella donna si era rivelato un carattere 14 IX| avrebbero invidiato se una tal donna lo avesse potuto amare... 15 IX| avesse potuto amare... una donna così rara e così piacente!... 16 IX| affannose.~ ~E dire che quella donna era stata sua, là, in quel 17 IX| dove avrebbe voluto la donna; la donna non c'era più, 18 IX| avrebbe voluto la donna; la donna non c'era più, ma le coltri, 19 X| infine, era una povera donna: che cosa avrebbe potuto 20 XI| maledetta non ha sangue; è una donna di ghi-ghi-ghiaccio!...~ ~ 21 XI| ladro; la solitudine, la donna facile!... Che! che! nemmen 22 XI| insuperbiva il sentimento della donna, vedendolo così assorto 23 XI| gelosa, che non un'altra donna, ma la patria, la patria 24 XIV| Oltre la perdita della donna, Prospero Anatolio aveva 25 XIV| suo permaloso pudore di donna magra. Il signor Francesco 26 XIV| di farla spumante; ma la donna istruita aveva ben altro 27 XIV| fece molto piacere: quella donna, la inflessibile guardiana, 28 XIV| Come aveva ottenuta la donna, superando tutti gli ostacoli, 29 XV| ella pure nel suo cuore di donna, di moglie, di aver contribuito 30 XV| agli occhi di Dio. Come donna, se non hai fatto male, 31 XV| castigo, finchè la povera donna, spaventata e vinta, promise 32 XVII| sono forte! Sono una povera donna affranta, allo stremo di 33 XVII| troppo debole, io, povera donna, sola, abbandonata a me 34 XVIII| appoggiata al quale la donna solleva il mondo.~ ~Un marito?... 35 XVIII| peraltro, dinanzi alla donna, la quale, secondo i gusti 36 XVIII| sulla breccia, ma con la sua donna nel cuore, e il sole in 37 XIX| ricordandosi che quella donna per tanti anni era stata 38 XIX| di Giorgio, e la povera donna, combattuta da tanti e così 39 XIX| di sua figlia.~ ~Povera donna!... Povera donna! - Che 40 XIX| Povera donna!... Povera donna! - Che cosa avrebbe fatto? - 41 XIX| E così, colpevole come donna, colpevole come moglie, 42 XIX| come fare?~ ~E così, povera donna, il rimorso, l'amore, mille 43 XXI| che ella era una benedetta donna, che si sarebbe arrabbiata 44 XXI| Sua moglie... non era una donna, era una statua di ghiaccio!... 45 XXI| Fanny era un portento, una donna sublime. - E l'ampio scalone, 46 XXI| trionfare - e la povera donna, ritornando alla dura, alla 47 XXI| morte sorrise alla povera donna come la sua ultima speranza, 48 XXII| sempre piaciuto?... Già, una donna libera pensatrice non l' 49 XXII| sguardo, le manine di una donna, o di più donne, che volevano, 50 XXII| miniatura, il ritratto di una donna bellissima, nuda fin oltre 51 XXII| dover arrivare.~ ~Perchè una donna, come la duchessina, giunga 52 XXII| isolato nella vita della donna che riesce con disinvolta 53 XXII| eziandio dalla valente prima donna assoluta, signora Mochetti 54 XXIII| prima volta, di amare una donna e di poterla stimare: e 55 XXIII| collocava un'altra immagine di donna: la figuretta gentile della 56 XXIII| Perchè... non so, è una bella donna, pure...~ ~- Oh! certo, 57 XXIII| provo affatto vicino ad una donna bellissima, anche più bella 58 XXIII| aver risparmiata quella donna. - Aveva tanto candore e 59 XXIII| si annoiava, e quando una donna sbadiglia, il diavolo, dice 60 XXIII| coniugale, perchè, si sa, la donna, in generale, non si trascura... 61 XXIII| onestà, classica, di quella donna!~ ~Poi, dopo un momento, 62 XXIV| volte, lo è anche una bella donna, egli era un bel tipo. Che 63 XXIV| cherchez!... Cercate la donna, cercate!~ ~Si strinsero 64 XXIV| infastidiva: - alla fine era donna, e delle sue azioni non 65 XXIV| le chiacchiere!~ ~- Una donna deve preoccuparsi moltissimo 66 XXIV| perchè, se la virtù della donna - diceva il conte da Castiglione - 67 XXVI| e originale, era l'unica donna che gli aveva fatto impressione 68 XXVI| finalmente per il suo trionfo di donna, lo volle suo; volle rapirlo 69 XXVI| Satanella non era una donna; era un caso patologico. 70 XXVI| sbattuta dall'emozione. Quella donna così superbamente bella, 71 XXVIII| l'amante è sempre, per la donna che gli si abbandona20, 72 XXVIII| facile impresa. Era una donna d'ingegno e d'esperienza, 73 XXVIII| Andreina Calziraghi. Era una donna assai bella: il suo corpo 74 XXVIII| vivande.~ ~L'Assunta, buona donna e affezionata alla padrona, 75 XXVIII| rumorosa dei suoi trionfi di donna e di artista, per rubarle 76 XXVIII| tutto, per essere ancora una donna onesta e poterti dire: - 77 XXVIII| traluce dagli occhi della donna soltanto quando essa perdona 78 XXVIII| del camerino dietro alla donna che usciva, gettò le braccia 79 XXVIII| che la riputazione di una donna era tanto fragile da dover 80 XXIX| pretendere che fosse la donna quella che lo venisse a 81 XXIX| signora duchessa, quella santa donna che sarebbe morta d'affanno, 82 XXIX| stava dinanzi; era un'altra donna. Al Frascolini pareva che 83 XXIX| rimorso. Lo sdegno di quella donna era più vero e più giusto 84 XXIX| abbassò il capo. - La povera donna credette, in quel modo, 85 XXIX| era il santo pudore della donna che in lei rimaneva mortalmente 86 XXIX| madre adorata, come una donna onesta; anche l'unico sentimento 87 XXX| quella trasformazione alla donna che diventava madre. Lalla 88 XXX| coll'odio quasi feroce della donna disamorata che ha ceduto 89 XXX| non poteva averla quella donna!... quella donna, che tutte 90 XXX| quella donna!... quella donna, che tutte le notti dormiva 91 XXX| dalle forme belle della donna che lasciava scorgere e 92 XXX| lusingata nella sua vanità di donna per quei desideri sfrenati, 93 XXXI| procolo, di marito della prima donna, o press'a poco, offendeva 94 XXXI| tutti gli agguati della donna innamorata; ma il Vharè 95 XXXI| piano, spuntò una testa di donna e si udì una voce gridare 96 XXXI| un grido disperato, e una donna, Andreina, buttando da parte 97 XXXI| voluto percuotere quella donna, stracciare tutto quel danaro 98 XXXI| un poco, pensò che quella donna si era sacrificata per lui, 99 XXXI| paura. - Mi baci?~ ~- Povera donna!... hai voluto salvarmi!~ ~ 100 XXXI| cosa rispondere: quella donna aveva ragione e valeva assai 101 XXXIII| potesse essere la stessa donna ch'egli aveva amata con 102 XXXIII| stata ancor viva quella donna!... avrebbe voluto insultarla... 103 XXXIII| stato in balìa di quella donna!... Perfida, infame!... 104 XXXIII| piangeva, avrebbe veduta una donna pallida, muta, senza lacrime, 105 XXXIII| temerario aveva fatto quella donna per salvare sua figlia, 106 XXXIV| Ma anche allora la povera donna ricordò di essere madre: 107 XXXV| soltanto il cuore amoroso della donna prevede e comprende? Questo 108 XXXV| Miss Dill non è una donna: è una strega! E fatta apposta 109 XXXV| poverette, ed è perciò la sola donna che può entrare nella mia