Parte

 1      I|        Palermo.~ ~A trentacinque anni, la duchessa Maria d'Eleda
 2     II|      Maria, bella a trentacinque anni, allora che ne aveva sedici
 3    III|         lo teneva, in quei primi anni, quasi sempre lontano dalla
 4     IV|      Valle non aveva ancora vent'anni quando si arruolò fra i
 5     IV|     bisogna ricordare che a vent'anni il Manzoni, il Giusti, il
 6     VI|   davvero, che maturandosi cogli anni e coll'esperienza avrebbe
 7     VI|      allora (contava sei o sette anni) l'incarnazione di uno di
 8    VII|        dai quattordici ai sedici anni.~ ~Era costui un figliuolo
 9     XI|         la consuetudine di tanti anni, ma più forse, per un delicato
10     XI|          era molto innanzi cogli anni; i mille acciacchi della
11     XI|       Non toccava ancora i trent'anni, eppure contava già molti
12     XI|         piccina. Va per gli otto anni, presto.~ ~Il marchese sorrise...
13     XI|          me, che conosce da vent'anni, come fossi il primo venuto;
14    XII|      Lalla, nei suoi quattordici anni, non era bella, ma aveva
15    XII|         Frascolini co' suoi vent'anni e con la conoscenza della
16    XII| succedute in un certo periodo di anni, dal numero delle repliche
17   XIII|              Miss Dill, in tanti anni, non aveva mai veduto uccellare,
18    XIV|          santo, vecchio di dieci anni e, non essendoci abituata,
19    XIV|         allegrezza dei suoi vent'anni, cominciava a essere malcontento
20     XV|          vivo e forte dopo tanti anni, il quale aveva cominciato
21     XV|   guardando a ritroso nei lunghi anni trascorsi rimpiangeva il
22     XV|      guance.~ ~Maria, dopo tanti anni, sentiva con disgusto l'
23    XVI|        l'ingenuità de' suoi vent'anni, ai rossori, agli sguardi,
24   XVII|        diventano ricchi in pochi anni... ricchi assai... Oh! ma
25   XVII|          cadente, rovinata dagli anni, il suo volto solcato da
26  XVIII|   pupilla dai diciannove ai vent'anni, una nipote della sua povera
27  XVIII|       Fiore erano trascorsi vari anni. Però l'emozione di Maria
28  XVIII|       ricordò che i trentacinque anni erano suonati, che i Della
29  XVIII|         proprio a me.~ ~- Quanti anni hai tu, Isa?~ ~- Diciotto.~ ~-
30    XIX|       che quella donna per tanti anni era stata come una sorella
31    XIX|         ieri, Maria, ma da molti anni. Fummo sempre come fratello
32    XIX|          al buio.~ ~- Sono molti anni. Maria, - continuò il Della
33    XIX|        Della Valle, - sono molti anni che voi vi siete mutata
34    XIX|       per Giorgio, ch'ella tanti anni prima gli aveva confessato.~ ~-
35    XIX|           e che aveva quasi vent'anni più di lei: e se sua figlia
36    XXI|          un'eco lontana dei vent'anni rimpianti, quella creatura
37    XXI|         a quel mattino, di tanti anni addietro, quando , dal
38    XXI|       Santo Fiore, con tutti gli anni trascorsi, non solo senza
39    XXI|      pareva invecchiato di dieci anni: curvo, sfinito con una
40    XXI|       ancora una volta, se negli anni addietro, senza saperlo,
41   XXII|          aveva passato i quarant'anni, ma restava tuttavia un
42   XXII|     covava dentro di  da tanti anni e che per quanto fosse un
43  XXIII|        filarmonico durava da tre anni, il che vuol dire nove stagioni
44  XXIII|   té-té-té-té, per conoscere gli anni, le rendite e il casato
45  XXIII|      altro che a proposito degli anni; ma il naso della Bertù
46  XXIII|          moglie. Certo, da molti anni colui era l'amico della
47   XXIV|    sgarbatamente, che a cinquant'anni, sonati, non si poteva più
48    XXV|      dolente di averla in quegli anni tanto sconosciuta da non
49    XXV|      avversione che Maria, negli anni passati, sembrava nutrire
50  XXVII|          poi... e poi sono trent'anni, capite, caro Frascolini,
51  XXVII|      caro Frascolini, sono trent'anni che combatto e che sto sulla
52  XXVII|         fatto paura. Anche trent'anni fa, vedete, io ero ritenuto
53 XXVIII|      vissuto insieme per ben tre anni, e l'aveva piantata senza
54 XXVIII|        lei con un sospiro.~ ~Tre anni dopo, infatti era il Vharè
55 XXVIII|          che volevano sapere gli anni della sua padrona e se era
56   XXIX|      fosse stato un uomo di vent'anni, poi levandosi la pipa,
57   XXIX|           sai, Lalla... Son vent'anni che la conosco, è da vent'
58   XXIX|        che la conosco, è da vent'anni che mi tenta, è da vent'
59   XXIX|          che mi tenta, è da vent'anni che mi fa piangere, che
60   XXIX|         tutte le mie lacrime per anni ed anni, senza averlo potuto
61   XXIX|          mie lacrime per anni ed anni, senza averlo potuto mai
62    XXX|       meno degli altri. In tanti anni di matrimonio, sua moglie
63   XXXI|    firmata una scrittura per due anni gli aveva scritto domandandogli
64   XXXI|       col pensiero, in tutti gli anni che aveva sciupati, e pensò
65  XXXII|            Non aveva ancora vent'anni, la poverina!~ ~Il giorno
66  XXXIV|         era invecchiato di dieci anni. Nella prima sala a terreno
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