Parte

 1     XI|   rimproveri del prefetto, che al signor ministro parve quell'entusiasmo
 2     XI|      aperto lo sportello.~ ~- No, signor conte. La signora duchessa
 3    XII|      graziosa!~ ~- Per fortuna il signor Domenico, non so bene per
 4    XII|           gangheri: mamma mia! il signor Domenico si sente bruciare
 5    XII|               Quel mammalucco del signor Domenico si fa portare un
 6    XII|          mare alla fotografia del signor Niso, che luccicava, legata
 7   XIII|         si prende!~ ~- Oh! bravo, signor Alessandro, bravo! - Lalla,
 8    XIV|         sindaco, di Ambrogio, del signor Niso e nemico dichiarato
 9    XIV|         invece l'amor proprio del signor Niso, più rifinito, più
10    XIV|          allargava la bocca, e il signor Niso v'introduceva una tigliata,
11    XIV|          con dispiacere anche dal signor Domenico che ne fece le
12    XIV|          sulla fronte onorata del signor Niso.~ ~Lalla e miss Dill
13    XIV|           duchessina; cosa che il signor Niso non ebbe mai il coraggio
14    XIV|         di seta nera, ballava col signor Francesco, il cuoco della
15    XIV|         pudore di donna magra. Il signor Francesco le insegnava il
16    XIV|           affatto del mondo e del signor Niso, il quale, per incarico
17    XIV|  strascico sangue di drago. Ma il signor Niso aveva finito lo zucchero,
18    XIV|           da comodino.~ ~- Bravo, signor Alessandro!... nemmeno un
19    XIV|  rispondeva. Eppure Ambrogio e il signor Domenico erano passati sul
20    XIV|          ritorno d'Ambrogio e del signor Domenico.~ ~- Ohi! Ecco
21    XIV|           sfogava abbracciando il signor Domenico.~ ~Sandro andò
22     XV|       altro lo stata anormale del signor duca, e la poveretta, sentendosi
23     XV|       aperto, e partito appena il signor duca, si avviò, passo passo,
24     XV|         affetti. In ogni modo, il signor duca era pentito, pentitissimo...
25     XV|            Ma poi, in fine, se il signor duca si era allontanato
26     XV|           E Lalla, che adorava il signor duca, non avrebbe trovata
27     XV|        miss s'era imbronciata col signor duca, perchè questi aveva
28    XVI|        qualche incarico avuto dal signor Domenico: egli sapeva ora
29    XVI|         sono venuto per conto del signor Domenico; del nostro sindaco...~ ~-
30   XVII|          XVII.~ ~ ~ ~L'arrivo del signor duca e il pellegrinaggio
31   XVII|        cioè la Nena, Lorenzo e il signor Francesco, erano partiti
32   XVII|    salutare la signorina anche il signor Domenico, che soffriva una
33  XVIII|        attaccamento.~ ~- Ma se il signor Alessandro se n'avesse a
34     XX|      Maria Vergine! - esclamò, il signor Alessandro! - e non seppe
35     XX|       colla signora duchessa e il signor conte Della Valle. Non si
36     XX|         Sua?... Da quando in qua, signor Frascolini?... Sandro si
37     XX|           dolorosamente!~ ~- Lei, signor Alessandro, si è un po'
38     XX|               Un po' di pazienza, signor conte! - gli disse Lalla,
39    XXI|          vedeva in prima linea il signor Domenico, il quale teneva
40    XXI|    sciarpa nuova che sfoggiava il signor Domenico, si rise della
41    XXI|         per contenersi, quando il signor Domenico, firmato l'atto,
42    XXI|        alla metà dell'opera! - Il signor Domenico aveva cominciato
43    XXI|         lui alla sua destra, e il signor Domenico alla sinistra,
44    XXI|      maritata la figliuola. Ma il signor Domenico avrebbe ceduto
45    XXI|     vivande così prelibate che il signor Francesco gli era andato
46   XXII|     domandò la duchessina.~ ~- Il signor marchese - rispose il notaio -
47   XXII|    giovane primo tenore assoluto, signor Alessandro Frascolini. Dire
48   XXII|          crescente entusiasmo. Il signor Alessandro Frascolini ha
49   XXII|         rappresentato.~ ~«Avanti, signor Frascolini! Avanti sempre!
50  XXIII|        cose molto importanti, col signor Vharè? - domandò Giorgio
51   XXIV|       allo zio dei Lastafarda, il signor Nicola, - sai! - quello
52   XXIV| affettando di chiamarlo sempre il signor Vharè, e niente marchese.~ ~
53   XXIV| duchessina: - Gianni Rebaldi e il signor Vharè - rispose l'anemica
54    XXV|      contentezza e meraviglia del signor Domenico e del signor Niso,
55    XXV|         del signor Domenico e del signor Niso, ai quali le rispettive
56    XXV|       quelle allusioni, quando il signor Niso si trovava presente,
57    XXV|         delle persone dabbene. Il signor Domenico, per esempio, il
58    XXV|       occhi addosso. In quanto al signor Niso... Il signor Niso lo
59    XXV|       quanto al signor Niso... Il signor Niso lo salutava sempre,
60    XXV|           energicamente che se il signor conte era matto, buon padrone!
61  XXVII|        Tuttavia... tuttavia se il signor conte Della Valle era un
62  XXVII|        Della Valle; quel suo caro signor genero senza carattere,
63  XXVII|        ritornare a discorrere col signor Sandrino.~ ~Ma, oramai,
64  XXVII|          e non amava altri che il signor conte.~ ~Simili assicurazioni
65  XXVII|            Quella familiarità del signor duca, quel voi alla buona,
66  XXVII|         burbanzosa protezione del signor Domenico, il sindaco sensale
67  XXVII|          marchesato posticcio del signor Giacomo Vharè.~ ~ ~ ~
68 XXVIII|       Cattiva!~ ~- Un'altra cosa, signor marchese. Intendiamoci:
69   XXIX| inaspettatamente nello studio del signor conte e proprio a faccia
70   XXIX|         tutto ciò che dicevano il signor marchese e la signora contessa.
71   XXIX|          la signora contessa e il signor marchese fissavano il loro
72   XXIX|        dove si potesse trovare il signor direttore. Al caffè avevano
73   XXIX|        dare l'allarme: - Padrone! signor padrone!~ ~Il Vharè si presentò
74   XXIX|           oscurandosi in viso:~ ~«Signor conte!~ ~«Se non siete un
75   XXIX|           un po' di fermezza.~ ~- Signor Vharè... provi ad uscire -
76    XXX|         che le offriva a nome del signor conte grosse somme di denaro
77    XXX|       aveva voluto abbandonare il signor marchese, gli aveva riferito
78   XXXI|           mia parola?~ ~- No, no, signor marchese; non è per ciò;
79 XXXIII|         indovinò subito perchè il signor conte capitava  a quell'
80 XXXIII|              Riparte così subito, signor conte? - gli gridò dietro
81 XXXIII|      duchessa?... Sta molto male, signor conte!... Da due giorni
82  XXXIV|          fatto è fatto. E poi, il signor conte, dicono, è diventato
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