Parte

 1      I|          flessuosità eleganti di una fanciulla, mentre tutto l'insieme
 2     II|              presto. I parenti della fanciulla, orfana da vario tempo,
 3     II|            mia madre - balbettò alla fanciulla.~ ~Maria levò sopra di lui
 4    XII|          sovente così vicino, che la fanciulla ne sentiva il tepore.~ ~ ~ ~
 5   XIII|         sguardi di Sandro, avendo la fanciulla qualche nuovo oggetto sempre
 6   XIII|     strappando il libro di mano alla fanciulla.~ ~Lalla, senza scomporsi,
 7   XIII|         lentamente, a mezza voce, la fanciulla lesse allora questa melanconica
 8    XIV|          colpire anche i sensi della fanciulla.~ ~E la Nena le sussurrava
 9    XIV|       appassionato, ammaliante della fanciulla, e da quella sua personcina
10    XIV|         rotonda, in giardino! - e la fanciulla si avviò di corsa, e Alessandro
11    XIV|            contorno serpentino della fanciulla fantasticamente illuminato
12    XIV|              sento benissimo che una fanciulla soltanto può ispirare tanta
13    XIV|         tanta sublime poesia!... Una fanciulla casta, ingenua che, amando,
14    XIV|            non la fa commettere; una fanciulla che si può adorare e stimare,
15    XIV|             come la vita!...~ ~- Una fanciulla che fosse bella, buona...
16    XIV|           credeva di modestia; ma la fanciulla arrossiva di piacere.~ ~
17    XIV|        biblioteca circolante: quella fanciulla che arrossiva alle sue parole,
18    XIV|            moglie dello speziale. La fanciulla stava chinata con la fronte
19    XIV|         mondo...; per il cuore della fanciulla, egli lo era sempre stato.
20    XIV|         scappellotto, così... - e la fanciulla faceva seguire l'atto alle
21    XIV|         Indietro!... Va via!... e la fanciulla con le braccia tese, si
22    XIV|             e dal piacere, finchè la fanciulla, presa la cagnolina, si
23     XV|         prendere una risoluzione. La fanciulla s'era fatta una giovinetta,
24     XV|            tutta la protezione della fanciulla soltanto che si fosse lasciato
25    XVI|          teneri sorrisi della divina fanciulla; ma se Sandro era matto,
26    XVI|             tutte le bizzarrie della fanciulla erano sacro verbo per lui.
27    XVI|      bigliettini pieni di foco, e la fanciulla, che non si era mai lasciata
28   XVII|        arrovellandosi, che la divina fanciulla avrebbe potuto mostrarsi
29   XVII|           poesia del suo cuore.~ ~La fanciulla bianca e delicata, la figuretta
30   XVII|             imbambolati, e quando la fanciulla ebbe finito di parlare,
31   XVII|              avvicinarsi di più alla fanciulla che, ritta su di uno sgabello,
32   XVII|         sposato nessuno; e quando la fanciulla rispose il solito mai, senza
33   XVII|             volle porlo in dito alla fanciulla.~ ~- Oh, carino!... carino!... -
34   XVII|              mani e le braccia della fanciulla colle sue mani convulse,
35   XVII|          fuoco, tanto bruciava... La fanciulla spinse fuori dai vani quanto
36   XVII|        avvinghiati insieme... poi la fanciulla stanca, indolenzita, gli
37   XVII|              dietro Maria, mentre la fanciulla correva presso la Luigia.
38  XVIII|            che la circondavano, e la fanciulla, dimenticando di essere
39  XVIII|           irresistibile!... Essa, la fanciulla modesta, li teneva quasi
40  XVIII|            sguardo tenerissimo della fanciulla.~ ~- Come ti piace la duchessina
41  XVIII|             sapere se le gambe della fanciulla erano belle come le braccia;
42  XVIII|              politico; ma, quando la fanciulla alzava gli occhi lentamente
43     XX|           voltarsi, di guardarla! La fanciulla arrossì... senza muoversi,
44     XX|              ditini affusolati della fanciulla, così che la tazza rimase
45     XX|     lentamente baciò i capelli della fanciulla. Prospero ridendo tossì
46     XX|             sul piccolo telaio della fanciulla, e fingendo di esaminare
47     XX|              soavemente timidi della fanciulla, ebbero a questo punto come
48     XX|           pianto,  le smanie della fanciulla, l'ottennero invece queste
49     XX|            fu un altro sguardo della fanciulla, tenero, lungo, timidissimo,
50     XX|             un muto rimprovero della fanciulla, ch'era una eloquentissima
51     XX|              stato uno scherzo della fanciulla.~ ~- Come, non c'è la mamma?~ ~-
52     XX|          braccio il bel vitino della fanciulla e parlandole fra i capelli,
53    XXI|            quel suo riso schietto di fanciulla sana, che mostrava i bei
54    XXI|             conte alzò gli occhi: la fanciulla lo fissava con un'espressione
55    XXI| interpretazione da quella data dalla fanciulla al - no - così strano e
56    XXI|        oscuro e ingarbugliato che la fanciulla, da sola, non riusciva a
57    XXI|            libero e sano della bella fanciulla, dagli arditi atteggiamenti,
58    XXI|       strinse con tanta forza che la fanciulla, un po' seccata, gli disse
59    XXI|             e l'immagine della bella fanciulla gli era sempre viva dinanzi
60   XXII|           del suo sentimentalismo di fanciulla bionda, e del suo clericalismo
61  XXIII|          inchinandosi sorridendo: la fanciulla rispose accettando l'invito,
62   XXIX|            la Nena... Non era più la fanciulla innamorata sommessa che
63  XXXIV|        strazio, tranquilla, come una fanciulla che si addormenta stanca,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License