Parte

 1     II|         passava la trentina, e sua madre venendo a morire gli balbettò
 2     II|   interveniva ad una serata di sua madre. Quelle riunioni informate
 3     II|     vetusto, aveva ereditato dalla madre inglese l'indole, il sangue,
 4     II|           po-posto venerato di mia madre - balbettò alla fanciulla.~ ~
 5    III|       nell'affetto e nelle cure di madre non si accorse nemmeno della
 6    III|    discorrere del suo bel sogno di madre... Che cosa poteva desiderare
 7     VI|      Quando poteva scappare da sua madre e da miss Dill era beata;
 8     VI|          arcivescovo e la duchessa madre nei giorni di ricevimento.
 9     VI|     Cattiva! Hai disobbedito a tua madre, e hai detto delle bugie
10     VI|          fu sulle ginocchia di sua madre, e l'abbracciò stretta stretta.
11     VI|          occhi meravigliati di sua madre scrisse, dopo la firma:
12     VI|     scivolò dalle ginocchia di sua madre, corse nel salotto, prese
13    VII|        dolorosa. Il suo affetto di madre, la sua dignità di donna
14    VII|        abbandonarla? No; Maria era madre; madre sempre e prima d'
15    VII| abbandonarla? No; Maria era madre; madre sempre e prima d'ogni altra
16    VII|       donna, pregò Dio, invocò sua madre per , per la propria creatura...~ ~
17     XI|          alla defunta contessa, la madre di Maria, che nella rozza
18     XI|            due a due, era come sua madre anche lei, senza cuore.
19     XI|           l'affetto di amante e di madre, un affetto che doveva proteggerla
20    XII|          poteva contrapporsi a sua madre.~ ~E forse non le importava
21    XII|           soggezione davanti a sua madre. L'occhio limpido di Maria
22    XII|         dispetto, capiva che a sua madre non avrebbe mai potuto darla
23   XIII|          ordini che riceveva dalla madre. Anche per la gita al roccolo
24    XIV|         che a Maria ricordasse sua madre, la povera contessa, la
25     XV|           nel mondo a fianco della madre per esservi felice, e per
26     XV|       colpevole come moglie e come madre.~ ~Questo tasto, delicato
27     XV|          aiutava a vivere.~ ~- Sei madre e parli in questo modo?
28     XV|           la quiete, la forza? Sei madre, e tua figlia non ti bastava
29   XVII|           sua fede; penserai a tua madre, e ritroverai la calma e
30  XVIII| corteggiare, e di fare la parte di madre nobile non ne volevano sapere;
31  XVIII|           d'invidiuccia contro sua madre, tanto cercata e tanto festeggiata,
32  XVIII|        resto preferisco sempre sua madre. Non ha niente di appetitoso!
33    XIX|            anche... un poco... mia madre?...~ ~Maria sentì un brivido,
34    XIX|       sorella oggi, per essere mia madre domani, perchè oggi è a
35    XIX|          grave per il cuore di una madre.~ ~Maria, rimasta sola,
36    XIX|           potuto adoperare?~ ~Ogni madre sarebbe stata lieta ed orgogliosa
37    XIX|         fatta colpevole anche come madre, sacrificando a quel suo
38    XXI|          miss Dill. Quando c'è una madre, spetta a lei sola quella
39    XXI|            stata fra Giorgio e sua madre, fra i Della Valle e i Santo
40    XXI|          ricorrere fiduciosa a tua madre; essa non avrà che a cercare
41    XXI|        nell'affetto, nel dovere di madre. Lalla è giovanissima ancora;
42    XXI|             essa ha bisogno di una madre che la sorvegli, che la
43  XXIII|           colpa, la memoria di sua madre, per la prima volta, accanto
44  XXIII|            è una bellezza come sua madre, ma è assai più piccante.~ ~-
45  XXIII|           vecchio servitore di sua madre.~ ~L'indomani, alle due,
46   XXIV|            Lalla del Vharè, fu sua madre. A Maria nessuno avea osato
47   XXIV|         della poca simpatia di sua madre pel conte Della Valle, di
48   XXIV|               Poco dopo, venne sua madre a trovarla: Lalla le raccontò
49    XXV|         amerai coll'affetto di una madre.~ ~Maria, a quelle parole,
50    XXV|          lo avrebbe amato come una madre; ma sentiva pure che nessun
51    XXV|             era il fratello di sua madre!... E si buttò sopra una
52 XXVIII|           più magnanimi lombi, sua madre era stata una portinaia
53 XXVIII|         mostrò la figlia... di sua madre. Non si degnò nemmeno di
54 XXVIII|      scusava; ma un giorno che sua madre tornò a rimproverarle quell'
55 XXVIII|           fantasmi che si crea una madre nelle sue continue inquietudini.
56 XXVIII|                 Ero sicura che mia madre un  o l'altro ti avrebbe
57 XXVIII|        doveva, come desiderava sua madre, non andarle più in casa,
58   XXIX|           soccorsi prodigati a sua madre, al babbo suo, e quel comando
59   XXIX|        certo, doveva essere da sua madre. - La Nena, tornò da capo
60   XXIX|     qualche pericolo: e - Sono sua madre, intendi? Sono sua madre!... -
61   XXIX|           madre, intendi? Sono sua madre!... - gridò alla Nena scotendola. -
62   XXIX|        stata al sicuro. Per quella madre, Sandro, il Vharè, la Nena
63   XXIX|         che aveva riconosciuta sua madre.~ ~- Vieni!... Vieni via!
64   XXIX|        marito offeso, dinanzi alla madre perdette tutta la sua audacia,
65   XXIX|           l'avrebbe trovata da sua madre. Prima per altro, come faceva
66   XXIX|          faccia nelle vesti di sua madre che, rigida e stecchita,
67   XXIX|     conforto dalla presenza di sua madre. Le stava vicina piangendo,
68   XXIX|       muove?... - chiese poi a sua madre, con un fil di voce, senza
69   XXIX|       esclamò Lalla, guardando sua madre esterrefatta.~ ~- Sì...
70   XXIX|          essere ricordata come una madre adorata, come una donna
71   XXIX|    singhiozzando, ma guardando sua madre con un'espressione di maraviglia,
72   XXIX|          puoi impedire a me, a tua madre, di salvarti. Alzati! Va
73   XXIX|          persona: indovinò che sua madre, in quel momento gli era
74    XXX|       terribile. Vedeva ancora sua madre fremere di amore e di dolore,
75    XXX|           alla donna che diventava madre. Lalla non era più frivola,
76    XXX|   sacrificio quasi disumano di sua madre le pesava più della colpa.
77    XXX|        dolori. Giorgio credeva sua madre colpevole, colpevole del
78    XXX|           gridare a Giorgio: - Mia madre è innocente, mia madre è
79    XXX|         Mia madre è innocente, mia madre è una santa!... Io, io sola,
80    XXX|          sola, sono colpevole; mia madre si è sacrificata per me,
81    XXX|   appassionata. Era sicura che sua madre non l'avrebbe tradita, che
82    XXX|         ancora e così supremamente madre, da tremare che Lalla in
83    XXX|         dalla muta presenza di sua madre, ed oltre a ciò soffriva
84   XXXI|               Devi giurare per tua madre.~ ~- Ebbene sia: te lo giuro
85   XXXI|           sia: te lo giuro per mia madre.~ ~Giacomo avea lasciata
86   XXXI|            manderemo il resto. Mia madre, forse, ebbe torto di mettermi
87  XXXII|          sguardo; ella cercava sua madre e la riconobbe dall'altra
88  XXXII|       colpa e il sacrificio di sua madre...~ ~Al grido, all'urlo
89 XXXIII|        immagine di quell'angelo di madre, di quella martire sublime,
90 XXXIII|      propria colpa ricadesse sulla madre, sentiva, per Maria, più
91 XXXIII|  tormentarlo come la memoria della madre... - -Della madre?... sì...
92 XXXIII|            della madre... - -Della madre?... sì... della madre sola...
93 XXXIII|        Della madre?... sì... della madre sola... perchè non era suo
94  XXXIV|            donna ricordò di essere madre: avea capito, indovinato,
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