Parte

 1      I|                Povera Maria! Il suo occhio ancora non poteva dare una
 2     II|   freschissimo, le labbra tumide, l'occhio stanco. Il duca la vede...
 3     IV|    Borghignano non la perdeva mai d'occhio. Egli voleva essere un uomo
 4     VI|        partito.  lo vedeva di mal occhio in casa; anzi faceva pompa
 5    VII|              ma dai sensi, vedeva l'occhio di lui fissarla curioso,
 6      X|           bianchissimo tormentava l'occhio e intirizziva lo spirito.
 7      X|            la testa piegata e con l'occhio fisso alla finestrella del
 8     XI|             Lalla lo vedeva di buon occhio, chè don Vincenzo era un
 9    XII|   soggezione davanti a sua madre. L'occhio limpido di Maria penetrava,
10    XII|          dei filodrammatici, il suo occhio cercò subito la Veronica
11    XII|            buchi del sipario il suo occhio fisso guardare, guardare,
12   XIII|        aveva veduta colla coda dell'occhio - poveri uccellini, come
13    XIV|           teneva fissa la coda dell'occhio, augurandosi fosse avvelenata
14    XIV|           Quel seccatore mi tiene d'occhio - disse l'Ottavia all'amico; -
15    XIV|            affusolate, lo spiava un occhio freddo, attentissimo.~ ~
16    XVI|      Tremava del domani, ch'egli, a occhio nudo, spogliandolo degli
17    XVI|    cianciafruscole che costavano un occhio.~ ~E la signorina aveva
18    XVI|      siffatte cose, egli non chiuse occhio la notte, tale e quale come
19    XVI|          aggiustando, si tolse dall'occhio la lente, dopo aver alzata
20    XVI|             si ficcò la lente in un occhio, lo aprì, e dopo averlo
21  XVIII|             rossore delle guance, l'occhio scintillante, il tremito,
22    XIX|          non lo vedrei punto di mal occhio. Se le nostre idee sono
23     XX|        filodrammatico per tenerlo d'occhio.~ ~Lalla fece ancora qualche
24    XXI|           Chiesa.~ ~E oltre tener d'occhio i due giovani innamorati,
25    XXI|         Domenico, il quale teneva d'occhio attentamente il duca d'Eleda
26    XXI|         scappò a dire, strizzando l'occhio, quel burlone di Lorenzo.
27    XXI|            non aveva potuto chiuder occhio in tutta la notte. Era indebolita,
28    XXI|            dietro, non la perdeva d'occhio un momento. Non viveva altro
29   XXII|       duchessa peggiorava a vista d'occhio; ma Prospero Anatolio non
30  XXIII|      tendine calate, impedivano all'occhio del visitatore di notare
31  XXIII|          avrebbe dovuto chiudere un occhio e forse tutt'e due... per
32  XXIII|            e ripassava strizzando l'occhio, facendo frequenti e rapide
33   XXIV|             sperava di sfuggire all'occhio maligno di Pier Luigi, ma
34   XXIV|          paura; era troppo tenuta d'occhio; potevano sorprenderla da
35   XXIV|           posta, non perdendo più d'occhio la cara nipotina, e quel
36    XXV|         pugno che aveva preso in un occhio, per amori e gelosie del
37    XXV|           bel giovane, anche con un occhio solo; il vuoto lasciato
38    XXV|            e schizzava foco dal suo occhio vivo, iniettato di sangue,
39    XXV|       fortemente, e colla coda dell'occhio guardò se il Frascolini
40    XXV|     lentamente due lacrime: una per occhio.~ ~ ~ ~
41   XXVI|         politico sbiadiva a vista d'occhio, mentre invece il duca Prospero
42  XXVII|            direttore era orbo di un occhio: era il celebre Frascolini!~ ~
43  XXVII|             signora Duchessina? - L'occhio di Sandrino, - peccato ne
44  XXVII| riscaldavano specialmente per quell'occhio che gli mancava.~ ~Lo aveva
45  XXVII|          che il Frascolini aveva un occhio solo, vedeva sempre l'eroe
46  XXVII|     tranquilli del Senato teniamo d'occhio la baraonda della Camera
47  XXVII|         stesso del partito e che, a occhio e croce, aveva spostato
48 XXVIII|            vederla, e per tenersi d'occhio l'un l'altro.~ ~Dalla Soleil
49 XXVIII|           c'era ferocia in quel suo occhio torvo iniettato di sangue,
50 XXVIII|           palcoscenico, tenendola d'occhio con gelosia sospettosa.
51   XXIX|       profumato e con un bellissimo occhio di vetro, che per qualche
52   XXIX|        restava in casa, e tenendo d'occhio chi andava e chi veniva.
53   XXIX|            della sera, anche il suo occhio di vetro pareva animato
54   XXIX|           la sua cameriera teneva l'occhio da un pezzo. La Nena si
55   XXIX|         bella ragazza, strizzando l'occhio, tale quale come se fosse
56   XXIX|        spalle, schivando che il suo occhio s'incontrasse negli occhi
57   XXIX|         sotto la porta, dove il suo occhio era sempre fisso, il marchese
58   XXXI|              Dove?... Lo tenevano d'occhio, e senza quattrini lo avrebbero
59   XXXI|            fissava il marchese coll'occhio di un cane che sia stato
60   XXXI|             di mesi, gli cadde sott'occhio l'anello che gli aveva regalato
61 XXXIII|          Guardandoli, fissandoli, l'occhio di Giorgio tornò a sfavillare.
62 XXXIII|           disegni, ne usciva al suo occhio un ondeggiare di linee che
63  XXXIV|        riconosciuta; ma parlavano l'occhio di lei e i battiti del suo
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