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Alfabetica [« »] patti 3 patto 5 pattuita 1 paura 59 paure 1 paurosa 10 paurosi 1 | Frequenza [« »] 59 braccio 59 nome 59 ormai 59 paura 59 primo 59 sicuro 59 stava | Gerolamo Rovetta Mater dolorosa Concordanze paura |
Parte
1 II| s'impossessa di lui, la paura del pericolo lo confonde, 2 III| repubblica. Questa benedetta paura della repubblica gli faceva 3 VI| prevenzioni, e si ostinava, per paura di eccedere, a voler tener 4 VI| rimorso sulla coscienza, avea paura di tutto, non mancò alla 5 VI| suo intuito precoce, ebbe paura di ciò che aveva fatto.~ ~- 6 XI| delle pratiche religiose, la paura del castigo, le carezze 7 XI| marchese!... mi ha fatto paura!~ ~Il Vharè lo credette 8 XI| credette e spiegò colla paura il tremito, il rossore, 9 XII| l'Ottavia non deve aver paura di lei, nè di nessuno: è 10 XII| Come? - non deve aver paura di lei, nè di nessuno?... - 11 XIV| cerchi di lei?~ ~- No, non ho paura della signora Ottavia, ma 12 XIV| della signora Ottavia, ma ho paura della mia testa; della mia 13 XIV| poi, se vuol saperlo, ho paura di lei...~ ~- Di me?... 14 XIV| me?... arrivare fino alla paura, è proprio un po' troppo!~ ~- 15 XV| preghiere... anzi pareva avesse paura ch'egli fosse innocente!... 16 XV| tempesta. In gran parte, quella paura egli la sentiva davvero; 17 XVII| la casa, con un grido di paura. Sandro era appoggiato colla 18 XVII| Ambrogio. Sandro ebbe quasi paura che Lalla, non potendo più 19 XVIII| opponevano, e anche la gran paura che aveva dell'acqua salsa.~ ~ 20 XX| quasi che ti secca, che hai paura, che non vuoi restar sola 21 XX| ma più che altro per la paura.~ ~- Maledetta, maledetta!... 22 XX| di odio, perchè adesso la paura era cessata. Si asciugò 23 XX| subito... Si direbbe che ha paura a star sola con me!~ ~- 24 XXI| provò, in sull'attimo, una paura tale, da non potersi ridire: 25 XXI| spensero i lumi, ebbero paura, chiamarono in aiuto la 26 XXI| Prospero ne ebbe quasi paura; balbettò, volle scusarsi, 27 XXII| moglie, quantunque avesse paura a dormir sola, fu inesorabile, 28 XXIII| giovane dei Lastafarda. - Ho paura che sia vero ciò che mi 29 XXIII| dava; ma adesso non aveva paura di lui, sapeva di dominarlo 30 XXIII| Giulia con sè.~ ~Questa paura era esagerata: per amore 31 XXIV| Riflettendoci bene, ebbe paura di poter compromettere per 32 XXIV| ci fu verso. Lalla aveva paura; era troppo tenuta d'occhio; 33 XXIV| dentro altro che una gran paura!~ ~Giorgio le parlò brevemente, 34 XXV| Vincenzo soffriva una gran paura del Frascolini, e quando 35 XXV| Lalla aveva una gran paura, il cuore le batteva fortemente, 36 XXV| pericolo, era passata anche la paura, e scherzava e rideva raccontando 37 XXV| sotterfugi: aveva avuto troppa paura. Sentiva ancora, come in 38 XXVI| teatro, visite corte, per paura del pozzo; in casa, qualche 39 XXVI| Adesso non avrai più paura che il Vharè mi faccia la 40 XXVI| suo abbandono: - Ho avuto paura, - ella gli disse. - Dio, 41 XXVI| Dio: credevo morire dalla paura. Ero sola: li avevo tutti 42 XXVI| accarezzarla.~ ~- No, sai. Nino; ho paura, troppo paura... - gli rispose 43 XXVI| Nino; ho paura, troppo paura... - gli rispose Lalla schermendosi. - 44 XXVII| perciò egli aveva voluto far paura al duca Prospero perchè 45 XXVII| battaglia non mi ha mai fatto paura. Anche trent'anni fa, vedete, 46 XXVIII| commedia, no, no; aveva paura davvero, e non vedeva il 47 XXVIII| innamorato, tenendosi, per paura di compromettersi, mezzo 48 XXVIII| sul muso, perchè avevano paura di buscarsi una sciabolata, 49 XXIX| fermandosi su due piedi, per paura di perdere una sillaba; 50 XXIX| le volte pel letto, aveva paura e si sentiva i brividi della 51 XXIX| schiacciava, e Sandro ne ebbe paura. Allora, senza neppur sapere 52 XXX| quella gente, le faceva paura. Le pareva che in mezzo 53 XXX| e smascherarla. Era una paura sciocca, stupida; ma tant' 54 XXXI| camera muta e fredda, ebbe paura. La morte non avea più nulla 55 XXXI| grande affanno. Sentiva paura di quel giorno inesorabile 56 XXXI| dell'amarezza, e quasi della paura. - Mi baci?~ ~- Povera donna!... 57 XXXIII| gente gli faceva tedio e paura: non voleva essere compianto 58 XXXIII| faceva più pietà; faceva paura.~ ~Ma un giorno gli si fisse 59 XXXIV| sentirne a tratti perfino paura.~ ~Ed era lei. Maria, un