Parte

  1   VIII|          ammirare la sua figura di Don Giovanni attempatuccio,
  2     XI|       meglio per accorciarla. Solo don Gregorio, il vecchio parroco,
  3     XI|            giovane solitaria.~ ~Ma don Gregorio era molto innanzi
  4     XI|          concesso un coadiutore in don Vincenzo, pretucolo grasso,
  5     XI|         vedeva di buon occhio, chè don Vincenzo era un ammiratore
  6     XI|       allora faceva la garbata con don Vincenzo, e Lalla, che ricominciava
  7    XII|           eloquenza che guadagnò a don Vincenzo i rimproveri della
  8    XII|    duchessa, una lavata di capo da don Gregorio, e le smorfie affettuose
  9    XII|          ogni sera, per lo più con don Vincenzo, e si fermava nel
 10    XII|            in tinello se non c'era don Vincenzo, e uscivano insieme
 11    XII|        dentro e mezzo fuori, c'era don Vincenzo, più unto e più
 12   XIII|       proprietà; lo ha detto anche don Vincenzo.~ ~- È indicato
 13    XIV|        Fiore, alleandosi quel buon don Gregorio, il quale, pover'
 14    XIV|        sindaco con la sua signora, don Vincenzo, padre e figlio
 15    XIV|           mura il solito canarino. Don Vincenzo, richiesto, aveva
 16    XIV|           che veniva tutto da lei. Don Vincenzo; il quale con miss
 17    XIV|   rispettavano nemmeno la veste di don Vincenzo; mentre la Veronica
 18    XIV|       parte al ballonzolo, e anche don Vincenzo, che si era dato
 19    XIV|          riaversi, passeggiava con don Vincenzo in giardino...~ ~
 20    XIV|           verso il Palazzo, mentre don Vincenzo aspettava sull'
 21    XIV|            Domenico.~ ~- Ohi! Ecco don Vincenzo!... Non avete sentito
 22    XIV|             i passaggi del naso di don Vincenzo, e una tale scoperta
 23     XV|                          XV.~ ~ ~ ~Don Gregorio era un sant'uomo.
 24     XV|           bene riesce a giovare; e don Gregorio, preso nelle reti
 25     XV|         alla canonica, in cerca di don Gregorio, e tutt'e due passavano
 26     XV|       adesso ne faceva suo pro con don Gregorio per circuirlo,
 27     XV|         supposti dall'ingenuità di don Gregorio, che nel duca d'
 28     XV|             Oltre all'autorità che don Gregorio godeva sull'animo
 29     XV|      Questo tasto, delicato assai, don Gregorio non si era ancora
 30     XV|         erbe e dagli alberi. Anche don Gregorio sentì il bisogno
 31     XV|                Vuol salire con me, don Gregorio? Lo accompagno
 32     XV|         lentamente verso il paese. Don Gregorio non disse nulla
 33     XV|       Bisogna perdonare - concluse don Gregorio - per essere alla
 34     XV|          non mi hai confidato?~ ~E don Gregorio si fermò per fissar
 35     XV|           rimorso.~ ~- Oh! no, no, don Gregorio! Io non sapevo
 36     XV|             E per questo - esclamò don Gregorio, colla voce mal
 37     XV|          cedere alle insistenze di don Gregorio... il pensiero
 38     XV|          cara e perduta.~ ~Intanto don Gregorio, vedendola scossa,
 39     XV|       doveva essere il suo dovere. Don Gregorio sentì allora nel
 40     XV|        vita e nell'altra.~ ~Quando don Gregorio e Maria giunsero
 41     XV|           coraggio - ripetè ancora don Gregorio, ma più a bassa
 42     XV|  Abbracciate vostra moglie - disse don Gregorio al duca, che lo
 43     XV|          che non fossero quelli di don Gregorio, come non venisse
 44     XV|       quella grande commozione. Ma don Gregorio, invece, ammirava
 45     XV|       aveva ordinato, col mezzo di don Vincenzo, quel devoto pellegrinaggio.~ ~
 46     XV|  pellegrinaggio. Lalla, miss Dill, don Vincenzo intonavano le orazioni,
 47   XVII|            canto a confabulare con don Vincenzo, indovinò subito,
 48   XVII|         nel sacchetto del babbo. A Don Chisciotte le osterie parevano
 49   XVII|            allungando gli occhi su don Vincenzo che tabaccava a
 50   XVII|       aspettava altro che il duca. Don Vincenzo, approfittando
 51   XVII|           emozione, fe' un cenno a don Vincenzo, e allora, per
 52   XVII|      alcuno: lo sapevano solamente don Gregorio, Ambrogio e la
 53   XVII|           Luigia. Uscì a piedi con don Gregorio, il quale volle
 54   XVII|         quella sua gioia segreta a don Gregorio. Solo per un delicato
 55   XVII|        nome del conte Della Valle. Don Gregorio l'ascoltò attentamente,
 56   XVII|          forte e buona!...~ ~- Oh, don Gregorio, no, non sono forte!
 57   XVII|     aspetterò , - e così dicendo don Gregorio indicava a Maria
 58   XVII|         Sentite... - disse Maria a don Gregorio, fermandosi d'un
 59   XVII|         scarna mano del vecchio.~ ~Don Gregorio alzò gli occhi
 60   XVII|           sacro. Involontariamente don Gregorio unì la sua voce
 61    XIX|            sempre - le aveva detto don Gregorio, e allora la tua
 62     XX|         Borghignano una lettera di don Vincenzo, al quale aveva
 63     XX|         commove, le dico, non sono don Vincenzo!... Chiami subito
 64     XX|            signorina.~ ~Il nome di don Vincenzo, buttato  quasi
 65    XXI|           signorina, anzi ordinò a don Vincenzo un ufficio di gran
 66    XXI| sorveglianza: era il suo dovere.~ ~Don Gregorio, vedendola intristire,
 67    XXI|            aveva fatta a piedi con don Gregorio, la sera stessa
 68    XXI|       tutto ordinato e disposto da don Vincenzo, che sfoggiò per
 69    XXI|          di nascosto, in camera di don Gregorio.~ ~In sulle prime,
 70    XXI|         durò la funzione, e quando don Vincenzo le avvicinò la
 71    XXI|         Rientrata in casa, ritrovò don Gregorio che l'aspettava;
 72    XXI|          essere benedetta anche da don Gregorio.~ ~- Sì, sì; che
 73    XXI|            e modeste.~ ~La voce di don Gregorio, a questo punto,
 74    XXI|             senza salutare nemmeno don Gregorio. Poi colla Giulia,
 75    XXI|         quale erano invitati anche don Gregorio, don Vincenzo,
 76    XXI|       invitati anche don Gregorio, don Vincenzo, il sindaco...
 77    XXI|     curioso e pettegolo; ma quando don Gregorio unì indissolubilmente
 78    XXI|      capelli biondi e profumati.~ ~Don Gregorio, fattosi più grave,
 79    XXI|           Invidiava il coraggio di don Vincenzo che, con le labbra
 80    XXI|           Solo alle frutta, quando don Vincenzo, dopo d'essersi
 81    XXI|          perdere la corsa. Eccetto don Gregorio e Maria, che non
 82    XXI|            in quel momento, tranne don Gregorio, che per ciò era
 83    XXI|          mamma: poi la Giulia, poi don Gregorio. Quindi affidò
 84    XXI|            sul canapè del salotto: don Gregorio era solo con lei.
 85    XXI|          ultima prova.~ ~- No, no, don Gregorio; non ho potuto
 86    XXI|      esiste... Dio non esiste...~ ~Don Gregorio, intanto, piangeva
 87    XXI|            ami.~ ~Queste parole di don Gregorio scesero benefiche
 88    XXI|         cuore.~ ~- Grazie, grazie, don Gregorio!... Voi mi avete
 89    XXI|            che stringeva la sua.~ ~Don Gregorio aveva vinto; aveva
 90    XXI|        ritornarono dalla stazione, don Gregorio se n'era già andato
 91    XXI| mortificato.~ ~Intanto miss Dill e don Vincenzo si erano dileguati,
 92   XXII|            fama di scapestrato, di Don Giovanni adorato dalle donne
 93  XXIII|          l'innocentina, a quel suo don Giovanni, tanto vecchio
 94    XXV|            sua debolezza.~ ~Invece don Vincenzo soffriva una gran
 95    XXV|       Giorgio per andare a salutar don Gregorio, e Sandro la vide
 96    XXV|        chiesa, con miss Dill e con don Vincenzo. La strada, larga
 97    XXV|       Frascolini non si mosse.~ ~A don Vincenzo tremavano le gambe,
 98    XXV|          sturare una bottiglia per don Vincenzo. Lalla non prese
 99    XXV|    accaduto, e metteva in burletta don Vincenzo e l'istitutrice.
100    XXV|     andavano insieme alla messa di don Vincenzo (don Vincenzo la
101    XXV|        alla messa di don Vincenzo (don Vincenzo la diceva apposta
102    XXV|        proposito e lungamente, con don Gregorio, e il buon prete
103    XXV|            vinto! - diceva a Maria don Gregorio. - Per quanto possa
104  XXXIV|        seduta in un angolo oscuro; don Vincenzo, in piedi, pregava
105  XXXIV|           un cenno del capo chiamò don Vincenzo.~ ~- Non credereste, -
106  XXXIV|     singhiozzava vicina all'uscio; don Gregorio pregava ai piedi
107  XXXIV|        Giorgio apparve sull'uscio, don Gregorio si alzò, gli andò
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