Parte

 1      I|          troppo: se fosse andato a letto prima del solito, non avrebbe
 2      V|            Fanfulla, dove lo aveva letto. Adesso si sentiva accarezzato,
 3     IX|           si trovò solo nell'ampio letto matrimoniale, mentre non
 4     IX|          sua, , in quel medesimo letto, accanto a lui; ma allora
 5     IX|           con ansia le coperte dal letto e, puntellandosi coi gomiti,
 6     IX|          capo, fissò trasognato il letto vicino. Ma , dove altra
 7     IX|           si rivoltò smaniando nel letto e finì, senza volerlo, col
 8     IX|           insomma quella parte del letto esalava ancora il profumo
 9     XI|       ormai svestito, si cacciò in letto, spense il lume, e ben presto
10    XII|       stava ore e ore a sedere sul letto, in camiciuola; piegandole,
11    XII|      camera era buio pesto, ma sul letto vede una luce azzurra, bigia,
12    XIV|     rincasato stanco, si buttò sul letto senza poter dormire, 
13    XIV|           ingresso nella camera da letto della duchessina Lalla d'
14    XIV|        padroncina, era saltata sul letto, vispa, festante, dimenando
15    XIV|           Lalla stava a sedere sul letto, e leccavale il collo, la
16    XVI|          morte lo aveva accanto al letto!... Sandro, sospirando,
17   XVII|           gli altri erano andati a letto, Lalla scendeva dalla sua
18    XXI|         che precedeva la stanza da letto, Giorgio si fermò e non
19    XXI|           commozione. Si buttò nel letto, e rannicchiandosi, tremando
20    XXI|           stava già per saltare in letto, provò, in sull'attimo,
21    XXI|             Giulia saltò subito in letto nascondendosi sotto le coperte;
22    XXI|        carità che non abbandona il letto dell'infermo anche quando
23    XXI|         sulla poltrona, accanto al letto. Pensò alla Giulia, al suo
24    XXI|          faccia! Si rannicchiò sul letto senza spogliarsi, e stette
25   XXII|           salottino alla camera da letto, cercando, frugando, rovistando,
26   XXII|           nella camera, accanto al letto, si fermò, prima attonita,
27   XXII|      febbre, dovette rimanersene a letto.~ ~Da qualche tempo la salute
28  XXIII|           spogliavano per andare a letto.~ ~- M'è venuta una buona
29  XXIII| inginocchiata dall'altra parte del letto, diceva le sue orazioni,
30   XXIV|          in camiciuola, accanto al letto, non finiva mai di dire
31   XXIV|           poi in fretta, saltò nel letto, ma tenendosi affatto sulla
32   XXIV|      poltrona, ch'era a' piedi del letto, piangendo come un ragazzo.~ ~
33   XXIV|           svestirsi, si cacciò nel letto, e poco dopo si addormentò
34   XXVI|       Appena sono libero, scappo a letto!~ ~Erano giunti sotto l'
35 XXVIII|            delizioso calduccio del letto, e così tranquilla che non
36 XXVIII|        quadro, nella sua camera da letto e... La lotta che successe
37 XXVIII|       furioso e legato nel proprio letto, colla camicia di forza,
38   XXIX|  barcollante, si cacciò presto nel letto e avrebbe voluto addormentarsi
39   XXIX|        smaniava, dava le volte pel letto, aveva paura e si sentiva
40   XXIX|         reggere, cadde bocconi sul letto e mentre le pareva di sentirsi
41   XXXI|             di colpo, si buttò sul letto ancora mezzo vestito, spense
42   XXXI|           busta, appeso a capo del letto, deliberato di uccidersi
43   XXXI|        Così dicendo si avvicinò al letto, barcollando. Le pareti
44   XXXI|           Si buttò, sbuffando, sul letto; ma allora ebbe un impeto
45   XXXI|         vestito?... Era caduto dal letto?!... Perchè lo fissavano
46  XXXII|         tutti i consulenti di quel letto di puerpera, assicuravano
47  XXXII|     riconobbe dall'altra parte del letto, ritta, immobile, come una
48  XXXII|     buttata, distesa attraverso il letto, sui piedi della figliuola,
49  XXXII|           inginocchiato accanto al letto, stringeva le mani della
50  XXXII|   lentamente si avvicinasse al suo letto: non era vero, ma lo vide
51 XXXIII|          sulla poltrona, vicino al letto, sul divano, c'erano i lavori
52 XXXIII|             preziose, coprivano il letto; ma guardando fisso quel
53 XXXIII|         giorni non si alza più dal letto.~ ~Giorgio fissò la Luigia,
54  XXXIV|        tempio, ma solitaria, da un letto di dolore.~ ~Imbruniva appena:
55  XXXIV|      Gregorio pregava ai piedi del letto.~ ~Appena Giorgio apparve
56  XXXIV|      gittava una luce sinistra sul letto e intorno alla morente.~ ~
57  XXXIV|         quando si trovò dinanzi al letto di Maria, il suo cuore,
58  XXXIV|           avea capito, indovinato, letto sul volto di Giorgio ch'
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