IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Alfabetica [« »] colla 212 collana 3 collatini 1 colle 103 collega 1 colleghi 3 collegiale 1 | Frequenza [« »] 106 sulla 104 fece 104 giulia 103 colle 101 mamma 96 gran 96 mio | Gerolamo Rovetta Mater dolorosa Concordanze colle |
Parte
1 II| fortunato in galanteria; invece colle donne egli non era stato 2 V| Maria, ancora ansante, colle guance leggermente colorite, 3 V| monello stordito sfiorò colle labbra il volto di Anatolio, 4 VI| facessi scrivere a Lalla, colle zampine di mosca, il suo 5 IX| vergognosa, stringerlo colle bellissime braccia, nascondergli 6 X| dalla miseria e dal freddo, colle muraglie, per il riflesso 7 X| forse squarciarsi il petto colle stesse sue mani, per istrapparne 8 XII| della signorina di supplire colle apparenze esteriori a ciò 9 XII| e si fermava nel tinello colle cameriere che lavoravano 10 XII| dramma: col petto nudo, colle braccia nude, coi capelli 11 XIII| quasi toccava il gomito colle manopole; e il braccio bellissimo 12 XIV| piatto di castagne lessate, colle unghie orlate di nero, che 13 XIV| spaventandolo coi fazzoletti, o colle bucce delle castagne, quando 14 XIV| di voluttà cogli occhi, colle mani, colle ginocchia, dimentichi 15 XIV| cogli occhi, colle mani, colle ginocchia, dimentichi affatto 16 XIV| la gloria e le ricchezze colle sue attitudini artistiche. 17 XV| collocamento ch'egli le augurava colle benedizioni del Cielo.~ ~ 18 XVI| vestiva una zimarra larga, colle maniche rimboccate. Si levò 19 XVI| maneggiando la merce delicatamente colle dita bianche, un po' impacciate 20 XVI| saltare le casse e le calotte colle unghiette rosa, lucenti 21 XVII| tempo di finirla, sacrablù, colle albagìe aristocratiche!... 22 XVII| uccisa, l'avrebbe strozzata colle sue stesse mani!...~ ~- 23 XVII| era sicuro di commuoverla colle sue lacrime, d'intenerirla 24 XVII| regaluccio comperato per Lalla, colle sovvenzioni dell'organista; 25 XVII| punta di piedi: era passato colle braccia fra i regoli; con 26 XVII| dolcemente, e continuò a sfiorare colle guance la mano del giovanotto.~ ~- 27 XVII| braccia della fanciulla colle sue mani convulse, attraverso 28 XVII| beatitudine voluttuosa, pur colle braccia imprigionate, la 29 XVII| padre, e il figliuolo Sandro colle mani approfondate nelle 30 XVIII| loro amanti, pettegolava colle cameriere, le teneva tutte 31 XVIII| giudizio è come lo spirito: colle donne chi ne ha lo perde, 32 XVIII| presente, si lasciava sfuggire colle compagne che il giorno dopo 33 XIX| ribatti, insisti, ma sempre colle buone, e se non ci riuscirai... 34 XX| avrei ragione di strozzarla colle mie mani!...~ ~E le lacrime 35 XX| era il suo, la turchina colle rose d'Olanda; lei però 36 XXI| dell'alcova... ai guanciali colle guarnizioni di pizzo, alle 37 XXI| piedi, tenendosi ben stretta colle mani alle corde, mentre 38 XXI| facevano ondeggiare. Lei, colle ginocchia, si serrava addosso 39 XXI| allora prendeva le due corde colle mani, stuzzicando il frollo 40 XXI| alzato mezzo dal sedile, colle braccia protese verso la 41 XXI| sollevato, disteso, mentre colle dita dell'altra mano, dando 42 XXI| maliziosamente, e si accarezzò colle mani il seno rotondo e palpitante 43 XXI| c'era di che inquietarsi; colle grida si udivano scoppi 44 XXI| dalla mamma e si sfogava colle carezze e con gli abbracci. 45 XXII| lei inebriato e inebetito, colle pupille stanche, ella apriva 46 XXII| inutilmente. Vi andò sola, ma colle ciglia aggrottate, e ritornata 47 XXII| circondandogli il collo colle braccia nude, che gli faceva 48 XXII| senza parlare; poi Lalla, colle labbra un po' tremanti e 49 XXII| molla; la spinse forte, colle dita; la tendina si alzò 50 XXII| impercettibilmente, più cogli occhi che colle labbra; capiva bene che 51 XXII| ella si godeva ad arruffare colle manine nervose. Giorgio 52 XXIII| cuore; - e Lalla scherzava colle dita in un taschino del 53 XXIII| consistevano nell'andare a cena colle coriste e le ballerine sudice 54 XXIII| tavolini delle trattorie e colle carte nostrane, senza il 55 XXIII| vestivano collo stesso taglio e colle stesse stoffe dello stesso 56 XXIII| medaglina, la baciava, e voleva, colle sue moine, che la baciasse 57 XXIII| donne grasse, rigonfie, colle spalle nude picchiettate 58 XXIII| toglieva addirittura il respiro colle sue interrogazioni inconcludenti 59 XXIII| Era un donnone colossale, colle spalle e colle braccia rosse 60 XXIII| colossale, colle spalle e colle braccia rosse e rigonfie. 61 XXIII| forte, fin nelle carni, colle sue unghiette di madreperla, 62 XXIII| stringeva fortemente, segandola colle unghiette che si sentivano 63 XXIV| coraggio di mettere lei, colle sue proprie mani, una lettera 64 XXIV| il quale le rimetteva, colle altre della casa, al maggiordomo, 65 XXIV| duca Prospero lo ringraziò colle lacrime agli occhi, premendosi, 66 XXV| stirandosi il gonfio grembiule colle mani. Quando poi erano passate 67 XXV| un uomo fermo, immobile, colle braccia incrociate sul petto. 68 XXV| voltarsi, senza mai parlare, colle sottane svolazzanti, innalzando 69 XXV| ginocchia, stringendolo colle belle braccia odorose, tornò 70 XXVI| Frascolini, - la turchina colle rose d'Olanda, - e ciò l' 71 XXVI| proprio, dove c'era l'anello colle rose d'Olanda... poi con 72 XXVI| scottava come avesse la febbre. Colle ginocchia, con mezza la 73 XXVII| avviliti e che cercavano colle chiacchiere, colle scappellate, 74 XXVII| cercavano colle chiacchiere, colle scappellate, colle proteste 75 XXVII| chiacchiere, colle scappellate, colle proteste di liberalismo 76 XXVII| scopo e poi... poi chi sa; colle buone avrebbero forse potuto 77 XXVII| ritornava l'antico affetto colle belle illusioni e le sue 78 XXVII| mie idee non si accordano colle vostre?... Il progetto delle 79 XXVII| per la campagna solo solo, colle mani in tasca e il sigaro 80 XXVIII| quella camera d'albergo, colle pareti vuote, di carta gialla... 81 XXVIII| commetteva giocherellando colle sue ariette fanciullesche, 82 XXVIII| baci, Giacomo la stordiva colle parole appassionate, insinuanti 83 XXVIII| duchessina: la turchina colle rose d'Olanda. A quella 84 XXVIII| finestre socchiuse e dai vetri colle tendine alzate il sole entrava 85 XXIX| moralmente e fisicamente; colle carezze e colle botte, colla 86 XXIX| fisicamente; colle carezze e colle botte, colla promessa di 87 XXIX| ne fosse accorta. Allora, colle punture del rimorso nel 88 XXIX| inginocchiata e tenendosi colle mani stretta alle vesti 89 XXIX| l'uomo che amavo, e che colle mie stesse mani ho voluto 90 XXIX| baciò Lalla sui capelli, colle labbra che gli bruciavano 91 XXX| a toccarlo, a svolgerlo colle mani tremanti... poi a stringerlo, 92 XXX| doveva sfogarsi a tutto pasto colle sigarette turche del pascià! 93 XXX| Frascolini, che aveva aspettato colle orecchie tese lo scoppio 94 XXX| Soli, soli, in un coupé colle finestrelle aperte, dalle 95 XXXI| lettuccio non era più addobbato colle cortine candide e civettuole 96 XXXI| baldi, animando la contrada colle loro voci, coi loro canti, 97 XXXI| avresti dovuto uccidermi colle tue mani... con un colpo 98 XXXI| regalato Lalla; la turchina colle rose d'Olanda. Egli non 99 XXXIII| piedi che le sanguinavano, colle vesti lacere e lorde di 100 XXXIII| egli lo prese e lo alzò colle due mani; il bambino aprì 101 XXXIV| prese una mano, che strinse colle sue mani tremanti, e con 102 XXXIV| lo fissò ostinatamente, colle pupille arse, ma nelle quali 103 XXXIV| e sollevandole la testa colle mani, la baciò sulla bocca.~ ~