Parte

 1    III|         fazione, e così, o bene o male, se non una celebrità, divenne
 2     IV|          sarebbe contentato (meno male!) che lo tenessero grande,
 3     VI|     brontolava fra i denti che il male non bisogna troppo ascoltarlo;
 4     VI|                 Non sapevo di far male... l'ho trovato per terra...~ ~-
 5     IX|          davvero sarebbe il minor male per tutti; ma non avresti
 6     IX|      avesse tentato di sedurla al male, allora... oh, allora, infranto
 7     XI|         la signora fino a volerle male. Riceveva da lei un regalo?...
 8    XII|           a commuoverla ed il suo male, dopo tali incontri, soffriva
 9    XII|          silenzio. - Che si senta male? - dice fra  quel buon
10    XII|    addormentò alla fine, ma dormì male. Vedeva muoversi una figura
11   XIII|          di venire; abbiamo fatto male?~ ~- Ma che dice mai?...
12    XIV|          Ottavia non se n'abbia a male; - oppure: - mi raccomando,
13    XIV|     freddo qui, e le potrebbe far male.~ ~- Teme che la signora
14    XIV|         testa mi gira?... che sto male?~ ~Lalla non rispose più
15     XV|          sventura. Ma se tutto il male non viene per nuocere, così
16     XV|         tutti, non credevo di far male se pensavo a lui, qualche
17     XV|           donna, se non hai fatto male, lo hai amato, e come sposa,
18    XVI|            si era abituato a star male. Che doveva fare? Anche
19  XVIII|          Alessandro se n'avesse a male?~ ~- Tu non capisci nulla;
20  XVIII| corrispondenza, col farla capitar male.~ ~Sandrino scrisse tre
21  XVIII|            di solito, questo è il male, le gambe non corrispondano
22     XX|           ogni poco se si sentiva male; ma poi cambiava subito
23     XX| ragionevole, via, non le fate del male.~ ~- Ci ha pensato lei,
24     XX|            se ne faceva a me, del male?~ ~- Siate ragionevole,
25     XX|           Che cosa le ho fatto di male?~ ~- Che cosa mi ha fatto! -
26     XX|           che cosa mi ha fatto di male?!... Ma, in nome di Dio,
27     XX|         Ma, in nome di Dio, tanto male mi ha fatto, tanto male,
28     XX|           male mi ha fatto, tanto male, che avrei ragione di strozzarla
29     XX|        senza rimpianto.~ ~- Tanto male le ho fatto?... Io che non
30     XX|        petto, così forte da farle male, una ultima volta le soffocò
31    XXI|         affari andavano sempre di male in peggio, e che adesso
32    XXI|     inefficaci. Egli conosceva il male, ma non conosceva chi ne
33    XXI|         Dio, Dio, come si sentiva male!~ ~Si doveva celebrare il
34    XXI|      buono con te? Lo spirito del male voleva tentarti, ma Iddio
35   XXII|          e di grand'uomo andato a male, che si fa ammirare dagli
36   XXIV|         com'egli dovesse trovarsi male per quell'incontro così
37   XXIV|    capitava apposta per farle del male. Tuttavia si mostrò lieta,
38   XXIV|           aveva fatto - niente di male.~ ~La prima, che parlò a
39   XXIV|        Della Valle, di aver fatto male mostrando di averci badato.~ ~
40   XXIV|           non aver potuto fare il male; ma, ad ogni modo, egli
41   XXIV|      cattivo che ha voluto metter male fra di noi.~ ~- Ascolta,
42    XXV|           non poteva far nulla di male!... La sua figura plebea,
43    XXV|        stessa bontà per farmi del male, per avvelenare il nostro
44    XXV|         poco, essa cominciò a dir male del mondo e della società;
45    XXV|         conoscevano, e perciò del male non poteva più farne.~ ~
46    XXV|  passeggiate le avevano fatto più male che bene, e invece di andare
47    XXV|           colpito.~ ~- Vi sentite male?~ ~- No, no; è passato;...
48   XXVI|          lei s'era condotto assai male, le pareva di essere stata
49   XXVI|         sai di avermi fatto molto male?! - Lalla rialzò il capo
50  XXVII|         Giunta, avrebbe fatto più male che bene.~ ~- Se il Frascolini
51  XXVII|           se stessa di aver fatto male, assai male, a disubbidire
52  XXVII|         di aver fatto male, assai male, a disubbidire la padrona
53  XXVII|          Borghignano che dicevano male della sua padrona perchè
54  XXVII|        concluse poi - aveva agito male con lui - Sandro le aveva
55  XXVII|      signora contessa aveva agito male con lui, bisognava scusarla,
56 XXVIII|         ad ogni modo, non sarebbe male che la mamma gli parlasse
57 XXVIII|         per aprir bocca (o bene o male doveva pur rispondere qualche
58 XXVIII|           egli era capitato assai male a proposito.~ ~Il Vharè
59 XXVIII|         mio, che mi ha fatto star male tutto il giorno. Lalla si
60   XXIX|       voglio che tu le faccia del male. T'ho contato tutto, perchè
61   XXIX|          non le avrebbe fatto del male. Ma Sandro, le mani in tasca,
62   XXIX|       contessa e di non farle del male. Gli disse che a questo
63   XXIX|        anche, ti avesse fatto del male?... Mi vendico io di te?...
64   XXIX|              E me n'hai fatto del male!... Oh! se me n'hai fatto!...
65    XXX|          rimorso o di amore.~ ~Il male, intanto, cresceva rapidamente;
66    XXX|           nervoso, lo faceva star male.~ ~Lalla era angosciata
67   XXXI|         sua carriera finiva molto male! - Ma d'altra parte, che
68   XXXI|          nulla? Te ne hai avuto a male? - gli chiese Andreina,
69   XXXI|       altro bacio.~ ~- Avermene a male?... Di che cosa? Va... Va
70  XXXII|       fatto tanto colpo. O bene o male, trovavano tutti la maniera
71  XXXII|     addosso. Le perdonò dunque il male che gli avea fatto, si lasciò
72  XXXII|           di una giovane vita, il male si prese un'ora di tregua;
73 XXXIII|    signora duchessa?... Sta molto male, signor conte!... Da due
74 XXXIII|    sentiva più calmo. Maria stava male! Questo nuovo dolore, al
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