Parte

  1     II|         fortunato in galanteria; invece colle donne egli non era stato
  2      V|                  Maria, ancora ansante, colle guance leggermente colorite,
  3      V|                 monello stordito sfiorò colle labbra il volto di Anatolio,
  4     VI|               facessi scrivere a Lalla, colle zampine di mosca, il suo
  5     IX|                  vergognosa, stringerlo colle bellissime braccia, nascondergli
  6      X|             dalla miseria e dal freddo, colle muraglie, per il riflesso
  7      X|              forse squarciarsi il petto colle stesse sue mani, per istrapparne
  8    XII|             della signorina di supplire colle apparenze esteriori a ciò
  9    XII|                e si fermava nel tinello colle cameriere che lavoravano
 10    XII|                 dramma: col petto nudo, colle braccia nude, coi capelli
 11   XIII|                 quasi toccava il gomito colle manopole; e il braccio bellissimo
 12    XIV|             piatto di castagne lessate, colle unghie orlate di nero, che
 13    XIV|         spaventandolo coi fazzoletti, o colle bucce delle castagne, quando
 14    XIV|                 di voluttà cogli occhi, colle mani, colle ginocchia, dimentichi
 15    XIV|                cogli occhi, colle mani, colle ginocchia, dimentichi affatto
 16    XIV|                la gloria e le ricchezze colle sue attitudini artistiche.
 17     XV|        collocamento ch'egli le augurava colle benedizioni del Cielo.~ ~
 18    XVI|              vestiva una zimarra larga, colle maniche rimboccate. Si levò
 19    XVI|      maneggiando la merce delicatamente colle dita bianche, un po' impacciate
 20    XVI|           saltare le casse e le calotte colle unghiette rosa, lucenti
 21   XVII|             tempo di finirla, sacrablù, colle albagìe aristocratiche!...
 22   XVII|             uccisa, l'avrebbe strozzata colle sue stesse mani!...~ ~-
 23   XVII|               era sicuro di commuoverla colle sue lacrime, d'intenerirla
 24   XVII|         regaluccio comperato per Lalla, colle sovvenzioni dell'organista;
 25   XVII|             punta di piedi: era passato colle braccia fra i regoli; con
 26   XVII|       dolcemente, e continuò a sfiorare colle guance la mano del giovanotto.~ ~-
 27   XVII|                 braccia della fanciulla colle sue mani convulse, attraverso
 28   XVII|             beatitudine voluttuosa, pur colle braccia imprigionate, la
 29   XVII|            padre, e il figliuolo Sandro colle mani approfondate nelle
 30  XVIII|                loro amanti, pettegolava colle cameriere, le teneva tutte
 31  XVIII|             giudizio è come lo spirito: colle donne chi ne ha lo perde,
 32  XVIII|          presente, si lasciava sfuggire colle compagne che il giorno dopo
 33    XIX|             ribatti, insisti, ma sempre colle buone, e se non ci riuscirai...
 34     XX|             avrei ragione di strozzarla colle mie mani!...~ ~E le lacrime
 35     XX|                 era il suo, la turchina colle rose d'Olanda; lei però
 36    XXI|             dell'alcova... ai guanciali colle guarnizioni di pizzo, alle
 37    XXI|            piedi, tenendosi ben stretta colle mani alle corde, mentre
 38    XXI|               facevano ondeggiare. Lei, colle ginocchia, si serrava addosso
 39    XXI|            allora prendeva le due corde colle mani, stuzzicando il frollo
 40    XXI|                alzato mezzo dal sedile, colle braccia protese verso la
 41    XXI|              sollevato, disteso, mentre colle dita dell'altra mano, dando
 42    XXI|          maliziosamente, e si accarezzò colle mani il seno rotondo e palpitante
 43    XXI|               c'era di che inquietarsi; colle grida si udivano scoppi
 44    XXI|                dalla mamma e si sfogava colle carezze e con gli abbracci.
 45   XXII|              lei inebriato e inebetito, colle pupille stanche, ella apriva
 46   XXII|           inutilmente. Vi andò sola, ma colle ciglia aggrottate, e ritornata
 47   XXII|                 circondandogli il collo colle braccia nude, che gli faceva
 48   XXII|               senza parlare; poi Lalla, colle labbra un po' tremanti e
 49   XXII|                 molla; la spinse forte, colle dita; la tendina si alzò
 50   XXII| impercettibilmente, più cogli occhi che colle labbra; capiva bene che
 51   XXII|             ella si godeva ad arruffare colle manine nervose. Giorgio
 52  XXIII|              cuore; - e Lalla scherzava colle dita in un taschino del
 53  XXIII|         consistevano nell'andare a cena colle coriste e le ballerine sudice
 54  XXIII|              tavolini delle trattorie e colle carte nostrane, senza il
 55  XXIII|         vestivano collo stesso taglio e colle stesse stoffe dello stesso
 56  XXIII|        medaglina, la baciava, e voleva, colle sue moine, che la baciasse
 57  XXIII|                 donne grasse, rigonfie, colle spalle nude picchiettate
 58  XXIII|         toglieva addirittura il respiro colle sue interrogazioni inconcludenti
 59  XXIII|               Era un donnone colossale, colle spalle e colle braccia rosse
 60  XXIII|               colossale, colle spalle e colle braccia rosse e rigonfie.
 61  XXIII|                 forte, fin nelle carni, colle sue unghiette di madreperla,
 62  XXIII|         stringeva fortemente, segandola colle unghiette che si sentivano
 63   XXIV|                coraggio di mettere lei, colle sue proprie mani, una lettera
 64   XXIV|                  il quale le rimetteva, colle altre della casa, al maggiordomo,
 65   XXIV|              duca Prospero lo ringraziò colle lacrime agli occhi, premendosi,
 66    XXV|          stirandosi il gonfio grembiule colle mani. Quando poi erano passate
 67    XXV|                un uomo fermo, immobile, colle braccia incrociate sul petto.
 68    XXV|            voltarsi, senza mai parlare, colle sottane svolazzanti, innalzando
 69    XXV|                 ginocchia, stringendolo colle belle braccia odorose, tornò
 70   XXVI|               Frascolini, - la turchina colle rose d'Olanda, - e ciò l'
 71   XXVI|            proprio, dove c'era l'anello colle rose d'Olanda... poi con
 72   XXVI|         scottava come avesse la febbre. Colle ginocchia, con mezza la
 73  XXVII|                avviliti e che cercavano colle chiacchiere, colle scappellate,
 74  XXVII|            cercavano colle chiacchiere, colle scappellate, colle proteste
 75  XXVII|         chiacchiere, colle scappellate, colle proteste di liberalismo
 76  XXVII|              scopo e poi... poi chi sa; colle buone avrebbero forse potuto
 77  XXVII|              ritornava l'antico affetto colle belle illusioni e le sue
 78  XXVII|               mie idee non si accordano colle vostre?... Il progetto delle
 79  XXVII|              per la campagna solo solo, colle mani in tasca e il sigaro
 80 XXVIII|                quella camera d'albergo, colle pareti vuote, di carta gialla...
 81 XXVIII|               commetteva giocherellando colle sue ariette fanciullesche,
 82 XXVIII|               baci, Giacomo la stordiva colle parole appassionate, insinuanti
 83 XXVIII|                 duchessina: la turchina colle rose d'Olanda. A quella
 84 XXVIII|          finestre socchiuse e dai vetri colle tendine alzate il sole entrava
 85   XXIX|               moralmente e fisicamente; colle carezze e colle botte, colla
 86   XXIX|            fisicamente; colle carezze e colle botte, colla promessa di
 87   XXIX|               ne fosse accorta. Allora, colle punture del rimorso nel
 88   XXIX|               inginocchiata e tenendosi colle mani stretta alle vesti
 89   XXIX|                 l'uomo che amavo, e che colle mie stesse mani ho voluto
 90   XXIX|                baciò Lalla sui capelli, colle labbra che gli bruciavano
 91    XXX|                 a toccarlo, a svolgerlo colle mani tremanti... poi a stringerlo,
 92    XXX|           doveva sfogarsi a tutto pasto colle sigarette turche del pascià!
 93    XXX|         Frascolini, che aveva aspettato colle orecchie tese lo scoppio
 94    XXX|                 Soli, soli, in un coupé colle finestrelle aperte, dalle
 95   XXXI|         lettuccio non era più addobbato colle cortine candide e civettuole
 96   XXXI|             baldi, animando la contrada colle loro voci, coi loro canti,
 97   XXXI|                avresti dovuto uccidermi colle tue mani... con un colpo
 98   XXXI|             regalato Lalla; la turchina colle rose d'Olanda. Egli non
 99 XXXIII|              piedi che le sanguinavano, colle vesti lacere e lorde di
100 XXXIII|                 egli lo prese e lo alzò colle due mani; il bambino aprì
101  XXXIV|             prese una mano, che strinse colle sue mani tremanti, e con
102  XXXIV|                 lo fissò ostinatamente, colle pupille arse, ma nelle quali
103  XXXIV|                 e sollevandole la testa colle mani, la baciò sulla bocca.~ ~
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