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Alfabetica [« »] domanderebbe 1 domandi 2 domando 12 domandò 62 domani 25 domata 1 domato 1 | Frequenza [« »] 63 occhio 62 aria 62 dalle 62 domandò 62 piedi 62 povera 62 sentì | Gerolamo Rovetta Mater dolorosa Concordanze domandò |
Parte
1 III| duca Prospero Anatolio non domandò che due cose: il piacere 2 VI| potendo più oltre frenarsi, domandò e volle saperne il motivo. 3 VI| di quella commedia, gli domandò se si fermava ancora molto 4 VII| Lorenzo è già andato?... - domandò al servo affannata.~ ~- 5 VII| liberamente.~ ~- Devo aspettare? - domandò Lorenzo, quando ebbe ebbe 6 IX| notando l'aria stravolta, gli domandò se, per caso, era corsa 7 IX| Dunque... fiasco?... - domandò Prospero Anatolio, quando 8 XI| Non mi riconosci più? - le domandò Giorgio un po' seccato.~ ~- 9 XI| dorme ancora, certamente? - domandò al servitore che gli teneva 10 XI| uscita a cavallo.~ ~- Sola? - domandò meravigliato.~ ~- Sola, 11 XII| topi.~ ~- La poetessa? - domandò Lalla, sorridendo.~ ~- Sì, 12 XIII| Alessandro Dumas?... è bello? - domandò la signorina entrando nel 13 XIII| cos'è questo frastuono? - domandò a un tratto miss Dill, levando 14 XIII| Che cosa avvenne? - domandò Lalla, non potendo trattenersi 15 XIV| padroncina aveva caldo, non domandò il permesso a nessuno e 16 XIV| nostro giro di polca? - domandò il giovane volendo cambiar 17 XIV| emicrania per l'indomani, le domandò fissandola bene in faccia, 18 XVI| due mani, e - questo mio - domandò, levando l'orologio dal 19 XVII| Sandro, fuori di sè, le domandò un bacio. - No - -la signorina 20 XVII| Devo andare, eccellenza? - domandò il cocchiere, quando lo 21 XVIII| tastare il terreno. Gli domandò se ancora non aveva pensato 22 XVIII| E allora, come si fa? - domandò una piccola biondina col 23 XVIII| Pippoli alla postulante? - domandò Lalla alle altre ragazze.~ ~- 24 XIX| subito; si fece coraggio, e domandò a suo marito quando sarebbero 25 XIX| tremando un po' nella voce, le domandò un'ora, per l'indomani, 26 XX| prescritto; e - mi perdonate? - domandò inchinandosi e salutando, 27 XX| sbalordirla ancor di più, le domandò senza preamboli; - La signorina, 28 XX| uscire.~ ~- Dove vai? - le domandò Maria vivamente.~ ~- Vado 29 XX| rifece dolcissima quando ella domandò al giovinotto:~ ~- Mi vuol 30 XX| tu, perchè lo sposi? - le domandò fissandola cogli occhi foschi.~ ~ 31 XX| parlandole fra i capelli, le domandò la grazia di un bacio.~ ~ 32 XXI| Pure seppe frenarsi e gli domandò conto della sua salute, 33 XXII| anche gli oggetti d'arte? - domandò la duchessina.~ ~- Il signor 34 XXII| una volta che Giorgio le domandò con alquanta circospezione, 35 XXII| amante. Ma quando egli le domandò il primo bacio, - no, sai, 36 XXII| cui, alla prima seduta, domandò subito la parola. Peccato 37 XXIII| lanciers, signora contessa? - domandò Giacomo finalmente, con 38 XXIII| importanti, col signor Vharè? - domandò Giorgio alla moglie, mentre 39 XXIV| Ma tu, scusa, - gli domandò il Vharè infastidito, - 40 XXIV| Vieni o rimani? - gli domandò alla fine il Toscolano, 41 XXIV| col Vharè.~ ~Il Toscolano domandò delle signore meglio vestite 42 XXIV| piazza!...~ ~La generalessa domandò conto della Giulia: Lalla 43 XXIV| insieme nella serata, quella domandò a questa chi ci aveva veduto 44 XXIV| accarezzava i bei capelli, le domandò con un'espressione piena 45 XXIV| C'è la contessa? - domandò al portinaio; ed era tanto 46 XXVI| una anche voi, marchese? - domandò Prospero Anatolio, rivolgendosi 47 XXVI| prendere qualche cosa? - domandò Giorgio rivolgendosi alla 48 XXVI| Dov'è andato il Vharè? - domandò Giorgio, che voleva salutarlo.~ ~- 49 XXVII| Omnibus come una forza, e domandò a Giorgio s'egli non credeva 50 XXVII| peggio, ne amava un altro.~ ~Domandò subito alla Nena, in uno 51 XXVIII| parlerò io, sei contenta? - domandò Maria alla figliuola, dopo 52 XXVIII| figlio. E quando Giacomo le domandò rassegnato che cosa voleva 53 XXIX| nella prima sala; poi gli domandò il suo nome e andò ad annunziarlo. 54 XXIX| piedi vicino all'uscio, domandò che cosa il cavalier Frascolini 55 XXIX| mantenuta la promessa. Ne domandò a un monello in camiciotto, 56 XXIX| è qui?... è di sopra? - domandò al portiere, senza pensare 57 XXIX| nella corte e - c'è?! - gli domandò prima di salire, con un' 58 XXIX| nella stanza attigua, le domandò vivamente, imperiosamente: - 59 XXIX| vergognosa scoperta. Non domandò nemmeno al portiere se Lalla 60 XXXI| Sei ferito?!... - gli domandò Andreina tutta tremante...~ ~ 61 XXXI| vieni a fare così presto? - domandò all'amica appena il servitore 62 XXXII| rimase inquieta, affannosa, e domandò che il prete non uscisse