Parte

 1      I|          così assorta nell'immagine cara del suo pensiero, da non
 2      I|                Prendi il mio plaid, cara... - e il duca lo offrì
 3      I|           moglie: - Vuoi ritirarti, cara?... Sei stanca, avrai bisogno
 4    III|          mai a farsene un'amica, la cara compagna e l'inspiratrice
 5     VI|       rispose Maria.~ ~- Benissimo, cara, fa, fa, come vuoi, e allora
 6   VIII|             Non credo... ascoltami, cara - e Prospero Anatolio prese
 7     IX|          ancora di vederla: com'era cara in quel disordine, del quale
 8      X|           cristalli.~ ~Un'immagine, cara al suo cuore, la seguiva
 9      X|           prestar le sembianze alla cara immagine del suo sogno;
10     XI|         amico diletto, la compagnia cara e cercata dalla giovane
11     XI|          come una sorella e gli era cara come una sorella. - Che
12    XII|            Musette, la sua cagnuola cara, che spesse volte si udiva
13     XV|          ciò col suo esempio, aveva cara sopra tutte la virtù del
14     XV|             per compiere: della sua cara libertà e del suo casto
15     XV|             punto come una felicità cara e perduta.~ ~Intanto don
16   XVII|         parole segnate nel libro.~ ~Cara quella sua Lalla!... era
17   XVII|          era la vita sua infelice e cara ad un tempo, che si spezzava.
18   XVII|            più degna della immagine cara e gentile. Allora non ebbe
19  XVIII|            lei e a miss Dill la mia cara pupilla!...~ ~La miss rispose
20    XIX|   continuava ad essere la gemma più cara e più pregiata. Tranquilla,
21    XIX|       Borghignano.~ ~- Quando vuoi, cara: domani è venerdì... partiremo
22    XIX|           così spietata, eppur così cara, credette d'intravedere
23    XIX|        conte Della Valle.~ ~- E tu, cara, tu che cosa gli hai risposto?...~ ~-
24    XIX|           voi due.~ ~- L'antipatia, cara, è una sensazione, più che
25    XIX|       levate, quel giorno, credilo, cara, l'aver in casa un po' di
26    XIX|             gli era stata mai tanto cara, e quando la ebbe raggiunta,
27     XX|            fatto più pallido per la cara voluttà di quel muto colloquio.~ ~
28     XX|        bugia, ma era una bugia così cara per lui, che egli non ebbe
29    XXI|         Musette! tanto buona, tanto cara, tanto intelligente e... -
30    XXI|           stessa, in una solitudine cara, tranquilla, rispettata,
31    XXI|            che quella donnina tanto cara, tanto gentile, tanto aggraziata
32    XXI|             facendolo alitare sulla cara esistenza di Giorgio colla
33    XXI| toccheggiare esitante:~ ~- Scusami, cara, vorrei parlarti - disse
34    XXI|        Iddio la consolava colla più cara delle sue promesse; e la
35   XXII|           la convinzione che quella cara e innocente bambina gli
36   XXII|          invece... invece, la bimba cara, aveva già fissato in quelle
37   XXII|       affettuosa di quella creatura cara ed innocente.~ ~In quanto
38  XXIII|             figuretta gentile della cara bambina.~ ~La presenza del
39  XXIII|       inintelligibili. Quello della cara bambina era un discorrere
40  XXIII|        dentro: badaci.~ ~- Ascolta, cara! l'appartamento è così lungo...
41  XXIII|             candore e gli era tanto cara!... Certo che... un giorno
42  XXIII|          tardi dovettero pagare ben cara, di fissar convegni per
43   XXIV|             sgomento.~ ~Gli era pur cara quella donnina così amorosa,
44   XXIV|             marito!...~ ~- So bene, cara mamma; non ricevendo alcuno,
45   XXIV|              Innamoratissima, mamma cara, ma non l'ho sposato per
46   XXIV|           quale entusiasmo, mammina cara!~ ~Maria tacque d'improvviso,
47   XXIV|            perdendo più d'occhio la cara nipotina, e quel venerdì,
48   XXIV|           vuoi più bene.~ ~- Ma no, cara! Ti voglio tanto tanto bene,
49   XXIV|             di certa gente.~ ~- Sì, cara, ti credo, ti credo; ma
50    XXV|           una memoria che non fosse cara, un rimpianto che non fosse
51   XXVI|      rapimento. - Vuoi che andiamo, cara? - Allora ebbe un tremito:
52   XXVI|              sai; non di più. Addio cara.~ ~- Addio, Nino; vieni
53   XXVI|            alle ginocchia della sua cara, cercava di riprenderle
54  XXVII|            da pari a pari!... Oh la cara signora contessa avrebbe
55  XXVII|            contessa Lalla?... Oh la cara contessa sarebbe stata sua!
56 XXVIII|      pensando a Lei, colla certezza cara che gli volesse un po' di
57 XXVIII|            stessa, povera Maria, la cara novella a Giorgio, con un
58 XXVIII|             essere come una memoria cara, voglio sfiorarla come un
59 XXVIII|         notizia fu per il Vharè una cara scoperta, e fu grato alla
60 XXVIII|           risorgeva più bello e più cara nella memoria del Vharè,
61 XXVIII|             tristo, doloroso. - Sì, cara contessa; è tempo di finirla.
62   XXIX|       innamorato ogni ricordo, ogni cara memoria.~ ~Il Frascolini,
63    XXX|           uno spasimo di rimorso la cara voluttà delle più dolci
64    XXX|      lasciare a Giorgio una memoria cara di : egli l'avrebbe maledetta,
65    XXX|           suo amore, la sua donnina cara, idolatrata - a darle un
66  XXXII|             stata la loro amica più cara, e levavano al cielo le
67 XXXIII|       giorno di festa, una sorpresa cara, uno scambio dolcissimo
68   XXXV|             La contessina era molto cara a quelle poverette, ed è
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